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Lo spacciagiochi: Kariba

Lo spacciagiochi: Kariba

A Play ho avuto modo di provare un po’ di giochi e uno di quelli che è tornato a casa con me è Kariba.

Kariba è un gioco per 2-4 giocatori di  Reiner Knizia edito da Helvetiq e distribuito da Manicomix della durata di un quarto d’ora circa.

La storia

Gli animali della savana sono assetati e tutti si avvicinano a una delle rare pozze d’acqua per abbeverarsi, ma vige la legge del più grosso: gli animali di taglia superiore spaventano quelli di taglia inferiore, che rinunceranno alla loro bevuta.

Il setup

Montate il puzzle contenuto nella minuscola scatoletta, l’ottagono che ne deriva è la vostra pozza d’acqua, distribuite 5 carte a testa e riponete il resto del mazzo nell’ottagono: il setup è fatto, siete pronti a iniziare a giocare.

Il gioco

Nel proprio turno i giocatori devono giocare una o più carte dalla mano, a patto che abbiano lo stesso valore. Le carte ritraggono degli animali, per ricordare la storia della pozza d’acqua che maschera un gioco che fa dei numeri il suo cardine, infatti a ogni animale corrisponde un numero da 1 a 8, maggiore è il numero, maggiore è la taglia dell’animale. L’1 è il topo, l’8 l’elefante, per intendersi.

Se la carta o le carte che avete giocato portano a 3+ le carte di quel valore\animale, scorrete all’indietro fino a trovare un animale di taglia inferiore e portatevi a casa tutte le carte di quel tipo.

La finezza di mettere la Q di Helvetiq della tovaglia nel centro dell’ottagono di Kariba non è passata inosservata.

In questa situazione qualcuno ha giocato dei 7 per ottenere le carte di valore 6 e 5, il rinoceronte (il 7 è un rinoceronte) piazzato in questo turno consentirà al giocatore di portarsi a casa una giraffa (valore 4), ma occorre prestare molta attenzione, il primo a giocare un elefante (valore 8) si porterà a casa la bellezza di 6 carte!

Come dite? Gli 8? Certo, non ci sono numeri superiori a 8 e, apparentemente, nessuno può spaventare l’elefante, ma… ricordate che l’1 è un topolino? Et voilà, il gioco è fatto. Attenzione, però, soltanto i topi possono spaventare gli elefanti. Nella foto qui sopra, giocare due carte di valore 2 non serve assolutamente a niente, gli elefanti rimarranno al loro posto!

Il gioco continua così, ripristinando la mano di 5 carte a fine turno fino all’esaurimento delle carte nel centro dell’ottagono (cosa che è successa nell’esempio di qui sopra), a questo punti si gioca fino a terminare le carte in mano e si procede a contare i punti: uno per carta ottenuta, chi ne ha di più è il vincitore.

Conclusioni

Kariba è un gioco con un vestito un po’ appiccicato, diciamolo, vi dimenticherete subito della storia dell’acqua, nonostante i disegni minimali siano molto belli, ma nonostante questo, finita una partita ne farete subito un’altra.

Da quanto siamo tornati da Modena avrò fatto almeno una quarantina di partite a Kariba, che con due regole in croce nasconde scelte non banali. Talune volte, vi trovete a cercare di ricordare quante giraffe siano uscite per capire se sia più o meno probabile che gli avversari ne abbiano una in mano, altre giocherete una carta solo per frapporla fra un animale e un altro e far catturare meno carte al vostro avversario e via dicendo. Knizia, decisamente, non delude e questa scatolina minima costa meno di 10€.

Unica nota dolente, per noi imbustatori seriali, è il formato non standard delle carte, che impedisce l’uso delle bustine, ma è veramente per voler trovare il pelo nell’uovo, infatti quando mia moglie a Modena mi ha detto “Questo torna a casa con noi.”, praticamente avevo già 10€ in mano (poi ne abbiamo spesi di più, ma degli altri giochi Helvetiq che abbiamo comprato vi parlerò un’altra volta).

Se vi serve un gioco per arrivare alla spedizione gratis su MagicMerchant.it, Kariba è un’ottima soluzione (e potete pure infilarvelo in tasca quando andate in pizzeria).

Francesco "The Doctor"

Fondatore di Geek.pizza è stato per anni amministratore di Italiansubs con il nick di zefram cochrane prima di partire per strani e nuovi mondi. Tecnico informatico e traduttore, ama i telefilm, i giochi da tavolo e la pizza.

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