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Anteprima – The Manhattan Project: Energy Empire – Cold War su Kickstarter

Anteprima – The Manhattan Project: Energy Empire – Cold War su Kickstarter

Cold War è un’espansione per The Manhattan Project: Energy Empire e ha già raccolto oltre 7 volte il capitale richiesto su Kickstarter.

Ho avuto modo di giocare diverse partite a The Manhattan Project: Energy Empire, grazie a Minion Games. Un gioco che mi piacerebbe molto vedere sugli scaffali dei negozi italiani, uno dei giochi di piazzamento lavoratori più interessanti a cui ho giocato dall’inizio dell’anno.

Se vi siete persi l’articolo, lo potete trovare qui, ma oggi vi parlo di questa espansione che aggiunge parecchia carne al fuoco.

Nella Scatola

Cold War aggiunge ben 6 moduli diversi al gioco base, tutti concentrati in nuove carte (normali, mini e maxi) e una plancetta aggiuntiva. Il mazzo più corposo è per la nuova modalità solitaria, ma ci arriviamo tra poco.

Dopo che le Bombe caddero su Hiroshima e Nagasaki e la Seconda Guerra Mondiale volse al termine, tutte le nazioni del globo ricostruirono la propria economia e le proprie infrastrutture, l’età atomica aveva inizio.

Le nazioni strinsero alleanze tramite esperti diplomatici, costruirono razzi e satelliti ed ecco iniziare la corsa allo spazio. Vi erano missili nucleari a sufficienza per devastare l’intero pianeta e ogni luogo brulicava di spie.

Era iniziata la Guerra Fredda.

L’espansione

Nuove Carte Nazione

Sette nuove Carte Nazione (tra cui l’Italia) arricchiscono la dotazione iniziale, nessuna reale modifica al gioco, ma aggiungono varietà al setup.

Megastrutture

9 maxi carte rappresentano le Megastrutture, ne entreranno in gioco tante quanti sono i giocatori +1, appartengono a una delle tre tipologie di strutture normali e hanno requisiti (es. 2 strutture di un determinato tipo, 2 avanzamenti sul tracciato delle Nazioni Unite o 2 o più dadi) e un costo in risorse. Sono difficili da ottenere, ma conferiscono punti vittoria e abilità molto potenti. Una di esse, ad esempio, a fine partita, conferisce 1 PV per ogni struttura che possedete.

Spionaggio

Ogni giocatore possiede una carta spionaggio, attivandola con un lavoratore o un’energia, potrete usare una struttura di un avversario come se fosse la vostra, piazzandovi sopra uno dei vostri segnalini. Il proprietario riceverà 1 moneta in cambio, ma il vostro segnalino gli impedirà di utilizzarla a sua volta!

Nuove Carte Impatto Globale

Queste carte sono del tipo rosso, quelle che entrano in gioco nella seconda metà della partita, secondo voi introducono cose positive e simpatiche? Decisamente no.

Nuove Carte Struttura

Nuove strutture entrano in gioco con Cold War, mischiatele con quelle del gioco base. Alcune di queste carte introducono nuovi concetti: l’uso di una carta che si trova sull’area di acquisto del tabellone (al costo di 2 lavoratori\energia, non è esattamente a buon mercato), il bonus di Generazione (si attiva quando si produce energia) o i ponti per utilizzare un secondo lavoratore nel proprio turno (con alcune limitazioni).

Orologio dell’apocalisse

Potete piazzare anche qui i vostri lavoratori, troverete ricompense interessanti, ma ci sarà un costo piuttosto salato da pagare ogni volta che la lancetta dell’orologio si avvicinerà a mezzanotte (se si verifica questo evento, la partita volgerà al termine).

Modalità solitaria “Scontro delle nazioni”

Modalità solitaria “Scontro delle nazioni”

Un doppio mazzo di carte introduce un automa, uno scontro molto più articolato, rispetto alla vecchia modalità solitaria. Credo che battere questo automa sarà uno scontro più interessante.

La scatola è grande circa la metà di quella del gioco originale e, con un po’ di creatività (parole dell’editore), potrete infilare tutto il materiale nella scatola del gioco base. Potete portarvela a casa con circa 30€ (spedita), se siete fan di Energy Empire io un pensierino ce lo farei.

Vi lascio il link alla campagna su Kickstarter, ci sono ancora circa due settimane per portarvi a casa il gioco (eventualmente con il gioco base). Se temete

Francesco "The Doctor"

Fondatore di Geek.pizza è stato per anni amministratore di Italiansubs con il nick di zefram cochrane prima di partire per strani e nuovi mondi. Tecnico informatico e traduttore, ama i telefilm, i giochi da tavolo e la pizza.

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