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Lo spacciagiochi – Chronicles of Crime: 1900

Lo spacciagiochi – Chronicles of Crime: 1900

Chronicles of Crime: 1900 ci porta nella Parigi dell’Esposizione Universale, con enigmi mai visti nei capitoli precedenti.

Di Chronicles of Crime ho parlato innumerevoli volte, sin dalla sua primissima uscita, sono un fan di questo gioco ed è quello che mi ha fatto cambiare idea sull’uso delle app nei giochi da tavolo.

Oggi vi parlo del secondo capitolo del trittico che prende il nome di “Millennium”, ovvero Chronicles of Crime: 1900. Di Chronicles of Crime: 1400 vi ho già parlato e, vista l’ambientazione, non vedo l’ora di provare anche 2400, ma per quello c’è tempo. L’articolo è privo di spoiler.

Chronicles of Crime: 1900 materiali di gioco
Chronicles of Crime: 1900 (sul tavolo di casa mia)

Chronicles of Crime: 1900

In Chronicles of Crime: 1900 vestirete i panni di un giornalista particolarmente abile a scoprire le verità nascoste. Il direttore della testata per cui lavorate vi assegnerà degli incarichi che vi porteranno a incrociare il cammino con quello di vostro zio, che lavora in polizia.

Con l’ausilio della solita app, scansionerete codici QR sulle carte, vi immergerete nella scena del delitto in 3D (se avete gli occhialini di Chronicles of Crime base è il momento di tirarli fuori, ma non sono strettamente necessari) e metterete alla prova la vostra arguzia. Non potrete tergiversare troppo per risolvere i casi, però, il giornale deve andare in stampa e il tempo corre!

Gli enigmi tipo escape room

Ogni capitolo di questa trilogia del millennio ha una peculiarità, se nel 1400 avevamo le visioni, qui abbiamo delle carte enigma tipo escape room. Se siete fan di Deckscape e Decktective, avete già capito di cosa parlo. Le carte del mazzo enigmi vanno tenuto accuratamente a faccia in giù, sarà l’app a dirvi quali rivelare e quando.

Questa nuova meccanica permette agli autori di innestare elementi di natura visiva nel gioco, non più delle fotografie del passato o del futuro (Chronicles of Crime: 1400), ma veri e propri enigmi. Avrete bisogno di colpo d’occhio e vi troverete a ragionare in maniera molto diversa da quanto eravate abituati nelle precedenti.

Alcune carte funzionano da sole, altre devono essere combinate con informazioni che raccoglierete durante l’indagine o con altre carte ancora. Un po’ di intuito extra vi farà risparmiare interazioni con i personaggi della storia, ricordate che ogni domanda vale cinque minuti di tempo e ogni spostamento da un luogo all’altro vi costa ben 20 minuti.

Conclusioni

Per quanto riguarda i tratti comuni con il passato, anche la scatola di 1900 è organizzata in maniera impeccabile, con la cover di plastica che tiene fermo ogni elemento nel suo scomparto. Le carte non vanno imbustate, sia perché non vanno mescolate, sia perché le bustine riflettono la luce e scansionarne i codici QR diventa un’impresa.

Per giocare a Chronicles of Crime: 1900 non basta un tavolino, io ho occupato interamente un tavolo 1x1m. I primi casi non sono particolarmente difficili, ma vi troverete a gestire fino a 8 luoghi e interagirete anche con una quindicina di personaggi, la foto qui sopra vi dà un’idea dello spazio occupato.

Per quanto riguarda l’ausilio di carta e penna, può essere comodo ma, diversamente da Sherlock Holmes Consulente investigativo, non è strettamente necessario. Se avete una buona memoria non dovrebbe servirvi prendere appunti, grazie alla cronologia delle conversazioni, ma questo non vi esimerà dal tenere sempre alta l’attenzione.

Il gioco per me è ampiamente promosso, dato che è riuscito a fondere due dei miei generi preferiti, anche se c’è un “però” (che vale anche per 1400): le carte legate alla meccanica peculiare di questi volumi sono destinate a specifici casi, pertanto non sarà possibile acquistare nell’app un caso nuovo, servirà un pacchetto fisico per eventuali nuovi casi.

Detto ciò, se avete apprezzato una qualsiasi delle precedenti uscite di Chronicles of Crime, vi consiglio di provarle 1900, dato che è riuscito a scalzare l’espansione “Noir” dal gradino più alto del mio podio dei Chronicles of Crime.

Trovate Chronicles of Crime: 1900 su MagicMerchant.it

Francesco "The Doctor"

Fondatore di Geek.pizza è stato per anni amministratore di Italiansubs con il nick di zefram cochrane prima di partire per strani e nuovi mondi. Tecnico informatico e traduttore, ama i telefilm, i giochi da tavolo e la pizza.

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