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Nidavellir – Recensione

Nidavellir – Recensione

Ciao, siamo Jack e Juli e oggi vi parliamo di Nidavellir, un gioco che ci porterà a visitare le antiche taverne del regno, in cerca di nani pronti a compiere un’eroica impresa.

Nidavellir è un titolo ideato da Jean-Marie Minguez per la Grrre Games e portato in Italia grazie a Studio Supernova. Riesce a far sedere al tavolo da 2 a 5 giocatori, per una durata stimata tra i 30 e i 45 minuti e viene consigliato ad un pubblico di almeno 10 anni.

In questo gioco, in qualità di Elvaland, rispettato membro del concilio e comandante militare, saremo chiamato dal Re in persona per creare una valorosa spedizione di nani, per sconfiggere il pericoloso e vendicativo drago Fafnir.

Il setup del gioco è molto semplice, infatti tutti i giocatori partono sempre con una dotazione standard, (1 plancia, 1 gemma e 5 monete base), che si potrà già suddividere in pratiche bustine ad ogni fine partita. Dopo aver separato e posizionato le carte eroe ed onorificenza sui loro specifici supporti, potremo piazzare le monete del tesoro reale nel pratico stand di cartone, il tutto in modo da essere visibile ad ogni giocatore. Si posizioneranno poi le tre taverne al centro del tavolo.

Ad ogni nuovo turno alcuni nani entreranno nelle taverne. Noi decideremo l’ammontare di denaro da pagare posizionando le monete a faccia in giù sullo spazio della taverna corrispondente, presente sulla plancia personale. Una volta che tutti avranno deciso, partendo dalla prima taverna, e così a scendere, andremo a girare le monete, partendo dal miglior offerente si stabilirà l’ordine di turno.

Una volta scelto il nano da arruolare, si posizionerà accanto alla plancia personale, dividendo ogni nuova recluta per colore. Ogni volta che avremo un gruppo di nani delle 5 diverse tipologie di colori presenti, potremo immediatamente chiamare un eroe che si aggregherà all’impresa.

Alla fine della prima era, il Re controllerà la situazione della spedizione, distribuendo onorificenze a chi ne avrà raggiunto il merito, mentre alla fine della seconda era, il gioco si concluderà e verranno calcolati i punteggi dei nani e degli eroi arruolati. Colui che avrà soddisfatto il Re potrà guidare l’impresa ed essere ricordato per l’eternità, mentre non ci saranno encomi, ma solo oblio per tutti i restanti.

Quando abbiamo visto la meccanica ad aste vi possiamo assicurare che non eravamo troppo entusiasti, ma già dopo una prima lettura del regolamento ci siamo tranquillizzati, il turno scorre con fluidità e l’asta serve esclusivamente per l’ordine di scelta, riducendo così il tempo d’attesa anche per chi ha al tavolo dei pensatori scrupolosi. Durante il gioco si potrà anche aumentare il valore delle proprie monete base scambiandole con quelle del tesoro reale, in modo da poter avere più influenza e anche aumentare il punteggio di fine partita.

Tutti gli eroi disponibili sono ben equilibrati e, al conteggio finale, i vari risultati si sono sempre discostati di una manciata di punti, anche con la presenza di giocatori alla prima partita insieme ad altri più esperti.

Il gioco scala veramente bene in qualsiasi numero di persone al tavolo, passando da una modalità molto tattica in due giocatori, dove andremo a guadare costantemente i nani avversari per non lasciare niente di prezioso, ad una modalità molto più stretta e mutevole, all’aumentare delle persone al tavolo.

Il titolo sembra avere una buona longevità anche se non ci sono carte da scartare o scegliere durante il setup. Sicuramente una combinazione iniziale casuale avrebbe dato un po’ più di variabilità, ma siamo quasi certi che prima o poi potrebbe uscire una sua espansione, magari con qualche onorificenza diversa da scegliere, sarebbe sicuramente un ottimo acquisto!

Nidavellir ci ha davvero sorpresi e ci stiamo giocando spesso, cercando sempre nuove strategie con diverse combinazioni di punti, e, per tutti quelli che se lo stessero chiedendo, è quasi sempre Juli a vincere, ma Jack non molla e prima o poi vincerà… Magari nel prossimo gioco che recensiremo.

Se anche voi siete curiosi di provarlo e la scimmia ludica si è impossessata del vostro portafoglio, potete trovare Nidavellir da MagicMerchant.it .

Jack Dryke

Jack Dryke, sul pianeta Terra viene comunemente chiamato Giacomo. Membro del LudoCoconutClub, dove si fregia del colore blu rubato con occhioni dolci alla sua ragazza Giulia (Meeple giallo). Amante dei Giochi da Tavolo, Video Games, Cinema.

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