Hanno stupito un po’ chiunque con il loro aspetto, ma cosa sono i Soda Pop Games? E cosa ha in serbo per noi ThunderGryph Games?
No, ThunderGryph games non ha giochi in serbo per noi, vi basta sapere l’inglese o l’italiano, non temete!
Chiusa l’obbligatoria parentesi su “in serbo” a cui fisicamente non sono in grado di resistere, passiamo all’intervista a Gonzalo Aguirre Bisi, presidente e fondatore di ThunderGryph Games.
Ciao Gon, bentornato su Geek.pizza.
Non ti ospitiamo dal 2018, quando c’era in lavorazione una nuova categoria di giochi, che però non ha mai visto la luce, si parlava anche di un secondo roll and write… sono cambiate un sacco di cose. Come avete vissuto questo cambio di rotta?
Ciao Francesco, è sempre un piacere!
Quello che dici è molto vero, ma non sento che sia proprio un cambio di rotta. Sperimentare è parte del nostro lavoro, e non tutto quello che facciamo vede la luce. Dipende principalmente dall’industria, i nostri partners, e la nostra community.
Di certo gli esperimenti sono il vostro forte: a un certo punto sono arrivati i fiammiferi, con la vostra “Matchbox collection” e ora arrivano le lattine. Ci racconti da dove è nata questa idea così peculiare? Ed è vero che il motto sarà “Soda Pop, because we… can”? [Can in inglese significa “potere” ma anche “lattina”, n.d.r.]
Dipende se abbiamo la tua benedizione per usarlo!
(Non credo lo farete mai, ma mi divertirebbe un sacco…)
Siamo affascinati dai giochi astratti per la loro articolata strategia contenuta in un set di regole semplici. L’idea è nata in una conversazione insieme a Pier (il nostro game dev) e Marcello (XV games, Supernova) dove volevamo portare dei giochi astratti dentro dei piccoli bag in crowdfunding.
È stato un momento epifanico dove Pier ha suggerito le lattine e ho immediatamente immaginato un grande dispenser da utilizzare nelle convention. A volte basta davvero una piccola frase per metterci in moto.
A volte bastano dei calzini e l’epifania è assicurata! Ma entriamo nel dettaglio, a che pubblico si rivolgono queste lattine?
Credo che giocare a giochi astratti inneschi una sorta di conoscenza ancestrale per la loro familiarità e accessibilità come lo erano i giochi storici.
Soda Pop è il nostro esperimento per avvicinare più persone al gioco da tavolo: con regole semplici, ma con una bella sfida per i giocatori più esperti
Ci fai una panoramica di questi giochi? Io so che siete stati come John Hammond in Jurassic Park e la sua celeberrima frase: “Qui non si bada a spese”. Mi avevano fatto alcuni spoiler, ma quando ho visto la cartella stampa sono rimasto a bocca aperta. Quale sarà il prezzo al pubblico?
Quando si tratta di un esperimento non abbiamo la certezza in retail. Dipende principalmente dai nostri backer e dalla percezione dei giochi durante la campagna di crowdfunding.
Potenzialmente il prezzo al pubblico si aggira intorno ai 20 Euro, ma con un prezzo competitivo e alcune sorprese per chi decide di sostenere il progetto di crowdfunding su Backerkit.
Per quanto riguarda la panoramica dei giochi. Nel nostro teaser site abbiamo messo dei piccoli video overview da 30 secondi dove si può percepire il sapore e le meccaniche di gioco.
Giochi astratti compatti in una confezione particolare… i più attenti avranno pensato ai borsastratti di Marcello Bertocchi, che hai citato poco fa. Qual è il suo ruolo in questa collezione?
L’idea è nata parlandone assieme, e Marcello è la persona giusta quando si tratta di giochi astratti. Fin da subito ci ha aiutato a cercare i titoli per la collana e gestire i rapporti con i game designer.
Prendiamo il binocolo e guardiamo verso l’orizzonte. Cosa vedi per ThunderGryph in questo 2023?
Quest’anno abbiamo la consegna e le release in retail di Darwin’s Journey e Tang Garden: Seasons, l’intera linea di Soda Pop e un paio di titoli (uno in crowdfunding e uno diretto retail) che non abbiamo ancora annunciato!
Nel salutarti e invitarti a cena, quando passi dalle mie parti (io offro la pizza, tu porta le lattine), ti pongo la nostra classica domanda: che pizza vorresti?
Quattro stagioni. Una bevanda per gusto.
P.S. momento spoiler: cosa succede se metto in fila tre pretzel?
O hai vinto o hai perso! Grazie ancora, Francesco. Alla prossima!
