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Verso Play 2018 – Cosplayou

Verso Play 2018 – Cosplayou

Rieccoci ad un nuovo appuntamento con la rubrica che vi traghetterà fino all’atteso Play di quest’anno. Ora si parla di Cosplayou e della sua nuova intrigante proposta. Se vi siete persi qualche puntata, non c’è problema: potete vedere gli arretrati cliccando proprio qui!

Se vi prudessero le mani e non vedeste l’ora di aggiudicarvi un bel gioco, non esitate a farvi un giro preventivo anche su MagicMerchant.it!

Tornando all’oggetto del nostro articolo, Cosplayou quest’anno punta tutto su un nuovo gioco piuttosto interessante che appartiene alla famiglia degli action games, ossia giochi in cui dovrete compiere delle azioni al di là di giocare carte, tirare dadi o muovere pedine: stiamo parlando di…

Meteor

“L’’Era dell’’Estinzione è arrivata: piogge di meteore, diluvi e predatori affamati cercheranno di far sparire il tuo branco. La tua miglior arma? Fare cuccioli! Cerca di sopravvivere alla nefasta vita giurassica, scaglia violenti meteore sui branchi avversari e trionfa con il branco più grande!”

In Meteors (di Dario Dordoni e Marta Ciaccasassi, 2-5 giocatori dai 10 anni in su, durata 30 minuti) ogni giocatore dovrà lottare fino all’ultima scorta di cibo per riuscire a far sopravvivere il suo branco e portarlo all’Era successiva, garantendogli la sopravvivenza. E da cosa sarà minacciata questa sopravvivenza? Non solo dai branchi rivali, che sgomiteranno in questo sempre più ostile mondo, per accaparrarsi più cibo, ma anche dalle calamità terrestri e spaziali che verranno scatenate di volta in volta dagli avversari.

La scatola contiene inserti speciali che la fanno diventare parte integrante del gioco e rappresenta il mondo in cui i giocatori dovranno lanciare (fisicamente) la meteora (tranquilli, è una pallina, non è che dovete darle fuoco) per causare delle estinzioni di massa!

Nella scatola troviamo:

  • una pallina/Meteora
  • un indicatore del livello dell’’oceano (perché possiamo scatenare contro gli avversari anche delle inondazioni) strettamente legato all’azione degli 8 segnalini Onda (ma no, non la moto, l’Onda anomala… cavolo ma voi ce lo vedreste un dinosauro su una moto????);
  • 32 segnalini Cibo (con cui sostenere il nostro branco e rafforzarlo);
  • 35 carte Dinosauro Era I e 36 carte Dinosauro Era II;
  • 5 carte riassunto icone (per non stare sempre con il regolamento in mano);
  • una carta Bolide (non vi sto a dire cos’è tanto lo avrete capito)
  • 110 carte Cucciolo in 6 tipologie (eh sì, perché, come madre natura insegna, per far sopravvivere una specie la cosa migliore è figliare, figliare e figliare).

Il gioco si svolge attraverso due Ere in cui ogni giocatore cercherà di indebolire i branchi nemici, lanciando meteore (la pallina, che dovrà centrare uno degli inserti della scatola per distruggere i dinosauri di quella specie) invocando la furia dell’Oceano o liberando voraci T-Rex, e formare quello più resistente procacciandosi cibo e moltiplicando i suoi componenti! Ovviamente vincerà chi, al termine delle due Ere, avrà il branco più grande.

Il gioco si avvale di una componentistica ben illustrata e molto colorata, e scoprirete presto che lanciare una meteora… non è così facile!

Luca "il ludografico"

Il Ludografico (all'anagrafe Luca Canese) è un graphic designer e modellista, con una passione smodata per i giochi da tavolo, i libri, la storia antica, i boschi, gli orsi, gli unicorni, i giochi di Ryan Laukat, le opere di Paolo Chiari e i libri pop-up di Robert Sabuda. Scrive articoli bizzarri su vari aspetti del mondo dei GdT, realizza recensioni grafiche (le Ludografiche) dei giochi che ha provato, crea giochi sotto l'egida della LuxLu GD (con il suo collega Luigi Maini), lavora come grafico freelance per le aziende e agenzie, collabora con lo studio Labmasu come progettista di organizers per giochi da tavolo e, in passato, con la 4Grounds per la progettazione di navi di legno. E trova pure il tempo per giocare e badare alla sua casa. Consumato (e a volte scostumato) master e giocatore di GdR, passa da Eberron agli oscuri miti lovecraftiani con nonchalance, mentre la sua casa è invasa (oltre che da libri fantasy, di illustrazioni, di storia, Funko Pop e altre cose strane) da miniature dipinte e non dei più svariati giochi.

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