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Avvento 2022: Kingsport Festival – Minirecensione

Avvento 2022: Kingsport Festival – Minirecensione

Si apre un’altra casellina del Calendario dell’avvento 2022 di Geek Pizza che quest’anno include una serie di minirecensioni natalizie. Non sapete a cosa giocare durante le feste? Iniziate ad aprire le caselline insieme a noi per scoprirlo!

Oggi ci occupiamo del lato oscuro del Natale, quello nascosto sotto le stelle luccicanti, le scenette di balli ottocenteschi dei film di animazione, gli omini di pandizenzero che ci sorridono da vassoi profumati nelle vetrine di fornai da sogno! Oggi parleremo di antichi miti, di una festa che si celebrava prima dell’avvento dell’uomo e che gli sopravviverà: oggi festeggiamo la Ricorrenza (o il Festival)!

Kingsport Festival

  • Autori: Andrea Chiarvesio, Gianluca Santopietro
  • Illustrazioni: M. Quinto, A. D’Amico, D. Savini
  • Da giocare in: 3 – 5
  • Durata: 90 minuti
  • Editore: Giochi Uniti
  • Meccaniche principali: Lancio di dadi, Piazzamento lavoratori sotto forma di dadi.

Kingsport Festival è un gioco ispirato ai celebri racconti sull’horror cosmico di H. P. Lovecraft. Solitamente i giocatori impersonano degli Investigatori che cercano di sventare i piani di diaboliche sette il cui scopo è quello di gettare il mondo nel caos evocando miti e orrori alieni su questa terra e in questa dimensione.

Qui i ruoli si invertono: i giocatori infatti impersonano i capi di altrettante sette che dovranno espandersi sul territorio, competere per il potere e resistere alle incursioni e alle interferenze proprio di quegli investigatori.

La plancia di gioco contiene la mappa della città con il luoghi che possono essere controllati dalle sette, il percorso punti (per vincere la partita se ne devono guadagnare più di tutti), l’indicatore dell’ordine di turno, quello per i punti Magia (si possono lanciare 3 tipi di Incantesimo) e quello della Sanità (che ovviamente è bene tenere sotto controllo).

Si dispongono le schede degli antichi Dei intorno alla plancia, si mescolano i 3 mazzi incantesimo, si sceglie la scheda Scenario e si compone il mazzo Incursione Investigatori, poi ogni giocatore prende le sue pedine colorate, le piazza negli appositi spazi sul tabellone, e si può cominciare la partita.

Ogni giocatore lancerà i suoi dadi: la loro somma determinerà l’ordine di gioco mentre i loro valori singoli verranno usati per evocare i grandi Dei: questi ultimi risponderanno solo piazzando sopra di essi dei dadi la cui somma sia esattamente il numero stampato al centro in alto sulle schede stesse. In questo modo i Cultisti otterranno punti magia, punti vittoria o incantesimi… a volte pagando un costo in sanità Mentale.

Da sinistra a destra, la scheda di un Dio Antico, i tre mazzi Incantesimo e le carte Investigatore

Dopodiché cercheranno di espandere il loro culto piazzando le proprie pedine in un nuovo luogo e dovranno fare attenzione alle incursioni degli investigatori che possono sottrarre loro influenza, risorse o punti vittoria.

La durata in turni è determinata dal tipo di scenario scelto e, alla fine, vincerà chi ha totalizzato più punti vittoria.

Se volete qualche informazione in più su questo affascinante gioco, ne abbiamo qui una recensione.

Sembra strano proporre un gioco horror proprio il giorno di Natale, ma in realtà Kingsport Festival, che si ispira ad un preciso racconto di Lovecraft, The Festival (tradotto in Italia come “La Ricorrenza”) è proprio riferito al periodo natalizio, la celtica Yule, con le sue processioni dei morti, i suoi riti oscuri e la sua vena terrificante.

Mi sembra affascinante giocare a Kingsport Festival proprio nel giorno che in sostanza lo riguarda. Se quindi non siete più di 5 impegnati al tavolo, credo che prendere in considerazione questo tipo di gioco sia una bella soluzione per passare il terrificante allegria il pomeriggio dopo il pranzo… o meglio, l’intervallo fra il pranzo e la cena…

E mi raccomando, rispondete al richiamo dei flauti alieni che pigolano fra gli scaffali virtuali di MagicMerchant.it.

Luca "il ludografico"

Il Ludografico (all'anagrafe Luca Canese) è un graphic designer e modellista, con una passione smodata per i giochi da tavolo, i libri, la storia antica, i boschi, gli orsi, gli unicorni, i giochi di Ryan Laukat, le opere di Paolo Chiari e i libri pop-up di Robert Sabuda. Scrive articoli bizzarri su vari aspetti del mondo dei GdT, realizza recensioni grafiche (le Ludografiche) dei giochi che ha provato, crea giochi sotto l'egida della LuxLu GD (con il suo collega Luigi Maini), lavora come grafico freelance per le aziende e agenzie, collabora con lo studio Labmasu come progettista di organizers per giochi da tavolo e, in passato, con la 4Grounds per la progettazione di navi di legno. E trova pure il tempo per giocare e badare alla sua casa. Consumato (e a volte scostumato) master e giocatore di GdR, passa da Eberron agli oscuri miti lovecraftiani con nonchalance, mentre la sua casa è invasa (oltre che da libri fantasy, di illustrazioni, di storia, Funko Pop e altre cose strane) da miniature dipinte e non dei più svariati giochi.

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