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Lo spacciagiochi – Sblocca la porta deluxe

Lo spacciagiochi – Sblocca la porta deluxe

Clementoni propone non una ma ben 4 escape room in una scatola, questa volta per un pubblico un po’ più grandicello con Sblocca la porta deluxe.

Qualche tempo fa ho avuto occasione di cimentarmi con Sblocca la porta pocket, di cui vi ho parlato,

di recente però Clementoni ha lanciato l’edizione deluxe di Sblocca la porta e lo ha fatto in grande. La scatola è di quelle 30×30 e ogni escape room ha anche una plancia in cartoncino da usare per risolvere il caso.

Gli enigmi sono di Leo Colovini ed è interessante per due motivi, innanzi tutto Colovini è un nome importante nel panorama ludico mondiale e in secondo luogo Clementoni ha deciso di metterne il nome sulla scatola del gioco. Insomma, Sblocca la porta deluxe è un gioco per le famiglie che ammicca ai giocatori più esperti.

Nella scatola

Nella scatola di Sblocca la porta deluxe troviamo quattro bustoni, un regolamento e due plance di cartoncino double face.

Ogni faccia delle plance appartiene a uno degli scenari, aprendo la busta ci verrà detto quale utilizzare (anche se è abbastanza ovvio, data l’eterogeneità delle ambientazioni)

La casa stregata, La villa di Mr. Gold, L’isola del tesoro, Il mistero dell’Orient Express. Questi i titoli dei quattro scenari che ci troveremo ad affrontare, ognuno con le proprie peculiarità.

Gli scenari

Rispetto alla versione pocket, come dicevo, qui il grado di difficoltà cresce (l’età indicata sulla scatola è 10+), ma i concetti cardine rimangono uguali.

Ogni scenario presenta una serie di carte da disporre sul tavolo, voltate la prima e iniziate a risolvere enigmi.

Colpo d’occhio, ragionamenti di varia natura e un po’ di matematica sono tutto ciò che vi serve, oltre a carta e penna.

Dato che il gioco non ha più il limite dell’edizione pocket, troviamo le plance di cui vi parlavo prima, queste vengono usate in maniera piuttosto eterogenea, cosa che ho molto apprezzato.

In conclusione

Rispetto alla versione pocket, in cui avevo trovato gli elementi in cartoncino meno stimolanti di quanto mi sarebbe piaciuto, qui li ho trovati molto più interessanti. Va detto che sono giochi comparabili solo parzialmente, visto che questo è destinato a un pubblico più adulto.

Un’altra differenza rispetto al gioco pocket, è la presenza di schede (fogli grandi più o meno come un A5) che rappresentano dei luoghi e hanno consentito all’autore di ideare enigmi un po’ più articolati di quelli consentiti dalle carte.

Alcuni enigmi sono particolarmente impegnativi se non siete amanti della matematica, io che adoro i numeri, invece, li ho trovati una sfida molto piacevole.

Una nota un po’ negativa è che a volte girando la carta successiva non hai esattamente la sensazione della storia che prosegue e ti chiedi se hai veramente girato la carta giusta o meno. Sblocca la porta soffre questa cosa più dei Deckscape, dove la carta da seguire è sempre la successiva, ma è veramente l’unica cosa che posso trovare da ridire a questo gioco. Notate, però, che il libretto del gioco contiene la soluzione a tutti gli enigmi, quindi se avete qualche perplessità potete risolverla in pochi istanti, fate attenzione a non rovinarvi il divertimento, però!
Sul fronte cose positive, devo sottolineare che alcuni degli enigmi sono molto tematici. Ho apprezzato parecchio “L’isola del Tesoro”, anche per il fatto che era necessario avere fisicamente in mano una mappa per procedere, mi mancava solo una botte di rum e una benda su un occhio!

Il gioco ha un prezzo che definire aggressivo è poco: meno di 20€ per 4 ore di divertimento, meglio di così…

Il mio consiglio è quello di giocare almeno in due, se ne avete la possibilità, per potervi confrontare e adottare diversi approcci per risolvere gli enigmi, ma se non potete farlo, anche in solitaria il gioco è godibilissimo.

Trovate i giochi Clementoni un po’ ovunque, per tutto il resto c’è MagicMerchant.it

Francesco "The Doctor"

Fondatore di Geek.pizza è stato per anni amministratore di Italiansubs con il nick di zefram cochrane prima di partire per strani e nuovi mondi. Tecnico informatico e traduttore, ama i telefilm, i giochi da tavolo e la pizza.

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