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Il Collezionista di Prime Partite – The Fox Experiment

“Facciamo un bel giochino sulle volpi?” – “Che bella idea! Ma al posto di farlo “puccettoso” facciamolo su un esperimento russo sull’addomesticazione degli anni ’50, e permeiamolo di cortina di ferro e spirito bolscevico!” A volte vorrei proprio essere a casa degli autori quando fanno queste discussioni…

Nuova serata ludica in città… addirittura una 12 ore, vuoi non andarci? Biblioteca moderna e grande affluenza. Pure troppa, tavoli e sedie scarseggiano. Gli organizzatori si arrabattano in tutti i modi per far giocare più persone possibili ed alla fine ci trovano un tavolo. Peccato che la sedia sia una poltrona gigantesca, comodissima, ma che mi costringe a stare ad un metro di distanza e soprattutto con gli occhi sotto la linea del tavolo. Bene ma non benissimo. Però ehi, c’è la pasta fredda pesto e olive!

Tanta neve e dei cattivi di 007 come sponsor, I wanna go to U.S.S.R.

Sinceramente non avevo mai sentito dell’esistenza di questo titolo (bazzico poco Kickstarter) finché non ne ho sentito parlare dai sodali della redazione di Geek.Pizza. Da lì è stato un lento convincimento che mi ha portato a volerne avere una copia, soprattutto dato il target family+ che in questo momento è il mio preferito e la quantità biblica di dadi colorati. Non siamo a Too Many Bones ma è comunque una soddisfazione non da poco.

Il gioco in breve: Dmitry Belyaev nel 1958 inizia uno studio di selezione genetica sulle volpi per vedere se la riproduzione tra le più docili avrebbero portato, nell’arco di generazioni, a portare tratti più domestici ai nuovi venuti. Se avete visto “Rampage – Furia animale” sapete già come andrà a finire. Ma soprattutto vedete di scegliere meglio i film. Spoiler: la presenza di The Rock aiuta a fare selezione.

Beh dai, almeno la bella fontanona all’ingresso non si è ghiacciata

La partita si svolge su cinque turni. Nel nostro turno avremo quattro fasi:

  • nella SELEZIONE sceglieremo un maschio ed una femmina da far accoppiare che ci diranno che dadi tireremo. A voi scegliere dove farli conoscere, in che locale il primo appuntamento e quando la prima discussione per chi deve lavare i piatti. In base a quanto si piaceranno sceglierete anche il prossimo ordine di turno
  • nella RIPRODUZIONE le volpi si baciano, dall’amore nasce un ape che farà portare ad una cicogna un bel volpino sotto un cavolo. E tireremo tutti i dadi per stabilire che tratti avranno i nostri cuccioli, quali token prenderemo e quanti dadi saranno assegnati al neonato
  • Nella RICERCA si controlla se abbiamo soddisfatto i criteri delle carte ricerca e si possono sbloccare miglioramenti sulla plancia personale. A scelta, si può andare anche nella Valle Incantata.
  • Nell’AMMINISTRAZIONE si fanno bolle, fatture e si controlla il 730. Poi i migliori cuccioli entrano nel pool dei genitori per il turno successivo e si controlla chi ha fatto il cucciolo più docile che dà punti a fine partita

Esteticamente la scelta è particolare: iper-realistica, retrò e con toni freddi come la steppa siberiana. Forse è proprio questo che mi ha attirato, un approccio meno giocoso e più legato al tema storico-scientifico. Poi ci sono le carte lucide su cui scrivere con il pennarellino, cosa che inizialmente mi terrorizzava ed invece funziona alla grande (ma bisogna stare attenti a maneggiare le carte perché non ci vuole niente per cancellare un segno con le dita). Ah, i meaple sagomati a forma di volpe sono adorabili!!!

Pulcra e Bud erano già due buoni guaglioni, ma l’Innominata è stata il mio capolavoro!

La partita scorre velocemente, come se scivolasse su dei binari. La scelta dell’ordine di turno è fondamentale perché quasi sempre cercheremo di prendere le volpi che ci danno più dadi e vista questa caratteristiche lo consiglio a pieno tavolo (esiste anche un’espansione per 5-6 giocatori). L’alea c’è visto che a volte non riuscirete a tenere nelle mani tutti i dadi da lanciare, ma può essere facilmente arginata con i modificatori che fioccano. Ci vuole strategia per fare punti con gli sponsor e per sbloccare i bonus sulla plancia, ma molto dipenderà dalle carte ricerca pescate. Ecco, forse il gioco scivola fin troppo bene; nel senso che lascia una leggera sensazione di ripetitività durante i cinque turni, come se alla fine facessimo più o meno sempre le stesse cose solo aumentandone la quantità. Un po’ come i film di Jurassic Park.

La nostra partita: Non son stato proprio una volpe…

Comincio a spiegare le regole aspettando l’ultima giocatrice che sta arrivando, mi sento così bene sulla mia poltrona che mi manca solo un gatto da coccolare per sentirmi Blofeld. Quando l’amica arriva gli spazi sono così congestionati che può arrivare solo fino al mio posto, così mi sposto io. Su un’altra poltrona ancora più sfarzosa e ancora più bassa. Così facendo mi trovo con le volpi viola invece di quelle azzurre, viatico di disastro.

Sarebbe stato il branco perfetto. Azzurro! Infatti indovinate un po’ chi ha vinto???

La prima volpe che faccio nascere è così scarsa che sembra figlia di due fratelli diretti. Cosa che nel gioco si può effettivamente fare (con un malus). E l’ho fatto! Solo per sentirmi un malvagio scienziato pazzo che fa esperimenti proibiti sugli animali! E comunque anche quella volpe era meglio della prima che ho fatto nascere… Dare il nome ai cuccioli è divertentissimo, soprattutto quando capisci esattamente da che ambito vengono attinti. E guarda caso nella fase di riproduzione. Naughty naughty…

La mia tattica di concentrarmi subito sull’avere più cuccioli ha poco senso, inutile avere interi branchi se non possono soddisfare le ricerche. Altri al tavolo si concentrano sul dado in più o sugli sponsor, ma riuscire a sbloccare le ricerche mi sembra la tattica migliore. Altrimenti è come andare all’all you can eat dieci minuti prima della chiusura.

Più la partita avanza, più la sensazione che le mie volpi farebbero meglio a darsi da fare nei pollai aumenta ed infatti finisco con un punteggio ridicolo, ma in linea con altri due giocatori attorno ai quaranta punti. La vincitrice ne fa quasi settanta. Sono piuttosto sicuro che a casa abbia sterminate coltivazioni di piselli.

Se non volete che sguinzagli le mie volpi cresciute a fame, cattivi sentimenti e qualificazioni mondiali della Nazionale fareste meglio a fare i vostri acquisti dal nostro partner di fiducia Magic Merchant!