Attaccare le navi nemiche ormeggiate nei loro porti, di notte e a cavallo di un siluro: il nuovissimo solitario/cooperativo di David Thompson e Nicola Saggini.
Seconda guerra mondiale, Mediterraneo. Dopo l’audace bombardamento del porto di Taranto ad opera dei biplani Swordfish della Royal Navy britannica (11-12 Novembre 1940), la Regia Marina si trova alle prese con un compito quasi impossibile: riuscire a infliggere seri danni alla più potente Marina militare del mondo con poche navi, poco combustibile e pochi armamenti a disposizione. La missione è vitale, perché solo ottenendo la supremazia navale nel bacino del Mediterraneo sarà possibile proteggere i propri convogli che portano truppe, rifornimenti e viveri nel cruciale teatro operativo del Nord Africa. Una delle soluzioni tentate dai nostri comandi navali è un misto tra follia, coraggio e romanzo d’avventura, per l’epoca quasi di fantascienza: creare delle torpedini umane, farle guidare da due operatori in tenuta da sub, sganciarle vicino ai ben difesi porti del nemico, accostare le navi britanniche alla fonda, agganciare delle testate esplosive al loro scafo… e se ci si riesce allontanarsi prima di saltare in aria.
Queste sono le imprese dei Siluri a Lenta Corsa, questi sono gli episodi alla base dell’ultimo, incredibile solitario e cooperativo targato DVG: By Stealth and Sea! E su WLOG ci immergiamo alla scoperta dei suoi componenti.
