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Cheap Tricks – Una scatola per Origami (imbustato)

Cheap Tricks – Una scatola per Origami (imbustato)

Origami è un gioco semplice e molto bello, sia in termini estetici che “meccanici”. Adatto a tutti, rapido, piacevole, ha una scatolina elegante, piccola e compatta… ma inadatta a contenerne le carte quando imbustate. Ma ho una soluzione…

Origami è un gioco di carte di Cristian Giove per DV Giochi, molto semplice e assolutamente non banale, adatto ad essere intavolato in ogni momento e con qualsiasi giocatore. Non ne faccio una Ludografica perché lo Spacciagiochi mi ha battuto sul tempo facendoci una delle sue acute recensioni! Facile innamorarsene. Meno facile farlo stare dentro la sua scatola quando le carte vengono imbustate. Perché, essendo mescolate e rimescolate spesso è uno dei tipici giochi per i quali le buste sono altamente consigliate. Se siete d’accordo con me ma non sapete quali comprare, Francesco “the Doctor” ne ha fatto una interessante disamina in questo articolo!

Senza scomodare legno, cartone e lasercut, qui vi spieghiamo come farvi una scatola sostitutiva per il nostro amato gioco. A questo giro le stampe dovranno essere almeno su A3 (29,7×42 cm) quindi, a meno che non disponiate di una stampante adatta, dovrete recarvi presso un service (ormai sono disponibili ovunque)… e magari farvele stampare su cartoncino 300g.

Dovete prima di tutto scaricare e stampare (o far stampare) il file PDF che trovate linkato alla fine di questo documento. Ritagliate le forme lungo le linee rosse e piegatele lungo le linee verdi. Un po’ di colla e il gioco è fatto!

Questo è il link da cui scaricare la scatola: Scatola_Origami

Toobogs è il marchio della linea di organizer e accessori per giochi in lasercut dello studio Labmasu.

Se poi volete fare qualche nuovo acquisto e aumentare la vostra nutrita collezione, vi invitiamo a fare un giro su MagicMerchant!

Luca "il ludografico"

Il Ludografico (all'anagrafe Luca Canese) è un graphic designer e modellista, con una passione smodata per i giochi da tavolo, i libri, la storia antica, i boschi, gli orsi, gli unicorni, i giochi di Ryan Laukat, le opere di Paolo Chiari e i libri pop-up di Robert Sabuda. Scrive articoli bizzarri su vari aspetti del mondo dei GdT, realizza recensioni grafiche (le Ludografiche) dei giochi che ha provato, crea giochi sotto l'egida della LuxLu GD (con il suo collega Luigi Maini), lavora come grafico freelance per le aziende e agenzie, collabora con lo studio Labmasu come progettista di organizers per giochi da tavolo e, in passato, con la 4Grounds per la progettazione di navi di legno. E trova pure il tempo per giocare e badare alla sua casa. Consumato (e a volte scostumato) master e giocatore di GdR, passa da Eberron agli oscuri miti lovecraftiani con nonchalance, mentre la sua casa è invasa (oltre che da libri fantasy, di illustrazioni, di storia, Funko Pop e altre cose strane) da miniature dipinte e non dei più svariati giochi.

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