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Topiary: la recensione

Topiary: la recensione

Oggi vi portiamo in un giardino pieno di sculture topiarie e scoiattoli con uno dei giochi più gettonati di Play 2017: Topiary.

Ho conosciuto i ragazzi di Fever Games l’anno scorso, quando avevano portato a Play Boss Monster. Quest’anno il secondo capitolo di quel gioco mi incuriosiva, ma ero molto più interessato a provare Topiary, di cui avevo avuto in anteprima il regolamento.

Topiary è stato il primo gioco provato a Modena quest’anno e mi sono subito reso conto che le mie aspettative erano ben riposte. A una grafica minimale molto simpatica (devo ancora capire se la mascotte è lo scoiattolo o il T-Rex, ma Elena non ha voluto dirmelo e a Lele The Boss non l’ho ancora chiesto), si abbina un regolamento agilissimo con una variante per i più esperti. Il gioco è molto semplice da spiegare, si presta a un gioco spensierato o uno più calcolatore, a seconda del tipo di giocatori attorno al tavolo e una partita dura un quarto d’ora, venti minuti al massimo, inclusa la preparazione. Se cercate un titolo a cui giocare in famiglia, Topiary è sicuramente una scelta valida.

Vi lascio alle parole di Gabriele, che ha recensito il gioco, aggiungo solo che con meno di 20€ potete portarvelo a casa su MagicMerchant.it, mi sembra un prezzo decisamente onesto e non servono nemmeno bustine, perché ci sono solo tessere e meeple!

Leggi la recensione di Topiary su Il Gioco.

Francesco "The Doctor"

Fondatore di Geek.pizza è stato per anni amministratore di Italiansubs con il nick di zefram cochrane prima di partire per strani e nuovi mondi. Tecnico informatico e traduttore, ama i telefilm, i giochi da tavolo e la pizza.

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