Play 2016 – Le novità in arrivo: Cranio Creations
Seconda puntata delle novità che vedremo a Play 2016, oggi parliamo di cosa porterà Cranio Creations a Modena. Non vi basta? Ecco gli altri articoli della rubrica.
Orléans
Le novità targate Cranio sono diverse, partiamo subito da Orleans, uno strategico gestionale di Reiner Stockhausen per 2-4 giocatori della durata di 90’. La descrizione riporta:
I giocatori raccolgono un seguito di lavoratori, ognuno con abilità diverse, per indirizzare la propria strategia. Costruiranno empori, produrranno merci, svilupperanno conoscenze per eccellere sugli altri, nel contesto di una Francia medievale pacificata ma non per questo meno pericolosa… Una meccanica di pianificazione semplice ma profonda che dovrà anche tener conto di un pizzico di casualità.
Da quel che ho visto mi sembra piuttosto interessante, mi piacciono i giochi di piazzamento lavoratori, c’è un meccanismo di bag building come in Hyperborea che dà un pizzico di aleatorietà e l’8.03 su 10 su Boardgamegeek di certo depone a suo favore! Ci aggiungiamo un tema con sapore medioevale? E aggiungiamocelo, quando mai non ha avuto quel che di intrigante?
Il prezzo consigliato è di 50€
Abbatti, Combatti e arraffa il Malloppo
Dal portale (nel senso di Portal Games) polacco di Ignacy Trzewiczek arriva poi Abbatti, Combatti e arraffa il Malloppo (Rattle, battle and grab the loot), un gioco da 2 a 5 giocatori della durata di 45-60’ dove…
I giocatori si sfidano per diventare il più glorioso, volevo dire il più ricco, pirata in circolazione. Ogni turno una pioggia di dadi viene lanciata direttamente nella scatola e inizia la battaglia tra le navi.
Uscendo dal virgolettato, possiamo definire questo un gioco adatto agli amanti del gioco non impegnato. I combattimenti avvengono schierando le proprie navi in battaglia (ogni nave è un dado) e lanciando tutti i dadi nella scatola del gioco. Non saranno solo i risultati a essere interessanti, ma anche le posizioni dei dadi. Le navi possono, infatti, attaccarsi a vicenda in funzione della distanza che le separa, il tutto cercando di arraffare il malloppo, come suggerisce il titolo e darsi alla compravendita di oggetti utili a migliorare la propria nave e battere gli avversari.
Chi mi conosce sa quanto io ami i dadi e quindi mi terrò ben lontano da questo titolo, ma il tema (Dai, a chi non piacciono i pirati?), l’età minima consigliata (da 8 anni in su) e la tipologia di gioco attireranno molti giocatori, sono pronto a scommetterci. Prezzo consigliato: 50, ma ha le monete di metallo!
Last Will
Last Will – Big box, questo il titolo del terzo gioco che Cranio presenterà a Play. La big box include Last Will e Last Will – Getting Sacked. Un gioco di Vladimir Suchy, per 2 a 5 ereditieri, da 45-70’ a partita.
A chi spetta l’eredità milionaria dello zio defunto? Ovviamente a chi se la saprebbe godere meglio! I giocatori si sfidano per dimostrare chi è capace di spendere di più nel minor tempo possibile, organizzando feste colossali, comprando ville maestose, circondandosi di scrocconi. Un gioco profondamente strategico con lo scopo, sempre originale, di buttare via invece che guadagnare. Insieme al gioco base troverete l’espansione Perdere il Lavoro, in cui dovrete liberarvi anche della vostra occupazione.
Partiamo subito dal fatto che un gioco dove si devono perdere i soldi mi fa un po’ sentire male, d’altra parte sono nato a Genova e, oltre al pesto e alla focaccia, sapete bene quale sia la grande passione per i genovesi: la frugalità. Detto questo, devo dire che questo gioco sembra piuttosto divertente, per cui lo proverei volentieri. Credo che il 7.30 su Boardgamegeek sia indice del fatto che non sono il solo a pensarla così. Occorrerà sperperare il proprio patrimonio in cene sfarzose, viaggi principeschi e in pessimi investimenti immobiliari per vincere la partita. Sono i giocatori a scegliere l’ordine di gioco, in modo da poter pescare più o meno carte e svolgere più o meno commissioni e azioni. Un pizzico di piazzamento lavoratori, un po’ di aleatorietà data dai mazzi di carte da cui si può attingere e il gioco (ehm…) è fatto.
Costo consigliato: 55€
Il club degli spendaccioni
Stesso autore, stesso tema, ecco il “sequel” del gioco di cui abbiamo appena parlato. Il club degli spendaccioni, gioco per 2-5 sconsiderati da 60-90’ a partita.
Il degno seguito tematico di Last Will. Oltre al vostro denaro, ora dovrete perdere anche la dignità e il vostro status sociale. Affronterete tre sfide in una: scialacquare la vostra fortuna, perdere le elezioni, offendere le persone più influenti della società. Potete scegliere una combinazione di due sfide o giocarle tutte insieme. Inoltre è possibile integrare Il Club degli Spendaccioni con Last Will e giocarli insieme!
Il Club degli spendaccioni sembra ereditare (scusate, non ho resistito) parecchio da Last Will, ma ha alcune interessanti differenze. Innanzi tutto c’è un meccanismo di bilanciamento che costringe a perdere punti in tutte e tre le aree (possedimenti, elezioni, persone influenti), poi troviamo altre differenze su come raccogliere i simboli che moltiplicano gli effetti delle carte. La cosa molto interessante di questo gioco, poi, è la modularità. Si può giocare con due aree invece di tre, oppure fare una cosa folle e sostituire una di queste aree con Last Will. Sì, con il gioco di cui ho parlato poche righe sopra. Forse sarà un po’ da pazzi, forse allungherà il gioco a dismisura, ma è carino che si possa fare. Io non giocherei mai a Carcassonne con tutte le espansioni, ma c’è chi lo fa. Questo è molto meglio, perché invece di comprare espansioni che non possono che essere usate con il gioco base, troviamo un gioco a sé stante. Costo consigliato: 45€.
Chiudiamo la carrellata di Cranio Creations con le carte regionali. Un mazzo di 40 carte classiche ma personalizzate con lo stile Cranio, ve le portate a casa con 5€, quindi se non avete un mazzo di carte…
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