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L’intervista – Barbarians: The Invasion

L’intervista – Barbarians: The Invasion

Oggi vi parliamo di Barbarians: The Invasion, un gioco che è stato finanziato in 9 ore, è tutto italiano e ho fatto due chiacchiere con gli autori.

Barbarians: The Invasion è un gioco di Martino Chiacchiera, Marta Ciaccasassi e Pierluca Zizzi. Il nome di Marta è lecito che vi sia nuovo (ma vedremo tra qualche tempo se sarà ancora così) ma non è lecito che lo siano quelli di Pierluca e Martino. Il primo è un prolifico autore da anni e sicuramente avete provato qualche suo gioco, il secondo è arrivato da pochissimo sulla scena ludica italiana ma nel giro di qualche mese l’ha letteralmente invasa.
Ho scambiato due chiacchiere con tutti e tre, ecco cosa mi hanno raccontato.

Allora, intanto questo è un gioco corposo con tre nomi dietro. Di chi è l’idea originale, come avete deciso di fare squadra e chi ha fatto cosa?

Pierluca ha concepito il gioco anni fa, con tanto di ruote concentriche, ambientazione, tipologia di carte e gameplay. Martino e Marta sono subentrati successivamente per bilanciare il gioco, renderlo più fluido, e introdurre nuovi meccanismi che arricchissero l’esperienza di gioco e le possibilità strategiche. ll risultato finale convince pienamente tutti e tre!

Parlateci un po’ di Barbarians, riassumetelo in cinque righe per chi non conosce il gioco.

Barbarians: The Invasion è un eurogame da 2-4 giocatori per 60-90 minuti di partita in cui sei il Warlord di un clan di Barbari che vivono su un vulcano! Sviluppa l’economia e la cultura del tuo popolo, addestra le truppe e combatti epiche battaglie alla conquista dei territori di Fenian, abitati da antiche civiltà in decadenza!

Cosa è cambiato dall’inizio del progetto al gioco che vediamo su Kickstarter?

Sin dalla idea originale di Pierluca, il gioco ha due facce: il motore economico che puoi costruire, grazie a Edifici, Gods, Warchiefs e conoscenze… e la Guerra contro le popolazioni civilizzate (gestite dal gioco). Andare in guerra è avvincente e talvolta imprevedibile, ma si può anche scegliere una strategia più economica (german) e sfruttare le proprie carte per innescare potenti effetti combo. Tutto questo è possibile grazie a un motore azioni decisamente innovativo: un vulcano 3D rotante!

Un vulcano 3D. Bello, ma è anche pratico? Non mi devo alzare in piedi per vedere le azioni disponibili “al di là”?

Abbiamo valutato molte soluzioni e ora siamo vicini ad una che ci soddisfa in pieno per estetica e funzionalità. Nessuna paura, siamo giocatori appassionati, e la nostra priorità è quella di realizzare un gioco che sia bello da vedere ma anche che si “lasci giocare”.

Su Kickstarter troviamo l’edizione da giocatori che amano il legno, come me, e da giocatori da miniature. Bella l’idea dei due “gusti”, voi da giocatori quale scegliereste e perché?

Pierluca: Indifferente. Mi interessa giocare e divertirmi con gli amici, non i materiali. A patto che la grafica e la componentistica lo rendano affascinante e funzionale..

Marta: Le miniature rendono la partita un momento davvero coinvolgente e memorabile. Quando mi siedo ad un tavolo, mi piace sentirmi immersa nella ambientazione.

Martino: Prima di tutto guardo alle meccaniche. Se queste sono solide, allora è sicuramente meglio avere una componentistica da urlo per godersele appieno!

Non so se dovrei fare questa domanda ad almeno due di voi… ma che altri giochi avete in cantiere? Massimo due righe a testa, mi raccomando, giocatevele bene!

Pierluca: Possibile espansione di 3Segreti, nuova espansione di Dark Tales… Usciranno poi due miei giochi, uno con Thundergryph in collaborazione con Francesco Testini, l’altro vedrete. Ho poi altri 25 prot… stop.

Marta: Con Martino abbiamo alcuni giochi in sviluppo che spero vedranno presto la luce, sia giochi di un certo peso che filler Per il resto, mi piacerebbe avviare nuove collaborazioni con altri autori!

Martino: Troppi! Ho veramente perso il conto! Tenete gli occhi aperti a Lucca perché ci saranno sicuramente diverse sorprese…

La domanda di rito, qui nessuno sfugge alla domanda sulla pizza. Per festeggiare l’uscita del gioco che pizza scegliete?

Pierluca: Salsiccia e friarielli.

Marta: Romantica (pomodoro, mozzarella, funghi, aglio, prezzemolo, parmigiano)… troppo buona!!

Martino: Salsiccia e friarelli tutta la vita!

E in ultimo… perché sostenere Barbarians: The Invasion su Kickstarter?

Comprereste un gioco grande, nelle dimensioni e nelle regole. Ribalta l’ambientazione classica di difesa della civiltà dai barbari e questo diverte tutti. Le ruote concentriche sono fantastiche, un vulcano di originalità e divertimento. La grafica e i materiali sono semplicemente incredibili… Sfidiamo gli appassionati a spiegarci perché non dovrebbero comprarlo!

Ringraziando Pierluca, Marta e Martino per il tempo che mi hanno concesso, vi segnalo nuovamente il link alla pagina del progetto su Kickstarter.

Il progetto è di Tabula Games, che ha già concluso con successo un progetto su Kickstarter, quello di Jewels, di cui abbiamo già parlato.

Francesco "The Doctor"

Fondatore di Geek.pizza è stato per anni amministratore di Italiansubs con il nick di zefram cochrane prima di partire per strani e nuovi mondi. Tecnico informatico e traduttore, ama i telefilm, i giochi da tavolo e la pizza.

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