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7 Wonders Edifice: la nuova espansione ripesca e migliora i Grandi Progetti di Babel

7 Wonders Edifice: la nuova espansione ripesca e migliora i Grandi Progetti di Babel

La nuova edizione di 7 Wonders si arricchisce con una nuova espansione, Edifice, che però chi gioca da un po’ conosceva già, almeno in parte.

La nuova espansione arriva in una scatola identica a quella di Leaders e Cities e contiene:

  • Due nuove meraviglie, Cartagine e Ur
  • 15 carte edificio, 5 per era
  • 24 segnalini partecipazione
  • 15 segnalini debito
  • 12 segnalini conflitto militare
  • 3 monete di valore 6
  • 1 blocchetto segnapunti
  • 3 foglietti riassuntivi
  • Il regolamento

Vediamo cosa dice l’introduzione del regolamento:

7 Wonders: Edifice vi darà l’opportunità di lavorare insieme per la costruzione di edifici comuni. Se farete la vostra parte e l’edificio verrà completato, riceverete una ricompensa; non è obbligatorio partecipare, ma se non lo farete e l’edificio non vedrà mai la luce, ne pagherete le conseguenze con una penalità.

Vi dice nulla? Sì, esattamente, è proprio il modulo “Grandi progetti” dell’espansione Babel (2014) ma, come vedremo tra poco, è stato rimaneggiato migliorandone alcuni aspetti.

Come si gioca

All’inizio della partita pescate uno dei cinque Edifici per ogni era, dopodiché posizionatevi un numero di segnalini pari al numero di giocatori -1 se giocate in 3-4 o pari al numero di giocatori -2 se giocate in 5-7 Come forse sapete, io sostengo che il numero massimo di persone al tavolo non possa superare il 5 in una partita a 7 Wonders, le regole dicono che si può giocare fino a 7, ma nella vecchia edizione dicevano anche che si poteva giocare in due, se è per questo.

Ma smettiamola di divagare e torniamo al gioco.

Una volta per era, mentre costruite uno stadio della vostra meraviglia, potrete decidere se contribuire all’edificio dell’era in cui vi trovate, ammesso che sopra vi siano ancora segnalini partecipazione da poter ottenere.

Il costo per partecipare è indicato sulla carta, nell’immagine vediamo 1 moneta, 2 monete, 5 monete.

Nel lato inferiore vediamo ricompense e penalità.

Se l’edificio viene completato durante l’era in corso, voltate la carta e assegnate la ricompensa a chiunque abbia un segnalino partecipazione di questo edificio.

Se l’edificio non viene completato, prima di risolvere i conflitti militari, assegnate la penalità a chiunque non possieda un segnalino partecipazione di questo edificio. Nell’esempio vediamo una carta da scartare o monete da pagare. Non siete in grado di pagare il debito? Funziona come con le carte nere di Cities: prendete un gettone Debito e, a fine partita, sottraete quel numero di punti (-2, -3, -5 a seconda dell’era) dal vostro conteggio.

Considerazioni

Babel non è stata ristampata: il modulo principale, che le dava il nome, non è mai stato molto apprezzato, devo dire che apprezzavo ancor meno il modulo Grandi Progetti, ci ho giocato così poco che ho rimosso anche le regole nel dettaglio, il che la dice lunga, essendo io un grande fan di 7 Wonders. In questo caso Bauza ha rivisto pesantemente il modulo e l’editore, per distanziarsi dal precedente, ne ha cambiato il nome.

L’impressione è che abbia limato diversi aspetti e che si integri meglio nel gioco base. Vediamone le differenze:

  • Si può partecipare una sola vola per Edificio.
  • Non ci sono segnalini partecipazione a sufficienza perché chiunque possa collaborare alla realizzazione.
  • La partecipazione sembra essere meno onerosa
  • Il guadagno è immediato, al termine della realizzazione dell’Edificio.

Su BGG fanno notare che, per la prima volta in un’espansione, troviamo una meraviglia che si integra con il gioco base anche senza utilizzare il modulo della scatola in cui la troviamo.

7 Wonders non diventa cooperativo, tutt’altro, qui bisogna decidere se partecipare all’Edificio o meno, valutando le conseguenze della costruzione (bonus anche per gli altri) o della mancata realizzazione (malus per chiunque non abbia partecipato).

Io potrei voler partecipare per ottenere 3 punti di vittoria militare, nella prima era, ma potrei anche avere una strategia completamente diversa e ignorare l’Edificio, si tratta solo di scartare una carta rossa che potrei anche aver giocato appositamente, ben conscio che non l’avrei usata nel conflitto di fine era. Ho un sacco di soldi? Meglio perdere 5 monete alla fine della seconda era che dare 7 monete anche alle città avversarie. Se poi parliamo di scartare una carta gialla il cui unico effetto era quello di darmi delle monete immediate, come il Vigneto, ecco che il costo diventa ancora più insignificante. Insomma, avete capito, 7 Wonders non diventa un gioco cooperativo, al massimo diventa un po’ più strategico.

Avete una meraviglia con 2 o con 4 stadi? Avete qualche valutazione extra da fare, certo, ma è anche il bello di queste meraviglie.

Comprare o non comprare?

Se avete Babel sapete di cosa sto parlando e vi sarete fatti, più o meno, un’idea. A voi la decisione se acquistare anche Edifice o meno

Se non avete Babel, che abbiate la nuova o la vecchia edizione poco importa, se non per un fattore estetico, potreste voler aggiungere questo modulo per dare al gioco un maggior spessore strategico, senza allungare le partite in maniera importante.

Attendiamo l’edizione italiana targata Asmodee, tenete d’occhio MagicMerchant.it, su cui trovate anche un interessante paccone con 7 Wonders base e le tre espansioni (Cities, Leaders e Armada) scontati.

Francesco "The Doctor"

Fondatore di Geek.pizza è stato per anni amministratore di Italiansubs con il nick di zefram cochrane prima di partire per strani e nuovi mondi. Tecnico informatico e traduttore, ama i telefilm, i giochi da tavolo e la pizza.

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