Cocktail game: Machi Koro
Inizia oggi una rubrica dedicata a giochi adatti a riempire con piacere e divertimento una mezz’ora e un tavolino, i cocktail game, appunto. Oggi parliamo di Machi Koro.
Un aperitivo efficace spesso non ha grandi segreti: richiede sapore, colore e piacere al tatto. Soddisfare vista, tatto e gusto. Stessa cosa è per i cocktail games, quei giochi da tavolo con le caratteristiche di cui parlavo nell’introduzione. Cercherò di stuzzicarvi con tanti colori e appetito ludico.
Partiamo dunque con Machi Koro, un gioco di carte per 2-4 giocatori (5 nella nuova edizione) che, come potete vedere, è stato realizzato proprio per accattivare con materiali piacevoli e colorati.
Machi Koro, nella sua coloratissima scatola di latta, è composto da carte che rappresentano degli edifici, tante monete di cartone e due dadi grossi, pacioccosi e colorati. E’ un gioco che si spiega in mezzo minuto, e che in partita diverte tantissimo, lasciando subito quella voglia di… “quando un’altra partita?“
Ogni giocatore parte con qualche moneta, due edifici semplici di base e alcuni edifici molto avanzati girati sul retro (che indicano i lavori in corso). Il giocatore di turno lancia uno o due dadi, il cui risultato attiva i corrispondenti edifici. Nella foto sotto, un risultato di 1 sul dado attiverà l’edificio azzurro “campo di grano” (wheat field), che riporta infatti un bell’ 1 bianco in cima alla carta.
Ogni edificio attivato, di solito, produce monete che potrete reinvestire in nuovi edifici; ci sono quelli che danno 1, 3 o 5 monete dirette in qualsiasi momento (carte azzurre), quelli che ne rubano dagli altri giocatori (carte rosse) o quelli che ve ne regalano diverse tutte insieme ma solo nel vostro turno (carte verdi), magari dandovene 1 per ogni edificio che possedete di una determinata categoria.
Basta comprare i nuovi edifici per avere sempre più possibilità di muovere denaro e guadagnare ad ogni lancio di dadi: ma attenzione! Anche gli altri giocatori potrebbero avere degli edifici attivabili dal vostro risultato. Alcune categorie infatti (carte azzurre e carte rosse ) si attivano anche con i lanci degli avversari.
Il gioco inizia con tutti gli edifici disponibili al centro tavola, e il cuore di tutto è dunque la scelta su come investire le prime monete, guadagnate a rilento. Costruendo poi una città sempre più ricca, ogni investimento maggiore porterà a maggiori ritorni successivi, ma per arrivarci è necessario decidere su quali edifici puntare per avviare questo ricco motore economico.
Una pianificazione iniziale ben fatta vi porterà a stare con il vento in poppa per tutta la partita, dandovi tantissimo appagamento nel vedere crescere la vostra città ad ogni gettito di monete!
Quando la partita è prossima alla fine, non è insolito imbattersi in una situazione in cui i giocatori sono dotati di tantissimi edifici ciascuno. A questo punto infatti, ogni lancio di dadi darà il via a una serie di spostamenti di capitali davvero divertenti; “guadagno 7 monete, ma tu me ne rubi 1 a tutti… poi ne devo 3 di tasse a te, mi si attiva questo e guadagno altre 5 monete ma me ne mancano 2 per sbloccare l’ultimo edificio.” “Io invece ho tre edifici da 3 e due da 1 che si attivano, pure se hai tirato tu guadagno 11 monete più le 3 che ho rubato a voi. Totale 14: sono ricco! 🙂 “.
Vince il gioco chi per primo riesce a sbloccare tutti e 4 gli edifici speciali (uguali per tutti i giocatori, molto potenti ma decisamente costosi).
In questi pochi concetti è tutta la bellezza di Machi Koro. Semplicità, azione, colore, divertimento.
In Italia il gioco è edito da Uplay Edizioni, fate attenzione: esiste una prima edizione a cui potete aggiungere la prima espansione (Machi Koro plus), ma esiste una nuova edizione (ancora inedita in Italia) chiamata “Deluxe” che comprende anche la prima espansione.
Provatelo durante un buon aperitivo, poi mi direte!
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