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Cowabunga!

Tea for 2

Tea for 2

In Tea for 2 ti aspetta un duello nel mondo della più adorabile Alice di sempre (dopo mia figlia). Sei pronto a saperne di più? Passa al prossimo articolo e fine della storia: domani ti sveglierai in camera tua, e crederai a quello che vorrai. Oppure… clicca sul link, resti nel paese delle meraviglie, e vedrai quant’è profonda la tana del Bianconiglio. Ti sto offrendo solo la verità, ricordalo. Niente di più.

Tea for 2 è un gioco competitivo per 2 giocatori dai 10 anni in su, e della durata indicativa di 30 minuti. Ideato da Cédrick Chaboussit (autore di Lewis & Clark) e splendidamente illustrato da Amandine Dugon, è stato pubblicato dalla Space Cowboys e localizzato da Asmodee Italia per la collana di giochi per due giocatori che include anche Ankh’or e Jaipur. Collana che non si fermerà certo a questi 3 titoli visto che è proprio di pochi giorni fa l’annuncio di Asmodee di un nuovo titolo in arrivo nei prossimi mesi!

È sempre l’ora del tè, e negli intervalli non abbiamo il tempo di lavare le tazze.

Come si gioca

Tea for 2 è composto da una plancia con il doppio ruolo di segnapunti e spazio per le carte acquistabili durante la partita, 2 bellissimi segnalini per i punti, 50 carte, una manciata di segnalini di cartone (tra cui un fenicottero rosa!) e un orologio da taschino con lancetta girevole.

All’inizio della partita ogni giocatore ha un mazzo personale di 9 carte (i 2 mazzi iniziali sono identici a meno del colore), un giocatore riceve il fenicottero e una fetta di crostata mentre l’avversario riceve 3 fette di crostata. I giocatori mescolano il proprio mazzo e poi girano in simultanea la prima carta del proprio mazzo, chi gira la carta più alta vince la mano; in caso di pareggio vince il possessore del fenicottero rosa.

Il vincitore della mano ha due opzioni:

  1. Applicare l’effetto della carta. Ci sono 10 diverse carte con 9 diversi effetti nel gioco, vi rimando al regolamento per i dettagli, vi basti sapere che permettono di ottenere fette di crostata, clessidre, distruggere carte dell’avversario o sulla plancia e usare l’orologio da taschino.
  2. Acquistare una carta dal tavolo. Il prezzo di acquisto della carta corrisponde al suo valore e il potere di acquisto di chi compra è la differenza tra la propria carta e quella girata dall’avversario. Il giocatore può aggiungere delle fette di crostata per aumentare il proprio potere di acquisto di 1 per ciascuna fetta. Es. se ho battuto lo Stregatto (1) con il Brucaliffo (6) posso aggiungere 3 fette di crostata per comprare Alice (8 = 6-1+3). La carta acquistata dovrà essere posizionata negli scarti.
L’abilità del Re è prendere il fenicottero rosa oppure due fette di crostata

Dopo aver svolto l’azione il giocatore può spendere dei segnalini clessidra per far ruotare le lancette dell’orologio e ottenere dei punti o altri vantaggi.

Il gioco prosegue in questo modo e quando un giocatore ha esaurito il suo mazzo di pesca deve aggiungere una carta Bianconiglio agli scarti e rimescolare il proprio mazzo.

Il gioco termina quando 4 dei 5 mazzi da cui si possono acquistare carte sono esauriti oppure quando un giocatore finisce il proprio mazzo e non sono più disponibili carte Bianconiglio.

Povero me! Povero me! Arriverò in ritardo!

(Bianconiglio)

Vince il giocatore che ha totalizzato più punti vittoria e, in caso di pareggio, il possessore del fenicottero rosa. I punti si ottengono principalmente in due modi:

  • Durante la partita per effetto di alcune carte e di alcuni settori dell’orologio da taschino
  • A fine partita per effetto degli obiettivi sbloccati. Sulla plancia infatti, vicino a ogni mazzetto di carte acquistabili è presente un obiettivo che darà punti a fine partita ma si conteggeranno SOLO quelli in cui il mazzetto è terminato quindi attenzione a cosa comprate.

Cosa ne penso

Il prodotto è molto curato nell’aspetto e nei componenti. Personalmente adoro lo stile grafico del gioco ed è sicuramente l’aspetto che più mi ha attratto, oltre all’ambientazione, fin dall’inizio. I segnalini per i punteggi in legno sono molto carini, i token sagomati ben fatti, le carte belle grandi e tutta l’iconografia è chiara. Curato anche l’inserto in plastica che contiene le carte imbustate, i segnalini e ha una sagomatura che permette di tenere l’orologio in posizione in modo che non si muova e non si fletta (quindi non vi serviranno le manine…).

Come può dimostrare il nome della mia primogenita, Alice nel paese delle meraviglie è un tema a me molto caro e in questo gioco l’ho ritrovato nelle illustrazioni, nei componenti e… basta. Purtroppo nelle meccaniche non c’è assolutamente nulla che c’entri con l’ambientazione se non forse un’unica cosa: l’effetto del boia è distruggere una carta avversaria (possiamo immaginare per decapitazione) e la regina è l’unica immune a questo effetto, ma tolto questo piccolo richiamo avrebbero potuto esserci i concorrenti del Grande Fratello VIP sulle carte e non sarebbe cambiato nulla nelle meccaniche.

Tagliategli la testa!

(Regina di cuori)

A proposito di meccaniche, il gioco di fatto si basa su due meccaniche:

  1. Il confronto della prima carta del mazzo, la stessa meccanica alla base di un classico gioco di carte chiamato Guerra;
  2. Il deckbuilding, ovvero la costruzione del proprio mazzo di gioco mediante l’acquisto e la distruzione di carte.

La prima meccanica non si vede spesso nei giochi moderni e il motivo è che è veramente troppo legata al caso. Non scoraggiatevi però: il gioco non è solo questo. Partendo con due mazzi identici composti da 9 carte diverse ciascuno, si perderanno alcune mani e se ne vinceranno altre, e l’abilità del giocatore emerge nelle scelte che dovrà fare quando vince. Svolgere l’azione spesso dà un vantaggio immediato mentre l’acquisto di una carta rende più forte il mazzo. Inoltre l’acquisto delle carte sblocca gli obiettivi che daranno punti a fine partita quindi anche la scelta di cosa comprare, ovvero quali obiettivi si vogliono sbloccare per la fine della partita sono il cuore del gioco.

Come avrete capito quindi una componente aleatoria c’è e dobbiamo conviverci ma il gioco non è completamente casuale e credo che casualità e determinismo siano bilanciati per la tipologia di gioco che è, ovvero un gioco leggero e spensierato.

La longevità probabilmente non è altissima perché l’unica cosa che cambia tra una partita e un’altra sono gli obiettivi di fine partita. Sono presenti cinque token obiettivo con fronte e retro diversi e si usano tutti in ogni partita quindi vi bastano due partite per provarli tutti anche se la posizione in cui si trovano può rendere la partita anche molto diversa.

Riassumendo possiamo dire che Tea for 2 lo trovo bellissimo da vedere, con delle meccaniche slegate dal tema ma comunque piacevole da giocare se si cerca qualcosa di leggero e si accetta un po’ di casualità al tavolo.

Se pensate che possa fare per voi il mio consiglio è non perdete nemmeno un altro minuto perché nella prima tiratura, come in tutte le prime di questa collana per due giocatori, è presente una moneta in metallo con il logo del gioco, una vera chicca! Potete acquistare subito il gioco su MagicMerchant.it.

Che cos’hanno in comune un corvo e una scrivania?

migio

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