Ieri Apple ha presentato i suoi nuovi iPhone 7 e 7 plus, vediamo assieme cosa c’è di nuovo e se vale la pena mettere mano al vostro portafogli!
Essere appassionati di tecnologia vuol dire assumersi rischio di pagare una tassa annuale. Che siate fan di Apple o di Samsung, o di qualunque altro gigante del settore, avete la consapevolezza che ogni anno vi sbatteranno in faccia un nuovo gioiellino con tutte le “curve” al posto giusto per farvi sbavare! E ieri è stato il turno di Apple e dei suoi nuovi iPhone. Al plurale, perché si consolida la consuetudine di presentare due modelli; ma se nei modelli passati le differenze andavano poco oltre alle dimensioni dello schermo, quest’anno il solco si allarga andando a toccare un settore molto caro ai fan di Cupertino. Ma andiamo con ordine!
Se vi aspettavate rivoluzioni dal punto di vista estetico, mi spiace, rimarrete delusi. La parte anteriore in particolare è quasi indistinguibile, le dimensioni dello schermi si confermano: 4.7” e 5.5”, e così anche la risoluzione retina, questo vuol dire full HD solo sul modello Plus. Chiudono il cerchio un 3D touch un pelo più sensibile e pannelli il 25% più luminosi. Sul retro invece ci sono le sorprese più gradevoli. Se già sul 7 la fotocamera sporge molto meno rispetto alla generazione precedente, il gap è ancora meno evidente sul modello 7 Plus che pero’ porta una delle grandi novità e “spezza” decisamente col fratellino più piccolo. La doppia fotocamera. Entrambi montano in sensore da 12 megapixel con stabilizzatore ottico, ma il 7 Plus alla fotocamera appena descritta ne accoppia un’altra, detta Telephoto camera, che promette zoom di migliore qualità e messe a fuoco spettacolari.
Altra novità dal punto di vista estetico sono le nuove colorazioni Black (opaco) e JetBlack, un nero lucidissimo spettacolare ma che Apple stessa mette in guardia di proteggere con una bella cover, perché fragilissimo.
Oltre a questo la notizia che è scoppiata forte come una bomba (forse un po’ ingiustificatamente) è il fatto che con questa generazione Apple elimina per sempre il caro jack audio per le cuffie. Si! niente più jack, ma la sola porta lightning alla quale attaccare (costose) cuffie melogriffate. Perché? vi diranno che cosi il suono arriverà alle vostre orecchie con la purezza del digitale. La realtà è che cosi Apple ha risparmiato un sacco di spazio da regalare alla batteria, che infatti promette di durare 2 ore in più del 6s, che già aveva alzato un po’ l’asticella a riguardo. Quindi tutti a stacciarsi le vesti perché le loro cuffie Beats da 600€ ora non si possono più usare. Falso. In dotazione nella scatola troverete un adattatore che vi consentirà di usare le cuffie che avete usato fino a ieri! A meno che non seguiate il consiglio di Cupertino: basta con le cuffie coi fili! usate le cuffie wireless, vanno via a soli 179€.
Ora per le amenità tecniche non vi rintrono con i miliardi di transistor, i teraflop e numeri di core. Quello che conta è che il nuovo processore Apple A10 Fusion è il 40% più potente, consuma il 33% in meno e la grafica godrà di un incremento di prestazioni del 50%.
Il tutto certificato IP67 quindi potrete guardare con meno diffidenza schizzi d’acqua e polvere.
Ma quando potrete comprarlo? I preordini partiranno dal 9 settembre con le spedizioni previste dal 16. Quindi se da una parte potrete gioire del fatto che per la prima volta l’Italia rientra nella prima tranche dei mercati travolti dai nuovi Iphone, potrete però continuare a versare calde lacrime visto che il mercato italiano si conferma tra i più cari al mondo:
- iPhone 7: 799€ (32GB), 909€ (128GB), 1019€ (256GB)
- iPhone 7 Plus: 939€ (32GB), 1049€ (128GB), 1159€ (256GB)
Interessanti anche le rimodulazioni di prezzo per i modelli dell’anno passato, che diventano particolarmente appetibili:
- iPhone 6s: 689€ (32GB), 799€ (128GB)
- iPhone 6s Plus: 799€ (32GB), 909€ (128GB)
- iPhone SE: 509€ (16GB), 569€ (64GB)
Evidente in questa comparativa l’evoluzione dei tagli di memoria tra le due generazioni.
Insomma questo è quanto. Quindi che fare? premesso che ognuno tiene a bada la propria scimmia come preferisce, a nostro parere se avete un 6 forse questo passaggio di generazione non è fondamentale visto che l’anno prossimo è il decennale e si aspettano i fuochi d’artificio! In ogni caso se le dimensioni non sono un problema, il Plus sembra giustificare la differenza di prezzo più dell’anno scorso. Se siete dei nuovi acquirenti forse i prezzi dei modelli dell’anno passato potrebbero fare più al caso vostro. Che ne pensate?