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Playagame 2022 – L’intervista

Playagame 2022 – L’intervista

Tornano su Geek.pizza Giuseppe e Giuseppina di Playagame a raccontarci del passato, del presente e del futuro della loro casa editrice.

Ciao Giuseppe e Giuseppina, bentornati su Geek.pizza, non ci vedevamo dai tempi del lancio di Blacksands Games!

Innanzi tutto faccio un mea culpa, perché ho provato solo la demo di 50 Clues, mi era anche piaciuta parecchio, ma non ho mai provato la saga.

Fossi in te proverei a rimediare in fretta, la prima trilogia è stata stampata già due volte ed è nuovamente agli sgoccioli (al momento non è programmata una ristampa), mentre la seconda trilogia è arrivata sugli scaffali a metà dicembre e sta riscuotendo un ottimo riscontro da parte del pubblico.

Ma torniamo un attimo alla preistoria, se non erro siete partiti con Alla ricerca della felicità nel 2016 con una collaborazione con Giochistarter, ricordo bene?

Alla ricerca della felicità

Esattamente. Ci siamo affacciati timidamente come hai descritto. Purtroppo, forse i tempi erano poco maturi o più probabilmente noi avevamo poca esperienza, il risultato fu che la campagna su Giochistarter non andò a buon fine. Ma non ci siamo dati per vinti, ci siamo rimboccati le maniche e lavorato sodo. Oggi, a quasi 6 anni dal lancio dei nostri primi titoli, abbiamo lavorato su circa 60 prodotti tra giochi, espansioni e accessori tra cui è doveroso citare almeno i nostri punti di riferimento Flamme Rouge, Cryptid e Jurassic Snack/Brunch o i più recenti GLOW, Cavernicoli e la serie Cartaventura.

Se doveste definire due punti di svolta per la vostra casa editrice, a che momenti pensereste? E mi giurate che l’urlo di Giuseppe era reale, quando è stato annunciato il gioco dell’anno?

Hai assolutamente centrato il momento esatto, l’annuncio della vittoria di Flamme Rouge è stato il vero momento di svolta per Playagame Edizioni e quell’urletto di vittoria credo che Giuseppe lo ripeterebbe ancora oggi. Vincere il GdA 2018 ha permesso di far conoscere a moltissimi giocatori un eccellente gioco introduttivo che però riesce a divertire qualsiasi tipo di giocatore e che ha creato intorno a sé una community italiana (TeleFlammeRouge) che attira giocatori da tutto il mondo.

Il secondo punto di svolta per Playagame Edizioni è stato sicuramente il contratto di distribuzione firmato con la Zerosem. Questo ci ha permesso di lavorare serenamente sui nostri progetti spendo che avevamo al nostro fianco chi conosce bene il proprio mestiere.

Forse il prossimo punto di svolta potrebbe essere la pubblicazione di Zefiria, il nostro primo gioco originale, ma ora tocco ferro e magari ne riparleremo verso fine anno…

Ora vi faccio una domanda difficile. Quattro giochi. Quello a cui siete più affezionati come giocatori, quello a cui siete più affezionati come editori, quello che proprio non riuscite a farvi piacere e quello che avreste tanto voluto localizzare voi, ma poi…

Bella questa domanda, rispondo però solo io (Giusi) che Giuseppe non saprebbe decidersi…

Il gioco a cui sono maggiormente affezionata è Carcassonne, è stato il gioco che ha acceso in me questa passione. Se quella sera in ludoteca avessi provato qualche altro titolo probabilmente ora starei facendo altro.
Come editori, quindi del nostro catalogo, io non rinuncerei mai a Flamme Rouge. L’abbiamo portato in Italia andando contro ogni consiglio di esperti del settore, ci ha portato il GdA 2018 e di conseguenza ci ha aperto più di qualche porta oltre al fatto che continua a darci soddisfazioni sempre maggiori di anno in anno.
Il gioco che proprio non riesco a farmi piacere, non credo tu intenda semplicemente qualcosa che io definisco “brutto”, ma nel senso che piace a tutti ma a me proprio no… credo sia Wingspan. Probabilmente sarò l’unica, ma non è mai scattata la scintilla.

Infine, riguardo invece al gioco che avremmo tanto voluto localizzare non saprei risponderti… certo che qualcosa c’è sfuggito in questi anni, altre volte abbiamo valutato un gioco non idoneo e poi è stato annunciato da qualcun altro, ma abbiamo scelto di prenderla con la massima tranquillità pensando che semplicemente non fosse destino.

Non sei l’unica, io ci ho giocato due partite, ma nemmeno a me è scattata la scintilla e anche a me Carcassonne resta sempre nel cuore!

E veniamo un po’ al futuro di Playagame, cosa avete in serbo per giocatori e giocatrici in questo 2022?

Il 2022 lo abbiamo ribattezzato l’anno delle ristampe e del 2 (dopo capirete perché), mai come quest’anno ci dovremo concentrare su cosa ristampare nell’immediato, cosa può attendere e cosa invece abbandoneremo. Al momento, per evitare di far mancare i giochi sugli scaffali dei negozianti, siamo in ristampa con: Flamme Rouge, Jurassic Snack, Jurassic Brunch, Cavernicoli, Fiesta de los Muertos e i primi due capitoli di Cartaventura. Purtroppo, ci siamo coordinati male per GLOW, che è esaurito ma la ristampa è già in viaggio.

Come novità invece ci sono molte cose in ballo. Monki, in uscita proprio in questi giorni che va ad arricchire la nostra serie iconica dei “Magnifici”. Sarà poi il turno di Sobek: 2 Giocatori che ha ricevuto molti apprezzamenti nel corso del 2021. Riftforce che si è guadagnato il bollino “Kennerspiel des Jahres Recommended 2021”, Cryptid: Leggende Urbane che non è una versione per 2 giocatori del fratello maggiore, ma una nuova sfida creata dalla mente degli stessi autori.

E dopo questa carrellata di titoli esclusivamente per 2 giocatori, arriveranno anche i primi due prodotti nati dalla collaborazione con la Gigamic, vale a dire Miconia un gioco per i più piccoli ( 3/6 anni) che abbiamo consumato nell’ultimo periodo e Snack Wars un atipico gioco di maggioranza e collezione set veloce e adatto a chiunque ma soprattutto… a tema cibo!

Infine, veniamo a Zefiria, il nostro primo gioco originale nato dalla mente di Simona Greco e Marco Rava splendidamente illustrato da Elisa di Virgilio.

Abbiamo iniziato a lavorare su questo gioco a febbraio 2020 fino a poche settimane fa ed è davvero emozionante sapere che tra qualche mese sarà disponibile sugli scaffali dei negozi italiani. Speriamo di aver creato qualcosa che possa divertire altri giocatori così come ha divertito noi.


Beh, si prospetta una bella annata! Mi avete fatto tornare voglia di giocare Cryptid (fermo a prendere polvere da troppo tempo) e sicuramente proverò anche il suo “fratellino”, di cui avevamo già parlato quando l’avete annunciato e volevo provare Zefiria da tempo, visti gli autori (e la bellissima copertina).

Chiudiamo con un aneddoto, recentemente Giuseppe ha scritto che la storia della localizzazione di Rift Force è particolare, ce la volete raccontare?

La localizzazione di Riftforce è nata in un modo molto particolare e raro di questi tempi, tutto l’iter di contatti, contrattazioni e firme è nato da una semplice mail di un ragazzo di nome Alberto, amico dell’autore Carlo Bortolini, che ci scrive incredulo di come Riftforce non fosse disponibile per l’Italia.

La sua mail è molto garbata ma convincente, solitamente spulcio io la posta e il nome del gioco non mi era nuovo. Cerco nella posta inviata e avevo già provato un contatto con la casa editrice originale “1 More Time Games” qualche mese prima, ma non avevo ricevuto alcuna risposta e, complice un’agenda sempre molto fitta, avevo abbandonato (dimenticato) la mia richiesta d’informazioni.

Dopo qualche scambio con Alberto, riesco ad essere contattato dall’autore, che successivamente mi mette in contatto diretto con chi, nella casa editrice originale, si occupa delle localizzazioni.

Altro particolare riguardo Riftforce è quello che sono basate una o due partite per renderci conto del potenziale che avesse questo gioco, semplicissimo da spiegare e lineare nelle meccaniche, una longevità estremamente alta unita ad un elevatissimo numero di combinazioni delle gilde utilizzabili.

Ad esattamente un anno esatto dalla mail di “proposta” di Alberto (19/4/2021) il gioco arriverà in Italia (4/2022) e non vediamo l’ora di farvelo provare, magari proprio a PLAY 2022.

Grazie di aver accettato il mio invito, è sempre un piacere avervi qui. In bocca al lupo e… ci vediamo a Play!

Trovate ben 57 articoli targati Playagame Edizioni su MagicMerchant.it, io ho appena comprato la prima trilogia di 50 Clues, e voi?

Francesco "The Doctor"

Fondatore di Geek.pizza è stato per anni amministratore di Italiansubs con il nick di zefram cochrane prima di partire per strani e nuovi mondi. Tecnico informatico e traduttore, ama i telefilm, i giochi da tavolo e la pizza.

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