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Lo spacciagiochi – Rhein: River Trade

Lo spacciagiochi – Rhein: River Trade

Oggi con Rhein: River Trade vi portiamo su e giù per il Reno con treni, navi e aerei, perché il commercio lungo questo fiume è sempre stato fondamentale nella storia dell’Europa.

Rhein: River Trade mi incuriosiva notevolmente, perché sulla scatola ho letto i nomi di due autori che sembrano non sbagliare mai un colpo: Stefania Niccolini e Marco Canetta. Il gioco, edito da Giochi Uniti, vede da 2 a 5 commercianti fronteggiarsi per diventare i più ricchi, il tutto in un tempo che si aggira attorno alle due orette.

Nella scatola

Aperta la scatola troverete la classica “U” di cartoncino, il materiale non è moltissimo, servono infatti soltanto una plancia di gioco, 50 gettoni tempo, 50 carte ordine, 30 gettoni prenotazione, 14 schede di mezzi di trasporto, 9 segnalini mezzo di trasporto, qualche altra tessera di cartoncino e 75 cubetti “container”.

La storia

Il Reno, con i suoi 1326 Km di lunghezza, è uno dei più lunghi fiumi d’Europa e il suo nome significa “scorrere”. Il cardine del commercio su questo fiume è Basel, o Basilea come molti dicono in Italia. La storia di questa città cambia all’inizio del 1900, quando il fiume viene reso navigabile fino a questo luogo, situato all’intersezione dei confini di Francia, Germania e Svizzera. Nel 1906, con l’inizio dei lavori in questione, Basel getta le basi per arrivare a essere, nel 1983, il luogo dove Yellow Wing sceglie di aprire la sua sede. Da allora sono passati 34 anni, molte cose sono cambiate ma non la nostra missione. Ci occupiamo di consegnare le vostre merci in tempi certi e a costi contenuti.

Yellow Wing: Fast. Affordable. Yellow.

Il setup

Preparare il gioco non è molto complicato, ma vi consiglio di seguire passo passo il regolamento le prime volte, per evitare di saltare qualche passaggio. Ogni giocatore prende i materiali del proprio colore (Per la cronaca, Yellow Wing è il nome dell’azienda di trasporti del giocatore giallo), vengono rimosse dal gioco le plancette dei mezzi che non verranno usati in questa partita (in funzione del numero di giocatori), vengono posti i segnalini segnapunti in modo casuale sulla casella 20 del tracciato degli Euro sul bordo del tabellone, si scoprono le carte ordine e si è pronti a partire.

La partita

Il gioco si svolge in un numero di turni variabile, in funzione del numero dei giocatori, ogni turno è diviso in 6 fasi, che sembrano tante ma dopo pochi minuti le risolverete in automatico.

  • Acquisizione di una carta ordine, indica quante merci il giocatore dovrà portare in una data città e il tempo in cui dovrà farlo.
  • Si caricano le merci sui mezzi disponibili.
  • Si prenotano le “fermate” (scali) dei mezzi su cui abbiamo caricato i nostri container.
  • Si muovono i mezzi di trasporto e si scaricano i container nelle città in cui si è fermato il mezzo.
  • Si vendono i container e si ottengono soldi.
  • Si effettuano le operazioni di fine turno.

Ora, detta così è molto semplice, ma in un gioco Canetta\Niccolini non ci si può aspettare il gioco dell’oca, quindi vediamo in estrema sintesi come funziona Rhein: River Trade.

Nell’acquisire una carta ordine (una per turno), ci si impegna a portare un certo quantitativo di merci in una data città. Bisogna tenere conto di diversi fattori: un ordine va consegnato entro un certo numero di turni, altrimenti si paga una penale e le città si possono raggiungere via treno, nave, aereo o camion ma solo il camion può raggiungerle tutte, bisogna fare attenzione alle tipologie di mezzo di trasporto disponibili, non tutte saranno adatte. Una città senza porto, ad esempio, non potrà essere servita da una nave.

 I mezzi di trasporto, tolti i camion, sono a disposizione di tutti i giocatori, pertanto occorrerà condividerne l’utilizzo, prestando attenzione al fatto che treni, navi e aerei partono solamente quando viene raggiunto un carico minimo (ma hanno anche una capienza massima). Caricare le merci ha un costo di 1€ per container e occorrerà prenotare (a pagamento) le “fermate” del mezzo che risalirà il tabellone lungo il corso del Reno.

Utilizzare mezzi parzialmente occupati da un avversario dà la possibilità di sfruttare le prenotazioni altrui, tenetene conto: risparmiare anche pochi Euro potrebbe essere fondamentale.

Una volta che il mezzo ha raggiunto una delle fermate prenotate, le merci possono essere scaricate e vendute, ma anche trasbordate su un altro mezzo per arrivare a destinazione.

I punti vittoria in Rhein: River Trade non sono altro che i soldi che avete a disposizione, caleranno ogni qualvolta dovrete caricare un container su un mezzo o prenotare una fermata, ma torneranno a salire al momento di vendere le merci in questione. Dovrete sempre valutare quanti turni vi occorrono per soddisfare un ordine, perché un ritardo comporta il pagamento di una penale e la perdita di tutti soldi investiti nel movimentare quelle merci! Anche fare gli ingordi non paga: a volte sarà più conveniente caricare un container in meno ma averne a sufficienza per soddisfare un nuovo ordine nel turno dopo.

Arrivati alla fine della partita, non vi aspettano intricati calcoli, il segnapunti sulla cornice del tabellone vi darà immediatamente il risultato finale e il giocatore più ricco sarà dichiarato vincitore.

Conclusioni

Il gioco è molto immediato: prendi merci, consegna merci, ma da lì a dire che è semplice vincere, ce ne passa. Innanzi tutto l’ordine di gioco è dato dal più indietro sul tracciato dei soldi\punti vittoria, quindi scordatevi di prendere il largo facilmente. In alcuni casi ha molto senso spendere parecchio, per un doppio motivo: innanzi tutto per soddisfare un ordine molto remunerativo e in secondo luogo per rimanere più indietro sul tracciato dei soldi e avere più scelta al momento di prendere la carta ordine.

Passiamo a qualche nota dolente.

Il tabellone si incurva un po’ e ha il segno della piegatura, ma è inutile lamentarsene: capita a tutti i tabelloni composti da 6 parti: le piegature sono quelle per forza, fatevene una ragione. La cosa che ha lasciato perplessi un po’ tutti quelli a cui ho fatto provare il gioco, invece, sono state le scelte cromatiche: i numeri sul segnapunti si leggono poco e il tabellone di per sé ha un tocco di  “realismo”, ma più contrasto tra gli elementi grafici sarebbe stato gradito.

In definitiva, comunque, a me Rhein: River Trade è piaciuto. Rispetto ad altri giochi Canetta\Niccolini, questo è più facilmente approcciabile, ma al contempo lascia spazio anche a chi ama scervellarsi su strategie più articolate per cercare di racimolare una moneta o due in più degli avversari, si vince anche così!

Un altro punto di forza è che si può giocare anche in 5, se anche voi vi trovate spesso in difficoltà perché il quinto giocatore è raramente contemplato, apprezzerete anche voi questo dettaglio.

Ovviamente trovate Rhein su MagicMerchant.it

Francesco "The Doctor"

Fondatore di Geek.pizza è stato per anni amministratore di Italiansubs con il nick di zefram cochrane prima di partire per strani e nuovi mondi. Tecnico informatico e traduttore, ama i telefilm, i giochi da tavolo e la pizza.

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