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Verso Play 2018 – Devir

Verso Play 2018 – Devir

Ormai ci siamo, mancano pochi giorni e ci teniamo a darvi la maggior quantità di riferimenti possibili! Passiamo al diciannovesimo appuntamento con Devir, che porta al Play tre novità e una serie di dimostrazioni.

Ci siamo dati da fare, abbiamo raccolto materiali e pubblicato articoli: se ve ne siete persi qualcuno, potete consultarli cliccando direttamente qui! Se invece volete dar mano alle vostre risorse e accaparrarvi qualche bel gioco indipendentemente dal Play, il vostro sito di riferimento è MagicMerchant.it.

Quest’anno Devir si presenta con tre diverse novità piuttosto peculiari: andiamo a vederle di seguito!

Dungeon Raiders

Cominciamo per gradi: Dungeon Raiders non è una novità assoluta, in quanto la  prima edizione è datata 2011, ma quest’anno il celebre e amato titolo torna con una nuova veste grafica rinnovata grazie alla mano di Albert Monteys, regole aggiornate grazie al feedback di questi anni e una nuova modalità di gioco per prolungarne la longevità e aumentarne l’interesse.

Gioco semi-cooperativo per 3-5 giocatori ognuno dei quali assume il ruolo di un diverso avventuriero che si cala in un dungeon pieno di mostri, trappole e tesori, e deve allearsi con gli altri giocatori per sopravvivere nella prigione sotterranea. Ma, come abbiamo detto, non ci troviamo di fronte ad un gioco cooperativo: solo chi riuscirà a sopravvivere uscendo dal dungeon con più oro sarà il vincitore.

 

 

Gretchinz!

Passiamo ad un altro genere e parliamo di un gioco che è un nuovo spin-off (chiamiamolo così) del poliedrico e multisfaccettato mondo di Warhammer 40.000: Gretchinz! è un folle gioco di corse automobilistiche che ha per protagonisti i verdi e pazzi “pikkoletti” dell’esercito degli Orki… che qui sfodereranno tutta la loro perfidia (e la loro stupidità) in una gara all’ultimo colpo e all’ultimo sangue.

I giocatori (da 2 a 4, 8 anni in su) prenderanno il controllo di questi pazzi velocisti e per vincere, dovranno giocare le loro carte con astuzia e coordinare attacchi e movimenti prima che gli avversari facciano lo stesso per sorpassarli.

Partite veloci (20 minuti circa), una grafica inconfondibile, dadi da tirare e carte da giocare… e i malandati mezzi dei pelleverde da costruire con il cartoncino rendono questo gioco una vera chicca per gli appassionati di… mamma GW!

 

Fanhunter: Assault

E arriviamo alla terza novità: Fanhunter: Assault è un gioco di carte ambientato nell’universo Fanhunter (creato dal fumettista Cels Piñol), in cui tutte le forme di cultura geek e intrattenimento sono state proibite e i bravi membri della Resistenza lottano per il loro diritto a divertirsi.

I giocatori (da 2 a 6, 13 anni in su) si metteranno proprio nei panni di membri della Resistenza e il loro obiettivo sarà ottenere il numero massimo di reliquie e oggetti proibiti confiscati dai Fanhunters

Per rendere l’esperienza di gioco più coinvolgente è prevista una modalità “storia” (che include anche un setting italiano) e la possibilità di sbloccare i capitoli mentre avanzano nel gioco. Creato da Pak Gallego, l’autore più riconosciuto dei giochi di carte spagnoli del momento (che sarà presente al Play per il lancio del gioco e si renderà disponibile allo stand Devir per fare qualche partita), e con illustrazioni esclusive di Cels Piñol a colori, Fanhunter: Assault garantisce partite eccitanti e pazze.

Oltre alle sopracitate novità, allo stand Devir saranno eseguite demo di best-sellers come Labirinto Magico, che sfida piccoli apprendisti maghi a trovare degli oggetti persi nel labirinto del loro maestro prima che lui se ne accorga, Holmes: Sherlock & Mycroft, un gioco ambientato nella Londra dei romanzi di Arthur Conan Doyle, e La Caccia all’Anello, gioco di movimento nascosto, deduzione e avventura che porta i giocatori in un viaggio alla Terra di Mezzo, ricreando i primi capitoli della saga Il Signore degli Anelli. Ci saranno anche dimostrazioni del dungeon crawler cooperativo Sword & Sorcery, su appuntamento.

Luca "il ludografico"

Il Ludografico (all'anagrafe Luca Canese) è un graphic designer e modellista, con una passione smodata per i giochi da tavolo, i libri, la storia antica, i boschi, gli orsi, gli unicorni, i giochi di Ryan Laukat, le opere di Paolo Chiari e i libri pop-up di Robert Sabuda. Scrive articoli bizzarri su vari aspetti del mondo dei GdT, realizza recensioni grafiche (le Ludografiche) dei giochi che ha provato, crea giochi sotto l'egida della LuxLu GD (con il suo collega Luigi Maini), lavora come grafico freelance per le aziende e agenzie, collabora con lo studio Labmasu come progettista di organizers per giochi da tavolo e, in passato, con la 4Grounds per la progettazione di navi di legno. E trova pure il tempo per giocare e badare alla sua casa. Consumato (e a volte scostumato) master e giocatore di GdR, passa da Eberron agli oscuri miti lovecraftiani con nonchalance, mentre la sua casa è invasa (oltre che da libri fantasy, di illustrazioni, di storia, Funko Pop e altre cose strane) da miniature dipinte e non dei più svariati giochi.

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