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Il gioco sul comò – Vudù

Il gioco sul comò – Vudù

Siete stanchi di mandare maledizioni a persone che non sopportate e di non vederne avverata nemmeno una? Giocateci assieme con Vudù e una volta tanto potrete finalmente vendicarvi come si deve!

Vudù è un party game da 3 a 6 giocatori ideato da Francesco Giovo e Marco Valtriani ed edito in Italia da Red Glove.

In Vudù i giocatori partecipano ad un torneo di magia impersonando dei malvagi stregoni che competono lanciandosi maledizioni a destra e a manca, maledizioni che porteranno il clima ad essere tutto fuorché oscuro ma bensì caciarone e goliardico.

Componenti:

  • 60 carte, suddivise in:
    • 36 carte maledizioni (retro giallo)
    • 10 carte maledizioni permanenti (retro rosso)
    • 13 carte artefatto (retro blu)
    • 1 carta bersaglio
  • 6 sfere segnapunti
  • 5 dadi ingrediente
  • 1 bambola vudù

Setup:

Si suddividono le carte in 3 mazzi a seconda del colore del retro delle carte. Ogni giocatore pesca una carta dal mazzo delle carte maledizioni (retro giallo) e posiziona la propria sfera segnapunti sullo 0  del tracciato disegnato all’interno della scatola.

Come si gioca:

Si sceglie il primo giocatore casualmente e gli si assegna la bambola vudù, essa rappresenta il giocatore di turno.

Durante il proprio turno il giocatore deve seguire questi step:

  1. Riceve la bambola Vudù;
  2. Lancia i dadi: il risultato saranno gli ingredienti malefici disponibili durante il suo turno. Gli ingredienti raffigurati sui dadi sono: zucca, teschio, stella, corvo, pipistrello, fantasma;
  3. Effettua le azioni. Si possono effettuare quante azioni si vuole, anche ripetendo quelle già fatte:
    • Rilanciare i dadi: si può spendere un ingrediente e rilanciare i dadi rimasti disponibili;
    • Pescare una carta maledizione: spendendo due ingredienti qualsiasi si può pescare una carta dal mazzo delle maledizioni;
    • Pescare una carta artefatto: spendendo due ingredienti qualsiasi si può pescare una carta dal mazzo degli artefatti;
    • Lanciare una maledizione: spendendo gli ingredienti raffigurati sulla carta si può lanciare una maledizione su un giocatore.
  4. Passa il turno consegnando la bambola vudù al giocatore alla propria sinistra.

Spieghiamo ora meglio la fase clou del gioco, ossia il lancio delle maledizioni.

Quando un giocatore vuole lanciare una maledizione deve innanzitutto verificare di avere tutti gli ingredienti disponibili per la maledizione stessa. Dopodiché dovrà designare un giocatore bersaglio della propria maledizione. Ma attenzione: il giocatore bersaglio non può essere colui che ha già la carta bersaglio davanti a sé, sostanzialmente non si può lanciare una maledizione sull’ultimo giocatore che ne ha ricevuta una. Il giocatore che così subirà la maledizione, riceverà anche la carta bersaglio e per il prossimo turno sarà “intoccabile”. Il giocatore che invece ha lanciato la maledizione guadagnerà un ammontare di punti pari al numero raffigurato sulla parte bassa della maledizione utilizzata.

Ogni carta maledizione impone al bersaglio maledetto di fare certe cose in un certo frangente di gioco. Queste “cose” il più delle volte consistono nel rendersi ridicoli. Ma se il giocatore maledetto si dimenticasse di farne una o scegliesse di non farla di proposito, allora romperà la maledizione e farà guadagnare al giocatore che gli aveva lanciato la maledizione un ammontare di punti pari a quelli raffigurati sulla parte in alto della carta.

Fin qui abbiamo parlato solo delle carte maledizioni praticamente, in realtà ce ne sono altri due tipi di carte: le carte artefatto e le carte maledizioni permanenti.

Le carte artefatto sono carte che non vanno tanto ad ostacolare il gioco altrui ma bensì aiuteranno più che altro il giocatore che ne fa uso. Il più delle volte, però, non risulteranno così convenienti da giustificarne il prezzo pagato per pescarle.

Le maledizioni permanenti sono invece carte che vanno pescate da ogni giocatore che transita attraverso determinate caselle del tracciato segnapunti. Queste caselle si riconoscono facilmente in quanto sono raffiguranti dei teschi e si trovano in corrispondenza dei punteggi 3, 6 e 9. Le maledizioni permanenti sono quindi un ostacolo in più per chi “macinerà” punti velocemente.

Fine partita:
Vince istantaneamente il giocatore che arriva per primo a 11 punti.

Conclusioni:

È un gioco semplice da giocare e da spiegare (massimo 5 minuti di spiegazione). Adatto a tutti, grandi e piccoli, e consigliato per gruppi numerosi. Ho detto “numerosi” sì, ma il limite massimo di giocatori è solo di 6. In questo però ci possono aiutare le espansioni esistenti, fortemente consigliate. Passando ai voti vi dirò qualche cosa di più, probabilmente troverete le risposte alle vostre domande.

  • Componenti e Grafica: Bellissimi i disegni sulle carte, qualità ottima sia per esse che per i dadi personalizzati. Molto carina la bambola vudù che merita di essere “passata” e non lanciata. Ad essere lanciate sono le maledizioni, non la bambola vudù… maledizione! Voto 8/10
  • Interazione: è un gioco da fare in compagnia proprio per l’elevato livello di interazione, sebbene dal punto di vista dei punti non ci siano carte che permettano agli avversari di perderne e quindi di controllare in qualche modo l’avanzata degli altri sul tracciato dei punteggi. Ma pazienza, non lo ritengo vitale in un gioco del genere. Voto 9/10
  • Longevità: le carte maledizioni sono poche, alla fin fine sono solo 36, quindi cominceranno ad essere ripetitive dopo qualche partita. Per ovviare a questa bassa longevità ci sono comunque le espansioni, assolutamente consigliate. Non considerando le espansioni Voto 5/10, Considerando le espansioni Voto 9/10
  • Scalabilità: Sulla scatola è scritto da 3 a 6 giocatori. In 3 giocatori diventa quasi banale perché si è vincolati a lanciare le maledizioni sull’unico giocatore che non ha la carta bersaglio, sempre che non la possediamo noi stessi. In 4 si può giocare bene ma è chiaro che giri meglio in 5-6 giocatori. Anche da questo punto di vista sono presenti delle espansioni che aumentano il numero di giocatori e che quindi consiglio vivamente visto anche il prezzo veramente basso. Non considerando le espansioni Voto 7/10, Considerando le espansioni Voto 9/10
  • Rapporto qualità-prezzo: Il prezzo è assolutamente basso e non impegnativo, il che porta a un eccellente rapporto qualità-prezzo Voto 10/10

Voto finale: 7/10

Voto finale considerando le espansioni: 8/10

Consigli utili:

Per quanto riguarda l’acquisto, vi consiglio MagicMerchant.it dove potrete trovare il gioco base a 16,49€ e le espansioni a circa 8€ l’una. Per aumentare la longevità del gioco qualsiasi espansione va bene. Preciso che l’espansione Ninja vs Pigmei aumenta anche il numero massimo di giocatori (fino a 8) e invece l’espansione Double Trouble, oltre ad aumentare il numero di giocatori fino a 12, implementa anche il gioco a squadre.

Segnalo inoltre il Vudù Bad Box onnicomprensivo di gioco base ed espansioni.

Se siete degli imbustatori seriali come me vi consiglio di scegliere le bustine formato 61×112 che potrete trovare di due marche differenti su MagicMerchant.it e di cui vi metto direttamente i link: Mayday 61×112Sapphire 61×112. Personalmente ho scelto le prime e mi sono trovato davvero bene.

Matteo Mariella

Ingegnere energetico, coltiva diversi passioni, tra le quali il piano, la palestra, la lettura e, ovviamente, i giochi da tavolo.

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