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Meeple a Colazione – Natsumemo, diario di un’estate

Meeple a Colazione – Natsumemo, diario di un’estate

Se fossimo ancora dei bambini, come decideremmo di passare l’estate?

Si sa, uno dei grandi pregi dell’essere bambini è la possibilità di essere spensierati. Partecipare a tante più attività ricreative, soprattutto in estate, dove le “grandi preoccupazioni” della scuola non ci sono. La vera sfida, davanti alla quale saremo posti anche qui, in Natsumemo, è la capacità di bilanciare divertimento e dovere, costruendo legami con gli amici, ma senza trascurare i compiti a casa. Cercheremo di pianificare al meglio l’estate, in un party game coinvolgente e delizioso, in uscita il 13 maggio grazie a Fever Games. Il gioco è da 3 a 6 giocatori, e siccome fisicamente non è stato possibile incontrarci e giocarlo, abbiamo sperimentato le partite tramite videochiamata. Se all’inizio ero titubante riguardo alla fattibilità, posso invece assicurare che è un titolo che si presta perfettamente a questa modalità di gioco.

  • Autore: Kaya Miyano
  • Casa editrice: cosaic, Fever Games
  • Lingua: italiano
  • Dipendenza dalla lingua: media
  • Giocatori: 3 – 6
  • Età: 8+
  • Durata: 30′ – 45′
  • Anno: 2019
  • Meccanica: Selezione Azioni Simultanea, Flip & Write
  • Tema: estate giapponese, eventi, infanzia, scuola
  • Complessità: leggero

Materiali di gioco

  • 100 fogli Agenda
  • 100 fogli Diario Segreto (fogli scaricabili in formato pdf dal sito Fever Games)
  • 6 matite
  • 6 dadi e 6 facce
  • 1 Regolamento
  • 39 carte di cui: 36 carte Evento, 1 Carta Primo Giocatore, 1 carta Gruppo di Studio, 1 carta Compiti a casa.

La divertente illustrazione in copertina da perfettamente l’idea del tipo di gioco che abbiamo davanti. Colorato, spassoso e leggero. Oltre ai fogli Agenda e Diario segreto, che potranno comodamente essere ristampanti in caso di esaurimento, la scatola contiene classici dadi bianchi e matite in stile Ikea. La parte più colorata sono sicuramente le carte Evento, che riportano con graziose illustrazioni, eventi e momenti vivibili nelle torride giornate estive.

Meccaniche di gioco

La meccanica che fa da motore a questo gioco è davvero semplice. Durante le quattro settimane che compongono la partita, verranno pescati e proposti eventi, ai quali i giocatori potranno decidere o meno di partecipare. In ogni settimana verranno girati un totale di 6 eventi (uno per giocatore se si sta giocando in 6), presi da mazzetti dedicati. Il giocatore di turno, dopo aver verificato di avere effettivamente spazio sulla propria agenda per quel evento, da 1, 2 o 3 giorni, potrà proporlo agli altri, stabilendo una data, senza l’obbligo di partecipare. Contemporaneamente i giocatori dovranno decidere se partecipare o meno, anche eventualmente discutendone tra loro. Ogni specifico evento porta con sé un punteggio, spesso variabile in base ai partecipanti (maschi o femmine) o al numero pari o dispari di questi ultimi. Partecipare da soli, scegliendo giorni volutamente già occupati dagli altri ci permetterà di ottenere Titoli, che aumenteranno il nostro punteggio finale. Far parte di eventi più “sociali” di altri ci porterà invece a costruire legami con determinati amici piuttosto che altri, raccogliendo Cuori da assegnare liberamente tra i partecipanti, con i quali arrotondare i Punti Vittoria. Ad ogni fine settimana si calcoleranno i punti ottenuti tramite gli eventi, sperando di aver anche dedicato tempo allo studio. Ogni giorno lasciato libero verrà considerato occupato dai compiti, o dal Gruppo di Studio se mercoledì. Lanceremo quindi un dado per ogni giornata, e segneremo pagine di compiti in base al risultato ottenuto. Le settimane scorreranno così, fino al termine della quarta, nella quale calcoleremo il punteggio finale. Vi è piaciuto esplorare la città, catturare insetti e nuotare nell’oceano? Male, perché se avete dimenticato di studiare avrete tantissimi punti negativi, capaci di dimezzarvi il punteggio finale. Dal totale ottenuto, tolti i punti negativi, vanno aggiunti quelli dati dai Titoli e dai Cuori, ovvero dalle amicizie più solide che avete creato, ed ecco stabilito il vincitore.

Conclusioni

Come accennato nell’introduzione, ho avuto modo di giocare diverse partite a Natsumemo sfruttando la comodità delle videochiamate. Cinque giocatori con videocamera per mostrare la partecipazione o meno agli eventi, fogli stampati o compilati direttamente sui tablet, e una eventuale videocamera a mostrare le carte pescate.  Niente di nuovo, ovviamente, visto che centinaia di persone in questo periodo si sono attrezzate per giocare così. Ma sono rimasta piacevolmente sorpresa da quanto questo gioco in particolare si presti ad essere giocato anche così, e come mi abbia permesso di fantasticare su come sarebbe pianificare davvero l’estate con gli amici. Basterà che una persona si occupi di scoprire le carte per ogni giocatore, e ovviamente mostrarle e leggerle agli altri. Dovendo lanciare singolarmente un dado, basterà confidare nella buona fede dei giocatori per velocizzare i tempi, oppure lanciarli in modo visibile in caso di giocatori non proprio onesti. Tener nota degli impegni presi degli altri potrebbe aiutare a tirare qualche colpo basso, ma in generale basterà un minimo di memoria. Credo che sia ormai chiaro quanto lo abbia apprezzato in questa modalità, ma parliamo ora del gioco vero e proprio.

Inizialmente mi aveva attirato perchè mi ricordata quella componente dei videogiochi di ruolo giapponesi nella quale si segue una logica simile, di bilanciamento tra amicizie, eventi e impegni scolastici. Qui il tutto è ridotto all’essenziale, con un agenda di quattro settimane da riempire al meglio. La sua semplicità di regolamento, e la sua immediatezza di gioco lo rendono adatto a tutti, grandi e piccoli, neofiti e giocatori navigati. Risulta più divertente se giocato almeno in 4 (numero minimo 3) per un maggior grado di sfida e divertimento nell’organizzazione degli impegni. Rispetto agli altri titoli Flip & Write in commercio, come ad esempio Welcome To sempre di Fever Games, questo non è un solitario di gruppo. Qui giocare insieme e muoversi con gli altri è essenziale per guadagnare punti. Neanche dedicarsi solo allo studio porta alla vittoria, perchè trascurare gli eventi significa rinunciare a tanti Punti Vittoria. Nonostante si tratti un party game, quindi leggero e divertente, una buona pianificazione e gestione del tempo sono ingredienti necessari per la vittoria. Gli eventi non sono tantissimi, a volte si ripetono nelle settimane, il che potrebbe sembrare un po’ limitante. In realtà, la casualità con la quale si combinano nel corso della settimana, e l’alta interazione tra i giocatori, lo rendono avvicinate ad ogni partita.

Per il costo contenuto, la compattezza e la grande rigiocabilità mi sento quindi di consigliarvelo senza riserve, essendo perfetto sia per questo periodo, sia per quando torneremo a divertirci tutti attorno allo stesso tavolo.


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Chiara "Kiki's Miniatures Mania"

Appassionata di videogiochi e creativa fin dall'infanzia, negli ultimi anni si è innamorata anche dei giochi da tavolo. Sul suo tavolo è facile trovare soprattutto German nudi e crudi, ma non disdegna sporadiche partite a giochi meno impegnativi. Tutte queste passioni, oltre alla sua innata vena artistica, l'hanno fatta avvicinare al mondo delle miniature, che sono ora sia una passione che un lavoro a tempo pieno. Con il progetto Kiki's Miniatures Mania, su YouTube e Twitch, aiuta con tutorial e approfondimenti, chi sta muovendo i primi passi in questo hobby.

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