Star Wars: nuovi dettagli sulla costruzione della Morte Nera in Rogue One

Star Wars: nuovi dettagli sulla costruzione della Morte Nera in Rogue One

BookManager.com ha rivelato alcune informazioni di Rogue One: A Star Wars Story, prontamente ritirate dal sito, ecco cosa abbiamo scoperto. Attenzione: spoiler!

Innanzi tutto dall’anteprima si è scoperto il nome del pianeta attorno al quale viene costruita la Morte Nera, si tratta di un mondo isolato chiamato Sarif. Sulla superficie del pianeta sono state scavate grosse porzioni di territorio per costruire navi e rifornire la Morte Nera stessa.

Si parla anche di potenti deflettori e pattuglie imperiali che proteggono questo mondo, quindi non sarà immediato per il “Rogue Team” infiltrarsi sul pianeta.

Sarif viene descritto come un paradiso tropicale, salvo per la presenza dell’Impero. In orbita troviamo una stazione di attracco capace di ospitare diverse star destroyer

Un’altra conferma è che l’U-Wing di cui avevamo già parlato mesi fa e, più di recente, per l’uscita del set Lego, è un mezzo da sbarco.

L’ultima informazione è sulla pronuncia di K-2SO, il droide interpretato da Alan Tudyk, sarà K2.

Immagino già le obiezioni: “Ma non la stavano costruendo attorno a Geonosis?” Sì, certo, l’abbiamo visto in Episodio 3, ma non ci sono discrepanze, è stato confermato anche da Pablo Hidalgo, ricordate?

La Morte Nera non è una luna, si sposta, ed evidentemente è stata spostata dove si riteneva che i ribelli non avrebbero potuto trovarla e distruggerla anzitempo.

Fonte: Making Star Wars

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