L’intervista: PLAY.VI, un punto d’incontro per geek del triveneto
A Lonigo (VI) il 12 e 13 settembre 2015 si terrà la VII edizione di PLAY.VI, per raccontarvi cosa potrete trovare in questa due giorni ho fatto due chiacchiere con Francesco, uno dei membri dell’organizzazione.
Geek.pizza: Ciao Francesco, benvenuto su Geek.pizza, raccontaci qualcosa di Play.VI, come è nata questa manifestazione?
Francesco: PLAY.VI ha un duplice scopo. In primo luogo punta a riunire in un unico posto tutte le diverse tipologie di Nerd del triveneto. Giocatori da tavolo e di ruolo, cosplayer, artisti e scrittori hanno sì hobby diversi, ma che pescano da uno stesso substrato culturale – altrimenti il termine “nerd” nemmeno esisterebbe. Vogliamo che questi mondi, troppo spesso chiusi in sé stessi, s’incontrino e si conoscano: è frequentissimo che i partecipanti trovino spunti comuni e interessi reciproci e lascino la manifestazione con curiosità e contatti prima sconosciuti.
Al contempo, PLAY.VI si sviluppa attorno alla piazza centrale di Lonigo, luogo di per sé molto affollato nel fine settimana: questo perché ha anche l’ambizione di mostrare la realtà del gioco organizzato, in tutta la sua ricchezza, a chiunque sia interessato a guardarla. In questo senso sono sempre stati e sempre saranno centrali le iniziative gratuite volte ad avvicinare il grande pubblico alle nostre passioni.
Gp: Tra gli organizzatori troviamo diverse associazioni ludiche del territorio, chi sono e cosa fanno?
F: Sono tre e lavorano molto bene assieme, perché i loro campi d’azione sono complementari – vale a dire, proprio perché sono diverse.
Artefici del Fuoco organizza da oltre dieci anni giochi di ruolo dal vivo, sia serali che di diversi giorni. Ha condotto campagne di lunga durata e di successo, capaci di raccogliere parecchi partecipanti anche da fuori regione.
La Forgia dei Mondi è dedita soprattutto a giochi da tavolo, di carte e di miniature, e tra i suoi membri annovera veri e propri talenti nel dipingerle. La sua sede è molto vicina a Lonigo e per questo, oltre ai contenuti, offre ogni anno un supporto logistico inestimabile.
Il MagnoGato è la sezione vicentina della Tana dei Goblin, associazione che riunisce gli appassionati di giochi da tavolo dell’intero paese. Il fatto che l’anno prossimo sia chiamata ad organizzare e ospitare “il Nazionale”, il più importante evento torneistico d’Italia, testimonia il suo peso nell’ambito della comunità del boardgame.
A fianco di queste tre, numerose altre associazioni venete saranno presenti con il loro stand per pubblicizzare e proporre le proprie attività.
Gp: Questa per voi è la VII edizione, quali sono le novità rispetto agli anni passati?
F: Le dimensioni! Di tutto ciò che c’era l’anno scorso, quest’anno ce ne sarà di più. I tornei destinati agli hard gamer, in particolare, hanno preso slancio grazie alla collaborazione con i circuiti ufficiali della Board Game League e di Infinity. I gdr live (una tradizione irrinunciabile della nostra con) prevedranno per la prima volta la possibilità per chiunque di inserirsi in una cronaca già avviata. Proporremo anche, in via sperimentale, un torneo di masterizzazione. Sabato sera il rapper Zethone si esibirà per il nostro pubblico dal palco di piazza Garibaldi, lo stesso su cui la domenica si svolgerà il contest di cosplay. E finalmente avremo una cucina dedicata a sfamare i nostri ospiti, che quindi non dovranno più appoggiarsi necessariamente ai bar della piazza.
Gp: Più in generale, che tipo di eventi potremo trovare?
F: Giochi autoprodotti presentati dai loro autori, eventi di gioco di ruolo dal vivo per neofiti e per esperti, avventure autoconclusive di gioco di ruolo da tavolo, numerosi negozi e tornei. Va da sé che vi sarà un’ampia area dedicata al gioco libero, dove chiunque potrà sedersi e chiedere che gli venga consigliato, spiegato o anche soltanto prestato un gioco scelto dalla nostra fornitissima ludoteca. Anche quest’anno dedicheremo uno spazio a iniziative culturali quali il salotto letterario, l’esposizione di miniature e di altri oggetti artistici. E poi il cosplay, che non manca mai di dare alla manifestazione il tono gioioso e l’entusiasmo che la caratterizza.
Gp: Una delle definizioni più particolari che mi hai dato è “una Settimana Enigmistica dal vivo”, vuoi spiegare di cosa si tratta?
F: È un’iniziativa ideata e realizzata dall’associazione Kaos di Thiene: in sostanza, tre attori mettono in scena un siparietto della durata di pochi minuti, nel quale compiono pochissime azioni e si scambiano una manciata di battute inerenti un delitto appena avvenuto. Ma lo spettatore attento può capire, semplicemente osservando la scena e cogliendo gli indizi in essa disseminati, quale dei tre è il colpevole e perché. Proprio come nelle vignette dell’ispettore Tibbs della Settimana Enigmistica.
Gp: Pizza time: la tua pizza preferita?
F: Acciughe, olive nere e capperi.
Gp: Convinci in due righe un lettore che tentenna affinché venga a PLAY.VI!
F: Venite a trovarci, non rimarrete delusi. Scoprirete che il mondo del gioco è molto più vario e ricco di quanto si pensi, e che oltre ad essere divertente in sé è uno strumento eccezionale per costruire interessi, comunità e amicizie.
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