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Il gioco sul comò – The Game: Faccia a Faccia

Il gioco sul comò – The Game: Faccia a Faccia

Una novità tra i filler competitivi di questo 2018 è The Game: Faccia a Faccia.

The Game: Faccia a Faccia è il nuovo titolo di dV Giochi uscito nel 2018. Il titolo continua sulla falsa riga del titolo originale The Game, con la peculiarità però di diventare un titolo competitivo 1v1.

In breve:

  • Nome: The Game: Faccia a Faccia
  • Tipologia: gioco di carte competitivo, filler
  • Numero giocatori: 2
  • Tempo per partita: 20 minuti
  • Dipendenza dalla lingua: nulla
  • Complessità: 1,5/5

In The Game: Faccia a Faccia ogni giocatore, durante il proprio turno, dovrà giocare almeno 2 carte scegliendo su quale pila di carte, propria o dell’avversario, posizionarle. Vince il primo giocatore che avrà posizionato tutte le carte del proprio mazzo o vince l’avversario se il giocatore in questione non può più posizionare le carte a causa delle restrizioni di posizionamento.


In dettaglio:

Componenti

  • 58 carte color oro
  • 2 carte direzione color oro
  • 58 carte color argento
  • 2 carte direzione color argento
  • Regolamento

Setup

Ogni giocatore mischia il proprio mazzo di carte e pesca 6 carte iniziali. Inoltre posiziona, a lato del proprio mazzo di pesca, le due carte direzione come mostrato in figura.

Come si gioca

Durante il proprio turno, il giocatore deve scegliere come e quali carte posizionare. Dovrà posizionare almeno 2 carte a turno. Dove vanno posizionate? A lato delle carte direzione. Come vediamo anche dalla figura, esistono 2 carte direzione:

  • Quella che indica un andamento crescente da 1 a 59
  • Quella che indica un andamento decrescente da 60 a 2.

Il giocatore potrà posizionare quante carte vuole a lato delle proprie carte direzione, purché venga rispettato l’andamento crescente o decrescente rispetto alla carta precedentemente presente su quella pila.

Esistono 2 regole di posizionamento ulteriori:

  • Il giocatore può decidere di giocare una delle proprie carte su uno dei due mazzetti dell’avversario. In questo caso però dovranno essere “migliorative“, ossia dovranno comportarsi al contrario di ciò che dice la carta direzione corrispondente. Queste carte sono “migliorative” in quanto aumentano le possibilità di posizionamento in seguito da parte dell’avversario.
    Esempio: Il giocatore A decide di giocare una delle sue carte sul mazzetto 1 → 59 del giocatore B. Precedentemente vi era stata posizionato un 46. Il giocatore A dovrà quindi posizionarvi una carta con un valore minore di 46. Il giocatore A vi posiziona il 35 che ha in mano.
  • Il giocatore può giocare carte “migliorative” anche sui propri mazzetti, purché la carta che andrà posizionando differisca di esattamente “10” dalla carta ivi presente.
    Esempio: Il giocatore A ha in corrispondenza del mazzetto 1 → 59 il numero 32 e in corrispondenza del mazzetto 60 → 2 il numero 24. Il giocatore A quindi potrà posizionare un 22 sul primo mazzetto o un 34 sul secondo, dipenderà se e da quale delle due carte avrà disponibili in mano.

Alla fine del proprio turno, il giocatore pesca un numero di carte in base a come se l’è giocata nel turno appena concluso:

  • Se avrà posizionato carte solo sui propri mazzetti, allora pescherà solo 2 carte.
  • Se avrà posizionato anche una carta su uno dei mazzetti dell’avversario, allora pescherà fino a tornare ad averne 6 in mano.

Dopodiché tocca all’avversario effettuare il suo turno.

Fine del gioco

Ci sono due modi per concludere la partita e determinare il vincitore:

  1. Il giocatore A vince se ha posizionato tutte le carte e il suo mazzo di pesca è terminato;
  2. Il giocatore A vince se il giocatore B non riesce, per via delle restrizioni dei numeri sui mazzetti, a posizionare almeno 2 carte nel proprio turno.

Conclusioni

The Game: Faccia a Faccia si cala bene nel ruolo di filler competitivo che vuole impersonare. Spiegabile in 2 minuti, giocabile in poco più di una decina, rientra senz’altro tra i top filler 1v1 da avere in collezione e da intavolare a fine serata.

  • Componenti: Le carte sono telate e di ottima qualità. Non necessitano di essere imbustate. Voto 9/10
  • Grafica: Sufficiente, rimanda a quella del gioco da cui tra origine. Non è comunque fondamentale in questo tipo di gioco. Voto 6/10
  • Interazione:  Limitata all’unica giocata su uno dei mazzetti dell’avversario, risulta comunque non trascurabile in quanto apre a nuove scelte di piazzamento. Voto 7/10
  • Longevità: Un filler che non stancherà mai. L’effetto randomico dato dalla pesca renderà ogni partita diversa. Voto 8/10

Voto finale: 7/10

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Matteo Mariella

Ingegnere energetico, coltiva diversi passioni, tra le quali il piano, la palestra, la lettura e, ovviamente, i giochi da tavolo.

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