Anteprima – Kingdom Rush: Elemental Uprising su Gamefound

Anteprima – Kingdom Rush: Elemental Uprising su Gamefound

Oggi vi parlo del nuovo Kingdom Rush, la campagna di finanziamento è alle porte e ne ho potuto provare i primi due scenari.

Di Kingdom Rush vi ho parlato a più riprese, è uno dei giochi che più mi è piaciuto negli ultimi tempi e mi ha intrattenuto molto piacevolmente durante questa pandemia. Dopo averne finiti cinque scenari (ve ne ho parlato qui), però, l’ho messo da parte per provare la demo dello spinoff che Lucky Duck mi ha gentilmente fatto arrivare in anteprima.

Nella scatola

I componenti che vedrete, ci tengo a sottolinearlo, non sono definitivi.

Mi sono preso la libertà di mischiarli parzialmente con il gioco base, per cui ne vedrete alcuni del King Pledge: miniature dei soldati invece dei meeple, cristalli in plastica invece dei gettoni di cartone e torri 3D.

Elemental Uprising

In questo articolo darò per scontato che abbiate leggo il mio “spacciagiochi” su Kingdom Rush: Rift in Time, non entrerò quindi nel dettaglio delle regole, mi concentrerò sulle novità del nuovo gioco rispetto al precedente.

Non ci sono portali

Le carte viola che determinavano l’ingresso dei portali sono state sostituite da carte scenario. Non leggetele prima se volete l’effetto sorpresa di quando affrontate un nuovo livello dell’app. Quando proverete di nuovo lo scenario avrete un piccolo vantaggio, esattamente come con l’app.

Condizioni di vittoria

Ogni scenario ha condizioni di vittoria dettate da una specifica carta. Non essendoci portali, dovrete leggere la carta per sapere quando si verifica l’ultimo round, alla fine del quale tutte le orde si riverseranno in città, quale che sia il loro normale movimento. Buona fortuna!

Nuove meccaniche

Torri

Danno secondario: quando colpite un’orda con una torre che ha l’icona del danno secondario, applicate il danno generandolo dall’orda colpita, espandendo di fatto la gittata delle torri o cambiandone la direzione di attacco. Questa icona è presente su tutte le torri con la fanteria, in sostanza posizionate il soldato sull’orda e questo sferra un fendente su un’orda adiacente.

Scoppio: posizionate una tessera danno su ogni orda che la torre può colpire. Questa icona è presente sulle nuove torri di artiglieria ed è devastante.

Tiro lungo: questa icona è presente sulle torri degli arcieri e consente di sacrificare una porzione di danno per ottenere la gittata perfetta. Per ottenere questo attacco, semplicemente riducete di 1 l’attacco della torre: se avreste dovuto posizionare un polimino 1×3 entro la gittata della torre, posizionatene uno 1×2 su qualsiasi orda.

Rallentatore: trovate questa icona su dei polimini 1×1 sparati dalla torre dei maghi Elfi Alti,  blocca le abilità speciali di diverse tipologie di nemici come la cura o la velocità doppia.

Adesivi

Le torri possono ospitare da 0 a 2 adesivi. Potete acquistarli con le monete d’oro (nuova valuta che affianca i cristalli) e appiccicarli sulla carta torre. Fino alla fine della partita, quella specifica torre avrà un potenziamento unico.

Elementi ambientali e nemici

Troverete gettoni raffiguranti fiori magici e una pozza di lava, non trascurateli: i primi consentono di colpire due orde con un polimino 1×1 ciascuna e, talvolta, basta questo a salvare la partita. La lava contiene cristalli, ma scotta (dovrete subire un danno).

Sciamani e nemici corazzati e orde hanno delle barriere magiche che impediscono alle torri di attaccare da alcune direzioni, ma usando con astuzia le nuove abilità delle torri è possibile aggirare lo scudo! I nemici corazzati, invece, richiederanno un alto numero di polimitisoldati per essere coperti.

Abilità passive degli eroi

Fate molta attenzione a come ruotate la miniatura di Bruxa, questa lancerà attacchi speciali prima di essere attivata, come abilità passiva. Molto potente, ma è automatica: non ci vuole molto a sprecarne l’effetto!

Ma se ho già Rift in Time…?

Se avete Rift in Time dovete fare questo ragionamento: quanto vi ha entusiasmato il gioco base? Se la risposta è “tanto”, io valuterei seriamente l’idea di prendere Elemental Uprising, ma iniziamo con le ragioni del no.

Non sostenete il progetto perché…

  1. Lo spazio in casa non è infinito (cit. il mio amico Pier)
  2. Il gioco base ha una rigiocabilità molto alta.
  3. Se non ne siete proprio entusiasti, potrebbe sembrare un doppione.

Mettete mano alla carta di credito perché…

  1. Il tempo che passerà dalla fine della campagna all’arrivo del gioco non è irrisorio, avrete modo di finire il gioco base e, se siete svelti, anche gli scenari delle espansioni.
  2. Se non lo avete, potete prendere anche il gioco base.
  3. Il gioco è lo stesso ma è radicalmente cambiato. Sono arrivato spavaldo ad affrontare la demo e sono riuscito a vincere ambedue gli scenari soltanto al secondo tentativo. Elemental Uprising mantiene tutti gli elementi cardine di Kingdom Rush ma cambia diverse dinamiche e costringe i giocatori a ragionare in maniera diversa.
  4. Potrete utilizzare gli eroi di un gioco negli scenari dell’altro, innescando dinamiche completamente inedite.
  5. C’è Elemenace. La sua miniatura è alta 8 centimetri e non promette nulla di buono, la vedete qui sopra.

La campagna parte il 9 e potete vederne l’anteprima su Gamefound già ora.

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