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Lo spacciagiochi: Penk!

Lo spacciagiochi: Penk!

Oggi vi parlo di Penk!, un roll and write minimale di Cranio Creations.

Penk è un gioco per 2-4 giocatori di Simone Luciani della durata di 15-20 minuti a partita, uscito nel 2018 sotto il vessillo di Cranio Creations, passato un po’ in sordina per diversi motivi.

Nella scatola

La scatola, che sta nella tasca dei pantaloni “cargo”, contiene 6 dadi e un blocchetto di fogli.

Beh, è un roll and write minimale, che altro volevate?

La partita

Distribuite un foglio del blocchetto a testa, recuperate una matita da qualche parte e mettete i dadi al centro del tavolo, ecco, siete pronti a giocare.

Nel proprio turno, un giocatore lancia i dadi e può fare fino a due rilanci, dopodiché deve utilizzare i risultati ottenuti per cerchiare fino a tre caselle sul proprio foglietto.

Il foglio è un quadrato 5×5, sul lato verticale è indicato il numero di dadi necessari a barrare quella riga e su quello verticale il valore dei dadi.

Rubo l’immagine dal regolamento per farvi capire meglio.

5×5, dicevamo, ma le facce dei dadi sono 6, al posto del 6 trovate il simbolo jolly, che potete usare al posto di qualsiasi numero, con due limitazioni: 1) “può accompagnare solo”, ovvero un jolly non vale niente di per sé, deve essere abbinato a un dado con un valore da 1 a 5 e, 2) se ne può usare solamente uno per gruppo di dadi.

Nel momento in cui un giocatore completa una riga o una casella fa “Penk”, obbligando tutti gli avversari a barrare tutte le caselle ancora libere sulla riga o colonna corrispondente sul loro foglietto: non potranno più cerchiare quei valori.

Se un giocatore non riesce a piazzare nemmeno un dado si troverà costretto a barrare tutte le caselle non utilizzate di una colonna.

Il gioco entra nel suo round finale quando uno dei giocatori ha due colonne senza caselle libere (barrate o cerchiate è irrilevante), terminato il giro si calcolano i punti.

Righe e colonne vengono conteggiate solo se vi sono almeno 3 caselle cerchiate in quella riga o colonna, l’interazione indiretta, di conseguenza, può avere un impatto molto forte. Sommati i punti di righe e colonne, indovinate chi è il vincitore?

Conclusioni

Penk è un simpatico Roll and write che probabilmente non conoscevate. Perché? Perché nessuno si avvicinerebbe mai a una scatola del genere. Sì, voglio partire da questa nota molto dolente: Cranio ha penalizzato moltissimo Penk! con una grafica tremenda, anzi, una non grafica. Nel 2018, davvero non me lo sarei aspettato. Non lo conoscevate, dicevo, ed è un vero peccato, perché Penk!, nel suo genere, merita.

Certo, deve piacervi tirare dadi e c’è una meccanica di push your luck che, decisamente, è lontana dai miei gusti, ma va detto che Penk! è un ottimo modo per passare qualche minuto in attesa della persona ritardataria o per chiudere la serata prima di salutarsi e andare a dormire.

Se vi servono circa 9€ per arrivare alla spedizione gratuita su MagicMerchant.it, chiudete gli occhi e fate un pensierino su Penk!

Francesco "The Doctor"

Fondatore di Geek.pizza è stato per anni amministratore di Italiansubs con il nick di zefram cochrane prima di partire per strani e nuovi mondi. Tecnico informatico e traduttore, ama i telefilm, i giochi da tavolo e la pizza.

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