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Lo spacciagiochi – Imperial Settlers Roll and Write (app)

Lo spacciagiochi – Imperial Settlers Roll and Write (app)

Quest’oggi vi porto nel mondo di Coloni imperiali, con l’app del roll and write di Portal Games, ecco Imperial Settlers Roll and Write.

Coloni imperiali è un gioco di Maciej Obszański e Ignacy Trzewiczek edito da Portal Games e localizzato da Pendragon Game Studio, mentre questa versione roll and write, firmata da Trzewiczek. non è arrivata dalle nostre parti, ma è possibile trovarla sullo store del vostro smartphone in versione digitale.

Io, purtroppo, ho avuto modo solo di “consumare” l’app durante questi mesi di contatti limitati, ma mi piacerebbe mettere le mani sul gioco fisico, che vi consente di giocare in quattro, mentre qui abbiamo soltanto la versione solitaria.

Il gioco

Imperial Settlers Roll and Write non ha molto a che vedere con il gioco da tavolo di cui condivide l’ambientazione, si tratta di un gioco a scenari (insediamenti) dove dovremo ottimizzare il lancio dei dadi per ottenere il miglior risultato possibile (punti vittoria) e, con essi, sbloccare le corone necessarie a ingrandire i vostri insediamenti (ovvero i nuovi scenari da affrontare). Questi scenari sono, per dirla tutta, tematizzati in maniera simile al gioco da tavolo. Barbari, Giapponesi, Romani, Aztechi, Egizi, Atlantidei e Amazzoni caratterizzano i vari scenari dell’app e, benché l’ambientazione non si senta particolarmente, le illustrazioni (animate) sono molto carine.

Nota: uso la parola “insediamenti”, che mi piace di più, per settlement, anche se settlers è stato, giustamente, tradotto con “coloni” da Pendragon.

La partita

Per affrontare uno scenario bastano una decina di minuti ed è necessario sapere ben poco. Il regolamento non è dei più chiari (Portal è famosa per i giochi ma non per i regolamenti), ma scoprirete tutto giocando.

Ogni partita è divisa in 10 round, scegliete attentamente cosa crocettare, perché le conseguenze non sono indolori!

L’insediamento

Per prima cosa dovrete scegliere l’insediamento con cui giocare, la prima volta non avrete molta scelta, ovviamente. Toccando i sei edifici che saranno disponibili in quel particolare insediamento potrete vederne le caratteristiche. Alcuni danno una risorsa extra all’inizio del round, altre conferiscono bonus se i dadi mostrano una faccia particolare, altri ancora entrano in combinazione con azioni che compirete durante il round o forniscono semplicemente punti vittoria e così via.

Gli edifici hanno tutti una forma precisa, dovrete disegnarli sulla vostra plancetta esattamente così, in quella che è diventata ormai una meccanica classica, quella dell’incastro di polimini, tipo tetris.

I dadi e i gettoni favore

All’inizio del round si lanciano i dadi, uno indica i lavoratori che avremo a disposizione nel round corrente (3, 4 o 5), gli altri le risorse: legno, pietra, cibo o oro. L’oro è il classico jolly, sostituisce una qualsiasi risorsa.

Questo tiro di dadi non si riferisce all’immagine sottostante.

Ogni partita, poi, è caratterizzata da tre gettoni favore “pescati” (lo fa l’app) a caso. Questi possono dare al giocatore una risorsa extra, un lavoratore extra, la possibilità di vendere le risorse avanzate a fine round, etc.

Round di gioco

In un round spenderemo i nostri lavoratori per:

  • Costruire edifici, sono quelli nella parte superiore della plancia/schermata. Una volta soddisfatti i requisiti, l’edificio è attivo.
  • Costruire mura (prima riga, pietra), abitazioni (seconda riga, legno), granai (terza riga, cibo) e ponti (quarta riga, varie risorse).
  • Raccogliere risorse, una volta costruiti i ponti relativi alla strada da usare per raggiungere le risorse.

Non costa, invece, lavoratori realizzare un progetto. Per farlo, trascineremo sui quadrati già liberati l’edificio che vogliamo potenziale. Una volta aggiunto sulla mappa, il suo potere aumenterà.

Dopo 10 round, la partita ha termine. Controllate il numero di stelline in alto a destra, quello è il vostro punteggio.

Riuscite a individuare le forme dei progetti realizzati? Attenzione, le Trak’s Flying Machine (quelle che danno 9 punti) non sono due, ma tre: il numero nella casetta si riferisce al valore all’inizio del round, pertanto non include quella costruita nel round finale.

Conclusioni

Dato che a me i roll and write piacciono molto, ho voluto provare anche questo, che purtroppo non esiste in Italia in versione fisica e ne sono rimasto soddisfatto. Se in Ganz Schön Clever, una volta che si è trovata la strategia giusta è questione di fortuna (se escono tutti 6 viola fate uno sproposito di punti), qui ci sono tante variabili che rendono il gioco sempre diverso. Se in una partita avete il gettone che vi fa avere un omino in più, potreste pensare di poter fare più punti, ma non è necessariamente vero, bisogna saper usare al meglio i gettoni che escono. La fortuna incide, sicuramene, ma le scelte che si presentano al giocatore sono sempre significative. Mi lancio a costruire un edificio o uso le risorse per liberare lo spazio per potenziarne un altro? Scelgo il gettone che mi fa vendere le risorse avanzate a fine round invece di sprecarle (tutto ciò che non viene usato, a fine round sparisce) o quello che mi fa raccogliere gratis un qualsiasi numero di volte una risorsa dai campi?

Notate, poi, che i polimini hanno spesso forme che non entrano in combinazione tra loro, scordatevi di fare come in patchwork, alla fine avrete un sacco di buchi e le scelte su dove lasciarli saranno piuttosto sofferte.

Una perplessità che rimane è l’aleatorietà dei gettoni, è vero che non ci sono gettoni inutili, ma ci sono sicuramente gettoni più utili in certe occasioni e vi capiterà di riavviare la partita senza fare nemmeno un turno in caso vi capiti una tripletta di gettoni un po’ sfortunata, specie se state cercando di battere il vostro record nello scenario.

Considerando che ci sono 17 scenari diversi da completare e che Portal continua ad aggiornare l’app inserendone nuovi, direi che sono $3,99 spesi bene

Trovate i giochi Portal Games che sono arrivati in Italia su MagicMerchant.it

Un ringraziamento a Lorenzo Maschio per le riflessioni sull’app, con cui fa un sacco di punti più di me (e mi batte di parecchio pure a Ganz Schön Clever)!

Francesco "The Doctor"

Fondatore di Geek.pizza è stato per anni amministratore di Italiansubs con il nick di zefram cochrane prima di partire per strani e nuovi mondi. Tecnico informatico e traduttore, ama i telefilm, i giochi da tavolo e la pizza.

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