Lo spacciagiochi: Baron Voodoo

Lo spacciagiochi: Baron Voodoo

Baron Samedi ha deciso di lasciare il suo trono a un altrǝ Loa, preparatevi a fare raccolta di anime, la competizione sarà accesa, stiamo per giocare a Baron Voodoo.

Erzulie Fréda Dahomey ha invitato Baron Samedi a farsi sostituire per una notte, Samedi ha accettato e ha rilanciato: il loa più in gamba otterrà il suo posto per un anno intero!

Il gioco in una riga

Autore: Yann Dentil | Artista: Christine Alcouffe | Giocatori: 2-4 | Durata: 45′ | Età: 10+ | Editori: Yoka by Tsume, Lucky Duck Games

In Baron Voodoo vi troverete a vestire i panni dei loa, spiriti che fanno da intermediari tra l’uomo e il mondo del soprannaturale. Il vostro scopo è quello di raccogliere anime (dadi) in set diversi, in funzione del simbolo sulla faccia superiore o del colore del dado stesso.

Nella scatola

  • 1 plancia centrale in cartoncino (con incavi per i dadi)
  • 48 dadi a 6 facce
  • 4 plance Loa (giocatore)
  • 4 cubetti punteggio
  • 29 segnalini di cartoncino

Il gioco

Una partita a Baron Voodoo si svolge in circa 45 minuti (anche meno, se siete in due), nel vostro turno dovrete catturare un dado e posizionarlo sulla vostra plancia, con l’intento di raccogliere dei set.

I set sono abbastanza classici: colori uguali o simboli ritratti sulla faccia superiore del dado uguali, la particolarità è data dal come si catturano i dadi.

Devo usare un dado del mio colore per saltare (catturare) un dado adiacente ortogonalmente, eventualmente atterrando su un altro dado, creando una pila (alta al massimo tre dadi). Prima o dopo il movimento, inoltre, potrete usare il potere del vostro Loa (gratis) o di un altro (pagando un segnalino). Questi poteri vi consentono di stravolgere la plancia, spingendo tutti i dadi di una riga, scambiandone due, ecc.

Nell’immagine qui sotto, vedete sia il movimento dei dadi, sia il modo in cui vengono conteggiati i punti. Quando avrete deciso di tenere una combinazione, la sposterete nella parte inferiore della vostra plancia, dacché (tramite un’azione speciale) i dadi presenti nella parte superiore possono essere rubati.

Il movimento dei dadi e il valore dei set in Baron Voodoo
Il movimento dei dadi e il valore dei set in Baron Voodoo

Catturare un dado non è solo finalizzato a fare punti: togliere un dado a chi è in vantaggio ne limita le possibilità di movimento, inoltre ne attiverete il potere, che dipende dal simbolo ritratto sulla faccia superiore del dado stesso. I poteri vi consentono di manipolare un dado catturato, rubarne uno a un avversario, ecc.

Chi arriva a una certa soglia di punteggio (in funzione del numero di persone al tavolo), innesca la fine della partita e la stessa cosa accade se non vi sono mosse valide in un turno. Tutti i giocatori svolgono lo stesso numero di turni, dopodiché chi ha più punti prenderà il posto di Baron Samedi per il prossimo anno.

I set di dadi (il bianco vale come colore jolly)

Conclusioni

Baron Voodoo è un gioco che cela la sua anima da astratto (informazione completa, assenza di elementi casuali) dietro a delle illustrazioni con uno stile particolare, che a me non dispiace affatto, e un sacco di dadi colorati. Se dovessi dirvi che l’ambientazione si sente in qualche modo, mentirei, ma per me l’ambientazione un po’ appiccicata non è affatto un problema. L’unica cosa palesemente fuori luogo di questo gioco sono i cubetti segnapunti, che definire microscopici è generoso. C’è una plancia con gli incavi per i dadi, ci sono le plancette bucate per non far spostare il segnapunti e poi si cade su una sciocchezza del genere, ma d’altra parte Azul ha fatto esattamente la stessa cosa, per cui…

Ho giocato volentieri diverse partite a Baron Voodoo, anche se penso che nasconda due giochi diversi. In due giocatori la partita è un lavoro di cesello, come d’abitudine nei giochi astratti, ma la plancia è piuttosto ampia, forse un po’ troppo. Il secondo gioco è quello in 3-4 giocatori, perché Baron Voodoo si presta molto alla mischia senza quartiere, personalmente trovo sia più azzeccato in questa seconda modalità, dove ci si contende ogni singola casella della plancia.

Se cercate un gioco con due regole in croce, ma con una rigiocabilità molto alta, fateci un pensierino, il gioco non è ancora arrivato in Italia, ma l’unica dipendenza dealla lingua è il regolamento e si trova facilmente in giro attorno ai 35€, per tutto il resto c’è MagicMerchant.it

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