Per giocare a un buon wargame può bastare un paio di dadi, un pennarello riscrivibile e… un libro.
Sono la tendenza del momento nel mondo del wargame e si stanno letteralmente moltiplicando sotto gli occhi degli appassionati. Parliamo dei “book wargames”, simulazioni storiche racchiuse in fascicoletti dal regolamento essenziale, spesso pensate per il gioco in solitario, e basate sulla meccanica del roll & write: dentro il libretto trovate tante mappe con tanti scenari diversi da giocare e rigiocare. Si tratta di giochi quasi “in bottiglia”, portabilissimi e immediatamente reperibili tramite un sistema di stampa on demand sulla più famose delle piattaforme online… e, sì, stanno spopolando sia tra gli esperti che tra i semplici curiosi. D’altronde, basta mettere un foglio trasparente sulla mappa, usare un pennarello riscrivibile o qualche token in legno colorato e tirar fuori un pugno di dadi per farsi le ossa su di un “vero wargame”, con tanto di esagoni e tabelle (per quanto molto semplici e intuitive).
In questa puntata di WLOG, parliamo di Battles of Normandy di Mike Lambo, autore che si è specializzato in questa nuova forma di game design. Combatteremo in emozionanti battaglie casa per casa nell’entroterra della Normandia, al comando delle truppe britanniche impegnate nel D-Day. Un nuovo modo di vivere e apprezzare il wargame anche nelle prossime vacanze!
