Anteprima: The Matchbox Collection su Kickstarter

Anteprima: The Matchbox Collection su Kickstarter

Mancano meno di due giorni alla chiusura della campagna Kickstarter dell’ultima trovata spettacolare di ThunderGryph Games, ecco di cosa si tratta.

Premessa: avrei dovuto scrivere più nel dettaglio di questa collezione di giochi, ma c’è stato un problema con la spedizione delle demo, che non sono mai arrivate, mi limiterò quindi a delle impressioni basate sui regolamenti.

La “Matchbox collection” è, come suggerisce il nome, una raccolta di giochi in formato scatola da fiammiferi. Questa idea di mini giochi risale a diversi anni fa e, finalmente, Gonzalo è riuscito nel suo intento. Un mini-gioco è difficile da vendere, pensate solo a quanto sono sovradimensionate le scatole di certi giochi, pur di farli risaltare su uno scaffale. Se vi viene in mente Splendor, è perché non avete visto la scatola della nuova edizione di Citadels. Se vi interessa approfondire, su BGG c’è una discussione di ben sei pagine su questo tema (c’è persino gente che ritaglia le scatole sovradimensionate per renderle più gestibili sugli scaffali.)

Ebbene, in questo panorama, era difficile pensare che un’idea del genere avesse un futuro, ma se c’era qualcuno in grado di farlo era ThunderGryph (ok e anche Five24 labs, loro hanno usato delle bellissime scatoline di metallo).

La campagna su Kickstarter, dicevo, non è per realizzare un mini gioco, ma un’intera serie di giochi, tutti compatti, tutti rapidi (20 minuti a partita), tutti affrontabili in modalità solitaria e tutti di autori italiani. Sul fatto che l’estetica è stellare, immagino ci sia poco da dire, è pur sempre una campagna ThunderGryph casa nota per componenti sfarzosi oltre misura e Pierpaolo Paoletti, sviluppatore di ThunderGryph ha lavorato intensamente con gli autori per limare questi titoli e dare ai giocatori delle scatoline da gioielli più che da fiammiferi.

Vediamo i cinque giochi.

15 Days

 

1-4 giocatori |Autore: Francesco Testini | Illustrazioni: Cinyee Chiu

Francesco Testini continua la sua avventura con ThunderGryph (a voi è arrivato Tang Garden?) con questo gioco di raccolta di set dove, nel proprio turno, i giocatori potranno prendere carte dal tavolo o posizionarle sul tavolo ai quattro angoli della propria carta giocatore, cercando di completare un set di quattro carte per stagione. La cosa più interessante, a una prima occhiata, è il fatto che il mercatino di carte è costituito da tre file da tre carte parzialmente sovrapposte ed è possibile prendere solo quella libera o la prima dalla pila degli scarti.

Scarti? Sì, perché possiamo o piazzare le carte dalla nostra mano o usarle come valuta per pagare le carte da piazzare. Se saremo bravi e le giocheremo in ordine crescente o decrescente (a seconda della richiesta della carta giocatore), ogni carta giocata richiede lo scarto di una carta, ma se vogliamo metterla tra due carte, il costo raddoppia: 2 carte per ogni carta giocata.

Il primo ad avere tre carte di una determinata stagione ottiene un animeeple che gli consente di eseguire azioni potenziate, fate molta attenzione alle carte che lasciate ai vostri avversari!

Eiyo

1 giocatore | Autore: Andrea Sbragia | Illustrazioni: Mateusz Mizak

Questo è il primo gioco ThunderGryph concepito esclusivamente per un giocatore. Ricordo che Andrea mi ha parlato di questo suo progetto parecchio tempo fa e finalmente è diventato realtà. Durante il turno, il giocatore pesca quattro carte e le usa per combattere i samurai nemici, disposti a quadrato. Le carte riportano l’indicazione di quali angoli di questo quadrato possiamo attaccare o da cui ci possiamo difendere. Dovremo trovare un equilibrio tale da non rimanere senza carte prima di aver sconfitto i nemici e raccolto quanti più punti onore possibile (difendersi non vale punti onore). Una sfida interessante, che non vedo l’ora di affrontare.

Rebis

1-4 giocatori | Autore: Gaetano Cavallaro | Illustrazioni: Paolo Voto

Dopo i mirabolanti cappelli di Hats, Paolo Voto ci porta nel laboratorio pieno di libri e alambicchi creato da Gaetano Cavallaro, beh, soprattutto di libri.

I giocatori devono pescare carte e giocare carte per creare scaffali di libri che forniranno punti vittoria a fine partita. I due aspetti più interessanti sono i moltiplicatori (segnalini mistura), che potenziano il valore dei libri e, soprattutto, il fatto che è possibile giocare una carta sullo scaffale di un avversario. Gli scaffali possono sopportare un peso totale di libri pari a 13, giocare una carta che fa eccedere questo peso comporta la chiusura dello scaffale: la prossima carta che giocheremo costituirà l’inizio di un nuovo scaffale. I segnalini mistura si ottengono chiudendo gli scaffali degli avversari, magari con carte che hanno modificatori negativi, per farsi volere bene dagli avversari…

Space Lunch

1-2 giocatori | Autori: Simona Greco e Marco Rava | Illustrazioni: Natalie Dombois

Un altro gioco di raccolta set molto semplice, ma con un elemento piuttosto interessante.

Le carte da prendere (carte cibo) si trovano su una griglia 3×3 e c’è un indicatore che procede di turno in turno, un po’ come l’avanzare del vetraio in Azul – Vetrate di Sintra: è possibile prendere una carta solo dalla colonna attiva, dopodiché l’indicatore passa alla successiva. L’elemento più interessante è che, nel scegliere che carta prendere, dovremo badare ai set che stiamo raccogliendo, ma anche alla bevanda della riga corrispondente. Le bevande non contano per vincere, ma ci danno la possibilità di attivare poteri speciali che potrebbero fare la differenza. Semplice da capire, ma sembra poter nascondere sfide di una certa cattiveria.

Golems

1-2 giocatori | Autore: Francesco Testini | Illustrazioni: Sergio Chavez

Questo è il titolo che più mi attira, sarà perché sembra essere vicino ai miei gusti e un po’ più articolato degli altri. Questo gioco mischia la raccolta di set con una meccanica interessante di presa: ci sono quattro gruppi di tre carte da cui è possibile prendere una carta, ma per farlo potrebbe essere necessario spendere gemme: se ci sono tre carte nel gruppo, occorre posizionare una gemma sulle due carte rimanenti; se sono rimaste due carte nel gruppo, spostate sulla carta rimanente la gemma della carta che state prendendo; se è rimasta un’unica carta, prendete la carta assieme alle due gemme. Rimanere senza gemme, sostanzialmente, fa sì che si debba saltare un turno, per cui è necessario stare molto attenti a come si impiegano. Ci sono diversi modi per fare punti, ma il principale è quello di costruire golem con le carte risorsa che avete preso dal tavolo. Un serrato 1 Vs 1 a colpi di carte e gemme, un po’ come Spirits of The Forest, gioco che piace molto al mio amico Francesco Testini, a cui non vedo l’ora di giocare.

Conclusioni

Parliamo un attimo dei livelli di contributo: 35€ per la serie di giochi in edizione base, 60 per l’edizione limitata. Cosa include questa edizione?

  • La valigetta che contiene tutti e cinque i giochi, con tanto di adesivi per avere una valigia unica al mondo
  • Quattro tappetini in neoprene da usare come “campo di battaglia” per questi giochi (tranne Rebis).

Per come la vedo io, basta e avanza il primo livello di contributo per gustarsi questi giochi, ma c’è un ma grosso come una valigia.

Io e Federica siamo tra i fortunati possessori del “life bundle” di Spirits of The Forest di ThunderGryph Games ed è una delle cose più belle che siano mai state sul nostro tavolo. Il gioco funziona benissimo anche con delle tesserine di cartoncino (Richelieu, il gioco da cui deriva “Spirits” funzionava con delle carte, per cui…), ma il “life bundle” è uno spettacolo alla vista e al tatto per cui, se potete affrontare una spesa più consistente, riceverete molto più di cinque giochi.

Note aggiuntive: aggiungendo 10€ potrete avere il booster pack, con cinque buste che contengono carte bonus per ogni gioco. Aggiungendo altri 10€ potrete avere le bustine per salvaguardare le carte di questi giochi, vale decisamente la pena proteggerli.
Se ancora non siete convinti, sappiate che ThunderGryph pianterà un albero per ogni sostenitore di questa campagna, in un’ottica di contributo positivo al nostro pianeta.

Chiudo qui, ricordandovi che sono stati sbloccati tutti gli stretch goal di questa campagna che volge al termine (avete ancora poco più di 24h per partecipare), eccovi il link.

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