Mandala

Se pensi che giocare con delle carte che rappresentano dei coloratissimi mandala possa essere rilassante forse non sai che hai appena messo sul tavolo un cattivissimo astratto per 2 giocatori: Mandala.

Mandala è un gioco per 2 giocatori del 2019 pubblicato in Italia da Asmodee nel 2021. Io possiedo l’edizione francese uscita qualche tempo prima ma non ci sono differenze con l’edizione italiana se non la lingua del regolamento.

Nella scatola di Mandala troveremo un mazzo da 110 carte coloratissime, 2 carte di aiuto giocatore e un tappetino in stoffa che funge da plancia di gioco. Di seguito vi presenterò in maniera molto sintetica il regolamento (quello dettagliato è disponibile sul sito di Asmodee) e vi darò una mia opinione.

Come si gioca

Prima di iniziare una partita a Mandala si mescola l’unico mazzo di carte presente nel gioco e si distribuiscono 5 carte coperte a ciascun giocatore, si posizionano 2 carte coperte nella Coppa disegnata sul tappetino di ciascun giocatore e, infine, si posizionano 2 carte scoperte su ciascuna delle 2 Montagne.

Ogni giocatore nel proprio turno dovrà svolgere una delle seguenti 3 azioni:

• Costruire la Montagna e pescare: si posiziona una carta in una delle 2 Montagne, pesca fino a 3 carte e poi si controlla se è stato completato un Mandala;
• Costruire il Campo: si posizionano quante carte si vuole di un solo colore nel proprio Campo (senza pescare) e poi si controlla se è stato completato un Mandala;
• Scartare e pescare: si scartano quante carte si vuole di un solo colore e se ne pescano altrettante;

Ogni volta che si giocano carte bisogna tenere conto che in ogni Mandala un colore può comparire solo una volta considerando le 3 aree (1 Montagna e 2 Campi) di cui è composto. Quando in un mandala sono presenti tutti e 6 i colori è stato completato un Mandala. In questo caso a partire dal giocatore che ha più carte nel proprio campo (in caso di pareggio da chi non ha giocato l’ultima carta) i giocatori si alternano nel fare:

• Scegliere un colore presente sulla Montagna
• Posizionare una carta di quel colore nel primo spazio libero del proprio Fiume se non si ha già quel colore nel Fiume.
• Collocare le carte di quel colore rimanenti nella propria Coppa

In questa fase se un giocatore non aveva nessuna carta nel proprio campo dovrà scartare tutte le carte del colore scelto anziché posizionarle sul Fiume o nella Coppa. Quando questa fase si è conclusa si scartano le carte nei 2 Campi, si posizionano 2 nuove carte sulla Montagna e la partita riprende.

La partita termina quando finisce il mazzo di pesca e, nel caso, si gioca fino al completamento del prossimo Mandala oppure se uno dei due giocatori ha completato il Proprio fiume; in questo secondo caso la partita termina immediatamente.

A fine partita vengono scoperte le carte presenti nella Coppa di ogni giocatore e ogni carta varrà un certo numero di punti a seconda della posizione di quel colore nel Fiume del giocatore.

Cosa ne penso

la particolarità nei componenti del gioco è la presenza di un tappetino di tessuto che funge da plancia ma non immaginatevi un playmat, è più simile a uno strofinaccio che avete in cucina.

Oltre al tappetino c’è un mazzo di carte quadrate veramente molto spesse, solide e coloratissime. Le carte illustrazioni sono molto belle ma mi sono chiesto: potrà giocarci anche chi ha problemi di daltonismo? Ho quindi mostrato le carte a una persona con questo tipo di problemi e anche se lo sfondo poteva essere confuso grazie al disegno si riescono a distinguere agevolmente.

Io personalmente non ho imbustato le carte e dopo una decina di partite non ho notato nessuna usura (si mescolano 1 volta a partita).

Mandala è un astratto easy to learn and hard to master, pochi componenti, poche regole ma ogni scelta è fondamentale. Più tardi viene preso un colore, più punti varrà, però ovviamente per fare tanti punti servono tante carte, il gioco è tutto qua.

Bisogna strategicamente scegliere come posizionare i colori nei mandala per ritardare la scelta dei colori che si vorranno far valere più punti. Il gioco di maggioranza è importante ma se si coglie quale può essere l’obiettivo dell’avversario si può perdere una maggioranza per avere una carta in più sulla montagna.

Un aspetto fondamentale nel gioco è non ritrovarsi mai con un mandala completato senza carte nel campo perché questa situazione garantisce una quasi certa sconfitta. Il gioco è, sotto questo punto di vista, molto cattivo: se a un mandala manca solo un colore e il nostro campo è vuoto, saremo costretti a giocare quel colore ma, se non lo abbiamo, ci mettiamo in una situazione molto pericolosa in quanto, se l’avversario avesse quel colore in mano, quasi sicuramente lo giocherebbe per non farci prendere nessuna carta.

Anche il numero di colori sulla montagna è un importante aspetto strategico: se sappiamo che saremo primi a scegliere ci conviene che siano dispari in modo che noi faremo una presa in più; al contrario se saremo secondi dobbiamo fare in modo che siano pari per aver lo stesso numero di prese.

E non dimentichiamoci di mettere sulla montagna un colore invitante per il nostro avversario in modo che lo prenda come prima opzione e lasci a noi quello che davvero vogliamo.

Il setup del gioco non cambia da una partita all’altra, l’unica differenza è nella mano di carte iniziale, nelle carte nella Coppe e nelle carte sulle Montagne. Ovviamente quindi le partite si assomiglieranno un po’ ma come accade spesso per gli astratti ad ogni partita cercherete di affinare le vostre strategie e, soprattutto se giocate sempre con lo stesso avversario, migliorare la lettura del gioco avversario.

Le carte nella Coppa sono fondamentali per impostare una strategia a lungo termine perché il loro valore potenzialmente (se fossero dello stesso colore) va da 2 a 12 punti a seconda di dove posizioneremo quel colore sul fiume e 10 punti possono fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta.

Ho ricevuto questo gioco in uno scambio durante una MathTrade di BoardGameGeek, sistema di cui un giorno vi parlerò in un articolo (lo voglio fare da tempo ma avendolo annunciato almeno sarò costretto a trovarlo il tempo!) e mi ritengo soddisfatto.

Non è il miglior gioco per 2 che ho in collezione ma è uno di quelli che ci rimarrà perché una partita dura 10-15 minuti (anche se è difficile fermarsi alla prima) ed è quindi perfetto per quelle serate in cui site troppo stanchi per mettere sul tavolo un gioco più impegnativo ma volete comunque concedervi una partitina.

Se pensate che possa fare per voi potete trovare Mandala su MagicMerchant.it.