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Verso Lucca C&G 2017 – Pendragon Game Studio

Verso Lucca C&G 2017 – Pendragon Game Studio

Nell’undicesima puntata della rubrica verso Lucca C&G parliamo di Pendragon e, come di consuetudine, ecco il link alle altre puntate.

La casa del dragone ha ben cinque novità per noi, ma solo tre saranno acquistabili, mentre le altre due saranno disponibili da metà novembre.

Partiamo con la ristampa di Mytomakya. Un gioco di cui abbiamo parlato parecchio tempo fa, che ha fatto storcere il naso a qualche giocatore hardcore, che però non ha capito a chi si rivolge Mythomakya. Questo è un gioco con bellissime illustrazioni che si rivolge a un pubblico di persone che si avvicinano ai giochi da tavolo o magari ci giocano con i figli piccoli. Lo stesso gioco si può, infatti, affrontare in due modalità, una più semplice e una che richiede una maggior capacità di gestire la pianificazione, ma sempre in modo leggero.

Il fatto che oggi siamo di fronte a una ristampa dà ragione all’editore, che ha visto in questo titolo, un gioco ben realizzato, con un suo pubblico. Bravi quindi a Pendragon e bravo Luca Feliciani, che vede il suo gioco tornare in una scatola economica e più compatta e che consente a 2-6 giocatori di fronteggiarsi per una mezzoretta utilizzando i ben noti personaggi della mitologia greca.

Il secondo titolo è Last Friday – Ritorno a Camp Apache.

Dieci anni dopo la carneficina di Camp Apache, nel vicino paesino di Spring Forest, qualcosa sembra essersi risvegliato dal suo letargo, qualcosa di oscuro e sconosciuto che gli abitanti del posto avevano cercato invano di dimenticare.

Inizialmente pensavano che si trattasse ancora del Maniaco del vicino Camp Apache, ma ben presto scopriranno invece che si tratta di un antico Demone capace di colpire nei sogni e tramutare l’esistenza di tutti in un incubo.

Nell’espansione del gioco di Antonio Ferrara e Sebastiano Fiorillo troverete due assassini che giocano contemporaneamente, due nuovi inquietanti capitoli, la possibilità di giocare i primi quattro capitoli della scatola base in modalità Survival Horror (perché già prima non metteva ansia), cinque nuovi campeggiatori, abilità speciali e due personaggi con abilità esclusive: lo sceriffo e la strega.

A Last Friday abbiamo dedicato una ludografica, se ancora non lo conoscete, ecco il gioco riassunto in un’immagine.

Mi sono tenuto per ultimo Xi’an per un motivo, sto seguendone gli avanzamenti da quando era un prototipo con dei meeple marroni al posto delle statue e per me è un piacere vederlo pubblicato, non me ne vogliano Luca e Antonio!

246 a.C. Il primo Imperatore della Cina Ying Zheng, ordina la costruzione dell’esercito di terracotta, che farà parte del Grande Mausoleo, struttura che celebrerà la dinastia Qin e lo proteggerà nell’aldilà.

In Xi’an dovrete procurarvi terracotta e pigmenti per realizzare le statue dell’Esercito di Terracotta, dipingerle e, se possibile, decorarle con le armi. In tutto questo sarà importante contribuire alla realizzazione del Mausoleo, che garantisce bonus molto interessanti durante la partita.

Xi’an è tra le mie prime scelte di Lucca non solo per questioni affettive, ma anche perché con poche regole, il duo Testini\Legato è riuscito a realizzare proprio un bel gioco, ben ambientato di cui Pendragon ha realizzato un’edizione esteticamente ragguardevole.

Nell’area di Pendragon potrete vedere anche tre giochi in demo, acquistabili un po’ dopo Lucca, il più atteso è probabilmente This War of Mine, un gioco veramente particolare, che in molti aspettano con trepidazione.

Benvenuto a Pogoren, una città assediata dove un gruppo di civili cerca di sopravvivere agli orrori di una guerra senza fine. Farai scelte difficili, affronterai sfide e racconterai una storia indimenticabile tutte le volte che condividerai questa esperienza con i tuoi amici.

Non ci sono punti vittoria e non c’è competizione, solo quello che potrai fare fino al cessate il fuoco. La via per la sopravvivenza è dura quando sei intrappolato nel bel mezzo di un conflitto, dove i principi morali ed etici hanno perso da tempo ogni significato.

Gestisci il tuo rifugio e raccogli ciò che è necessario alla tua sopravvivenza e alla tua difesa, esplora ciò che rimane della città, rischiando la tua vita per recuperare qualche risorsa per sopravvivere un giorno in più.

Se cercate un gioco dove tutto sia sotto controllo, tenetevi lontani da This War of Mine, perché in una situazione di guerra c’è ben poco di controllabile, quello che offre, invece, è una vera e propria esperienza di sopravvivenza in un teatro bellico e i fan del videogioco da cui è tratto non possono farselo sfuggire.

Il secondo gioco in dimostrazione è Otys

Con l’aiuto della tua squadra di sommozzatori, esplorerai le rovine delle antiche città sommerse, alla ricerca di risorse utili al buon funzionamento della Colonia. Dovrai essere il più efficiente: le condizioni di fine partita si innescano non appena un giocatore raggiunge o supera 18 Punti Prestigio nella Classifica della colonia.

Nel corso della partita, potrai guadagnare Punti Prestigio:

  • soddisfacendo contratti, pubblici o privati, raccogliendo le risorse necessarie
  • migliorando l’equipaggiamento dei tuoi sommozzatori;
  • vendendo risorse all’Emporio;
  • beneficiando dell’effetto di alcuni segnalini Ricompensa.

Ho potuto solamente leggere il regolamento di questo gioco, mi ha un po’ incuriosito, ma aspetto di vederlo in azione.

Chiudiamo con Eroi vs Mostri, un gioco molto semplice ad alta interazione dove ci si scontra all’ultima carta per avere più mostri o eroi, a seconda della fazione che rappresentiamo. Preparatevi a una serie di carognate racchiuse in sole 36 carte, dato che le partite sono rapidissime, si presta benissimo a chiudere le serate o aspettare la persona ritardataria.

Vi ricordo che trovate un esercito di giochi (ma non di terracotta) su MagicMerchant.it

Francesco "The Doctor"

Fondatore di Geek.pizza è stato per anni amministratore di Italiansubs con il nick di zefram cochrane prima di partire per strani e nuovi mondi. Tecnico informatico e traduttore, ama i telefilm, i giochi da tavolo e la pizza.

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