Play 2016 – Le novità in arrivo: Placentia e Post Scriptum Games
Il 15° episodio è doppio, parliamo di Placentia e Post Scriptum Games, ma prima il solito promemoria per chi si fosse perso gli episodi precedenti.
Partiamo dal fatto che non ci sono novità fatte e finite targate PSPlacentia, quindi qualcuno potrebbe anche pensare di chiudere qui la pagina. E farebbe un errore.
Sì, perché anche se non ci sono nuovi giochi inscatolati con artisti italiani o fari bretoni sulla copertina, troveremo due interessanti prototipi da provare nell’area ospiti e non solo.
Ma andiamo con ordine.
Post Scriptum regalerà a tutti i possessori di una copia di Drizzit il piano di gioco ufficiale, utile per tenere traccia della lunghezza del Sentiero e degli altri effetti di gioco.
Trovate tutto nell’area di Raven (distributore di Drizzit) Mini G4m3s Studio (editrice del GDR di Drizzit), se volete stringere la mano all’autore o farvi autografare una copia del gioco, sappiate che sarà presente anche Luigi “Bigio” Cecchi, non fatevelo sfuggire!
Arriviamo quindi a Placentia, che sarà presente nell’area ospiti gestita dagli amici ferraresi del Ludus Iovis Diei con i due prototipi di cui sopra. Partiamo da…
Kepler-3042, di Simone Cerruti Sola, un gestionale per 2-4 scienziati della durata di 60-90′.
Ecco la sinossi ufficiale:
In un lontano futuro, l’umanità è pronta per partire alla conquista di nuovi pianeti. Le potenze della Terra si misureranno in una sfida senza armi, ma all’insegna di scienza e tecnologia. E alla fine, a vincere, sarà tutto il genere umano.
I punti di forza di Kepler-3042 sono l’innovativa gestione di risorse e azioni e il perfetto bilanciamento fra le varie strade che portano alla vittoria.
Si tratta di un classico gioco Placentia Games, in cui visione strategica, grafica mozzafiato (ancora realizzata dal duo Alan D’Amico Paolo Vallerga) e ambientazione curata nei minimi dettagli (fanta)scientifici grazie alla collaborazione di Adrian Fartade, si sposano alla perfezione.
Per gentile concessione di Post Scriptum siamo in grado di farvi vedere in anteprima alcune immagini non definitive di questo gioco, mentre a Play sarà disponibile un mock up con alcuni elementi di grafica definitiva.
Nelle settimane successive alla fiera sarà lanciata la campagna Kickstarter relativa al gioco. Interessante sia per la tipologia di gioco, sia per l’ambientazione, sia per l’utilizzo del crowdfunding. Avremo sicuramente modo di parlare con Post Scriptum e Placentia nelle prossime settimane di questo gioco e di Kickstarter.
Arriviamo poi sui Grandi Laghi, di Danilo Sabia, un gestionale per 2-4 indiani della durata di 90-120′.
Un gestionale apprezzato da tutti i tester, elogiato unanimemente all’ultima IDeA G, grazie principalmente alla meccanica di “action building”: nell’estremo nord del continente americano, 4 tribù di pellerossa lottano per la supremazia militare, economica, mistica e spirituale, non esitando, se serve, a celebrare riti propiziatori o ad allearsi con le truppe Inglesi o Francesi presenti sul territorio.
Placentia Games porterà a Play il gioco ancora senza grafica, ma completo a livello di regole. L’uscita del gioco sarà successiva a quella di Kepler-3042, ma intanto potremo provarlo “nudo”, cosa che ha sempre un certo fascino, a mio avviso.
Se cercate i titoli precedenti saranno disponibili presso lo stand HC Distribuzione, casomai non aveste ancora messo le mani su Bretagne io darei un’occhiata, la butto lì.
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