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L’intervista: Omar di Magic Merchant e Jewels su Kickstarter

L’intervista: Omar di Magic Merchant e Jewels su Kickstarter

Data la mia passione per Kickstarter non potevo perdermi questo progetto italiano, oggi parliamo di Jewels con Omar di Magic Merchant.

Ciao Omar, presentati ai nostri lettori.

Ciao a tutti, mi chiamo Omar, patron e fondatore di Magic Merchant nonchè autore di Jewels, oltre a ciò sono un grande appassionato di Giochi di Carte e da Tavolo sin da bambino.

Cosa fa Magic Merchant?

Magic Merchant è uno Store Online di Giochi di Carte, da Tavolo e Accessori che nasce nei primi anni del 2000, quindi diciamo agli albori del boom del commercio Online in Italia.

Abbiamo iniziato i giochi di carte, poi negli anni l’attività si è evoluta fino ad abbracciare praticamente tutti gli ambiti di quello che potremmo definire “l’intrattenimento da tavolo”. Dal 2010 in poi in particolare abbiamo rivolto i nostri sforzi ai Giochi da Tavolo e al momento viaggiamo verso un Catalogo di quasi 1000 titoli, per un totale di quasi 30.000 prodotti.

Tra l’altro a brevissimo sarà online il nostro nuovo portale www.magicmerchant.it

Jewels personaggiDa vendere i giochi di altri a diventare autore di Jewels, come mai hai scelto la strada di Kickstarter invece di una casa editrice?

L’idea è venuta con due miei cari amici, Alessandro ed Andrea, titolari di Evonove, una società che si occupa di servizi informatici e grafici con cui Magic Merchant collabora da anni nello sviluppo dei propri software. Avevano giocato con il prototipo di Jewels (anche loro sono grandi appassionati) e gli era piaciuto molto.

Abbiamo pensato che tra me e loro avevamo gran parte del Know-how necessario per tentare la strada del Crowfunding. Vorrei solo dire che molti pensano che sia la strada più semplice, be’ vi garantisco che non lo è affatto!

La campagna è partita oggi, parlaci di Jewels, di che si tratta? A chi è rivolto?

Si tratta di un gioco da tavolo che immergerà i giocatori in un tipico universo Fantasy.

I giocatori indosseranno i panni di ricchi mercanti e dovranno viaggiare per le città del regno di Marylia, acquistando oro e gemme con cui creare mirabolanti e preziosi Gioielli per poi rivenderli a facoltosi acquirenti come Nobili e Nobildonne.

Non mancheranno però gli ostacoli, come i mostri, ed inoltre i giocatori potranno avvantaggiare se stessi o ostacolare il gioco avversario comprando i servizi di mercenari come maghi, streghe, ladri, alchimisti, veggenti, assassini. Non mancheranno nemmeno gli eventi come pestilenze, tempeste di neve o il compleanno del Re da dover affrontare.

Per quanto riguarda il target, credo che sia un gioco per tutti, nel senso che le regole si spiegano in 3 minuti ma anche con una certa profondità strategica che non lo rende affatto banale e che potrà dar soddisfazione anche ai giocatori più scafati. Mi piace pensare che possa essere un ottimo gioco per traghettare giocatori occasionali o neofiti, che di certo lo apprezzeranno, verso giochi un po’ più complessi.

Jewels SnowstormCarte e dado… l’incidenza dell’aleatorietà sembra notevole.

In realtà meno di quanto si possa pensare. Le carte a terra formano le 7 Città del Regno con le loro risorse e i personaggi da sfruttare. Il segnalino di turno ruotando fa sì che ogni giocatore agisca per primo. Il dado viene invece utilizzato solo all’inizio di ogni turno per simulare i mutamenti del Regno, e per combattere i mostri. Di certo l’aleatorietà è presente ma in una dose giusta e non preponderante. Inoltre abbiamo verificato in oltre 200 partite di testing, che il giocatore più abile (perché magari più esperto nel gioco) vinceva in oltre il 90% dei casi. A dimostrazione che la fortuna non era affatto un fattore essenziale e che abilità e strategia avevano un valore preponderante.

Come siete arrivati alla grafica che abbiamo visto nelle immagini pubblicate in questi giorni e chi l’ha realizzata?

La disegnatrice si chiama Elisa Reali ed è oggettivamente un fenomeno, quando ho visto le mie idee disegnate dalla sua mano è stato veramente pazzesco. Non è facile al giorno d’oggi differenziarsi sotto l’aspetto grafico, in questo noi abbiamo veramente segnato il punto, a mio parere. Elisa è una grande artista e ogni suo disegno è una vera e propria opera d’arte, proprio per questo nella Campagna di Kickstarter abbiamo anche previsto degli Art in formato gigante dei suoi disegni e addirittura potrete acquistare i Bozzetti originali e numerati.

Che giochi ti hanno ispirato di più durante lo sviluppo di Jewels?

il gioco che mi ha ispirato di più è Fungi, un gioco per due giocatori in cui si raccolgono e cucinano i funghi. Penso sia sconosciuto o quasi in Italia perchè non esiste nemmeno in lingua Italiana. Non c’entra nulla con Jewels ma mi ha datola scintilla iniziale.

Dopo una lunga trattativa hai infine venduto i gioielli, puoi festeggiare recandoti nella migliore locanda della città e gustare una eccellente pizza. Che pizza scegli?

se questa è una metafora per la campagna Kickstarter ben riuscita, offro io e la Pizza la scegliete voi come vi pare, io prendo una Diavola!

Ringraziando Omar vi lascio un po’ di recapiti.

Le pagine su Facebook da mipiacciare: Magic Merchant, Jewels e Geek.pizza

La pagina del progetto di Jewels su Kickstarter, con 17 sterline vi portate a casa il gioco (150 carte) e con 28 vi potete accaparrare anche la maglietta!

Francesco "The Doctor"

Fondatore di Geek.pizza è stato per anni amministratore di Italiansubs con il nick di zefram cochrane prima di partire per strani e nuovi mondi. Tecnico informatico e traduttore, ama i telefilm, i giochi da tavolo e la pizza.

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