Il wargame tattico card-driven Combat Commander si trasporta sui campi di battaglia della Grande Guerra.
Il sistema Combat Commander, lo sappiamo, è uno dei regolamenti tattici più apprezzati nel mondo del wargame, grazie alla sua accessibilità, al suo dinamismo e alla ricchezza degli scenari. Tanto da aver generato una lunga serie di varianti non ufficiali, ambientate in periodi storici diversi dalla Seconda guerra mondiale. Nel caso di Great War Commander, però, la casa editrice francese Hexasim ha potuto lavorare in maniera del tutto ufficiale e coordinata con la GMT, creando una reinterpretazione del sistema di altissimo livello, dedicata agli scontri tattici della Grande Guerra. Non solo assalti frontali, però, ma anche azioni di infiltrazione e ricognizione su vasta scala che contrassegnarono tutti i fronti in quei quattro terribili anni che vanno dal 1914 al 1918, con tutte le evoluzioni tattiche e di armamento che si susseguirono vorticosamente.
Su WLOG esploriamo questo titolo davvero interessante, evidenziandone soprattutto i punti in cui si discosta dal sistema originario.
