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Avvento 2022: Rolling Ranch – Minirecensione

Avvento 2022: Rolling Ranch – Minirecensione

Si apre un’altra casellina del Calendario dell’avvento 2022 di Geek Pizza che quest’anno include una serie di minirecensioni natalizie. Non sapete a cosa giocare durante le feste? Iniziate ad aprire le caselline insieme a noi per scoprirlo!

A sto giro abbiamo a che fare con un giochino piccolo ma intrigante, in cui vestirete i panni di un fattore indaffarato a chiudere gli animali nei loro recinti, farli riprodurre e usare chiodi e assi per costruire pagliai e stalle. Il tutto grazie a due semplici dadi!

Rolling Ranch

  • Autore: Jordy Adan
  • Illustrazioni: Luis FranciscoWeberson Santiago
  • Da giocare in: 1 – 20
  • Durata: 20 minuti
  • Editore: GateOnGames
  • Meccaniche principali: Lancio di dadi, Carta e penna.

Ad ogni giocatore vengono dati una matita, una carta “Missione” e un foglio che riporta la mappa ad esagoni della sua fattoria. Ogni esagono è numerato e la mappa stessa è divisa in “recinti” da linee verde scuro.

A turno un giocatore lancia i due dadi (giallo e azzurro) raffiguranti animali e risorse: questo lancio vale per tutti e ognuno ne utilizzerà i risultati come meglio crede.

I dadi riportano 3 elementi su ogni faccia: un tipo di animale, il numero di alcuni esagoni e delle risorse (assi o chiodi). Quando vengono lanciati ogni giocatore avrà a disposizione un tipo di animale da piazzare su un gruppo di esagoni numerati e delle risorse da utilizzare. Le risorse possono essere spese per costruire Magazzini, Fienili e Serre che daranno azioni speciali durante il gioco, mentre saranno gli animali e la composizione dei recinti che darà la maggior parte dei punti.

Ogni esagono può contenere un solo animale oppure un edificio, ma solo i recinti completi daranno punti a fine partita (e se ospitano un solo tipo di animali, ne daranno molti di più). Inoltre, a fine partita, anche la carta missione darà punteggio al giocatore, a patto che ne soddisfi i requisiti (che possono essere l’avere un certo numero di un tipo di edificio, o recinti con specifici tipi di animali).

Chi fa più punti, vince!

Il gioco è veramente piacevole da giocare e semplicissimo da spiegare. Il fatto che sia ad interazione praticamente nulla lo rende adatto sia a due giocatori che a 20 giocatori, e si presta tantissimo ad essere parte di una giornata da dedicare al gioco, anche con gente poco avvezza ai giochi in scatola.

Se vi interessa approfondire un po’ la recensione, vi invito a consultare la nostra Ludografica.

E, dato che il Natale si avvicina, non mancate un bel giretto su Magic Merchant.

Luca "il ludografico"

Il Ludografico (all'anagrafe Luca Canese) è un graphic designer e modellista, con una passione smodata per i giochi da tavolo, i libri, la storia antica, i boschi, gli orsi, gli unicorni, i giochi di Ryan Laukat, le opere di Paolo Chiari e i libri pop-up di Robert Sabuda. Scrive articoli bizzarri su vari aspetti del mondo dei GdT, realizza recensioni grafiche (le Ludografiche) dei giochi che ha provato, crea giochi sotto l'egida della LuxLu GD (con il suo collega Luigi Maini), lavora come grafico freelance per le aziende e agenzie, collabora con lo studio Labmasu come progettista di organizers per giochi da tavolo e, in passato, con la 4Grounds per la progettazione di navi di legno. E trova pure il tempo per giocare e badare alla sua casa. Consumato (e a volte scostumato) master e giocatore di GdR, passa da Eberron agli oscuri miti lovecraftiani con nonchalance, mentre la sua casa è invasa (oltre che da libri fantasy, di illustrazioni, di storia, Funko Pop e altre cose strane) da miniature dipinte e non dei più svariati giochi.

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