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Lo spacciagiochi: 7 Rosso

Lo spacciagiochi: 7 Rosso

Lo guardate e pensate a Uno, leggete le regole e pensate a Fluxx, ma vi sbagliate di grosso in ambedue i casi. Oggi parliamo di 7 Rosso.

7 Rosso è un gioco per 2-4 giocatori di Carl Chudyk e Chris Cieslik della durata di 5-30’ edito in Italia da Cranio Creations. Si tratta di uno di quei giochi che potrebbe essere facilmente sottovalutato, ma che invece offre una sfida interessante, vediamo di cosa si tratta.

Nella scatola

56 carte e un regolamento, per giocare a 7 Rosso non serve altro.

La storia

I primi studi sullo spettro visibile furono condotti da Isaac Newton, nel suo trattato intitolato Opticks, e da Goethe, nel saggio La teoria dei colori, benché osservazioni precedenti furono eseguite in questo senso da Ruggero Bacone, quattro secoli prima di Newton.

Newton per primo usò il termine spettro (dal latino spectrum, con il significato di “apparenza” o “apparizione”), in una stampa del 1671, dove descriveva i suoi esperimenti di ottica. Egli osservò che quando un raggio di luce colpiva una superficie di un prisma di vetro con un certo angolo, una parte del raggio veniva riflessa, mentre la parte restante attraversava il prisma e ne usciva scomposta in bande colorate. Newton ipotizzò che la luce fosse composta da particelle di differenti colori, e che ogni colore viaggiasse con una propria velocità, compresa tra quella del rosso (il più veloce) e quella del violetto (il più lento). Ne conseguiva che ciascun colore subiva la rifrazione in maniera diversa, cambiando traiettoria e separandosi dagli altri.

Newton divise così lo spettro in sette diversi colori: rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e violetto.

(Fonte: Wikipedia)

La partita

La storia che avete appena letto, vi sarà utile per capire il concetto alla base di 7 Rosso, le cui carte vanno da 1 a 7 per ognuno dei 7 colori di cui vi ho testé parlato. Per raffrontare due carte occorre, innanzi tutto, considerarne il valore numerico, ma in caso di parità, a vincere è quella più verso il rosso sullo spettro del visibile.

Chiaro questo concetto, tutto il resto viene da sé. Una volta distribuite 7 carte a giocatore e uno dei pratici promemoria dell’ordine dei colori, basterà mettere al centro del tavolo la regola iniziale (“Carta più alta vince”) e si è pronti a giocare.

Le carte hanno tre elementi: un valore numerico, un colore e una regola, ecco come si utilizzano. Nel proprio turno, un giocatore deve eseguire una di queste tre azioni utilizzando le carte che ha in mano:

  • Giocare dinnanzi a sé una carta.
  • Giocare sul mazzo delle regole una carta.
  • Giocare una carta dinnanzi a sé e una sul mazzo delle regole.

In tutti e tre i casi, alla fine del suo turno deve risultare vincitore, in caso contrario sarà eliminato dalla partita. L’ultimo giocatore rimasto sarà il vincitore. Semplice, no?

Vediamo qualche esempio.

Nell’immagine qui sopra, se la regola vigente fosse “più carte dello stesso numero”, per battermi un avversario potrebbe avere:

  • tre “2”, di cui uno rosso (unico colore più forte dell’arancione);
  • tre carte di valore uguale, superiore a 2;
  • quattro “2”.

All’inizio della partita, la regola è data da una carta extra, ecco un esempio di ciò che può succedere davanti a un giocatore.

Se un giocatore non ha carte da giocare che lo facciano risultare il vincitore in quel momento (incluso il caso in cui non abbia più carte), ha perso e viene eliminato. L’eliminazione del giocatore è una cosa che fa storcere il naso a molti, me per primo, ma in un gioco come 7 Rosso non vi farà annoiare, in quanto gli eliminati staranno a guardare gli altri giocare per pochi minuti, nella maggior parte dei casi, la durata della partita si è protratta al massimo per un altro round. Per onestà, va detto che è possibile perdere senza poter giocare nemmeno una carta dalla mano, questo può essere un po’ frustrante, ma nelle partite che abbiamo fatto, ci è capitato solo una volta.

Conclusioni

7 Rosso è un gioco che, come dicevo, potrebbe essere sottovalutato, ma che in realtà richiede un certo ragionamento e una visione d’insieme per non essere eliminati alla svelta. Posso giocare una carta davanti a me o come regola e dovrò sempre valutare cosa fare per non rimanere senza carte da giocare o con la mano vuota.

Questo gioco presenta diverse regole opzionali, tra cui il calcolo del punteggio, se volete giocare più partite in fila (durano così poco, che vi verrà voglia di farlo), l’utilizzo di azioni obbligatorie quando si giocano le carte dispari (pesca una carta dal mazzo, sposta una carta del tuo set sul mazzo delle regole, etc.) e una per pescare dal mazzo e rendere la partita leggermente più lunga.

In definitiva, per me 7 Rosso è promosso, se avete appena finito una partita a Terra Mystica, ma volete ancora passare 10 minuti con gli amici, questo gioco è una buona scelta, è un filler ma richiede comunque un certo ragionamento. Lo trovate a meno di 13€ su MagicMerchant.it, se vi manca qualche euro per avere la spedizione gratis, tenetelo in considerazione.

Ah, se siete imbustatori seriali, come me… niente paura, la scatola si chiude anche con le carte imbustate!

Francesco "The Doctor"

Fondatore di Geek.pizza è stato per anni amministratore di Italiansubs con il nick di zefram cochrane prima di partire per strani e nuovi mondi. Tecnico informatico e traduttore, ama i telefilm, i giochi da tavolo e la pizza.

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