Play 2016 – Le novità in arrivo: Uplay
18° episodio delle novità a Play dedicato a Uplay, ma non dimenticate che ci sono anche gli altri episodi da leggere!
Tre le novità che porterà Uplay a Modena, vediamole insieme:
Welcome to the dungeon
Si tratta di un gioco per 2-4 avventurieri che desiderano giocare tiri mancini ai danni del prossimo.
Gli avventurieri condividono un unico personaggio che possiede alcune tessere equipaggiamento, necessarie a sconfiggere i mostri che si incontreranno nel dungeon.
A ogni turno un giocatore può passare o pescare segretamente una carta incontro. La carta andrà aggiunta coperta alla pila degli incontri o scartata, ma scartare costa una tessera equipaggiamento, per il personaggio sarà più difficile sconfiggere tutte le creature che inconterà.
Quando tutti tranne uno hanno passato la mano, il giocatore scoprirà il mazzo degli incontri per vedere se l’equipaggiamento rimasto gli permetterà di uscirne indenne o se ci lascerà le penne.
Un filler dove aleatorietà e bluff la fanno da padroni, non è il mio genere, ma non sembra male.
Veniamo a Oh My Goods! Le mie Merci!
Un gioco di carte per 2-4 giocatori, dove sarà necessario costruire edifici, usare i propri lavoratori per produrre merci da questi edifici o lavorarle per trasformarle in merci più costose.
Il fatto che tutto si basi sulle carte disponibili in un giorno (turno di gioco) dà un alto livello di aleatorietà al gioco, il poter posizionare i propri lavoratori in modalità diverse prima di sapere che carte saranno disponibili al tramonto, aggiunge poi una componente “press your luck”, si sfida la fortuna e si incrociano le dita.
Si può persino scegliere di lavorare in modo approssimativo, riceverete una merce in meno, ma potrete ottenerla anche se non possedete tutti i requisiti necessari.
Il gioco è più complesso di come ho potuto riassumerlo qui in breve, probabilmente una attenta gestione delle carte in mano consente di contrastare la sfortuna, ma bisognerebbe provarlo per dirlo.
Non fa per me, ma sono sicuro che possa incontrare i gusti di un altro tipo di pubblico.
— ATTENZIONE– Aggiornamento: Oh my goods non sarà presente in fiera a causa di un problema con la stampa!
Isle of Skye: Agli Albori del Regno
Mi sono tenuto per ultimo quello che, secondo me, è il pezzo forte: un gioco da 2 a 5 condottieri di clan in cerca di gloria e potere. L’isola di Skye (An t-Eilean Sgithanach in gaelico scozzese) è una delle Ebridi interne, un arcipelago scozzese.
Alcuni lo definiscono un gioco di piazzamento di tessere, ma è molto riduttivo, perché in Isle of Skye ci sono diverse meccaniche interessanti. Il gioco si dipana su diversi round, in ogni round si andranno a calcolare alcune condizioni di vittoria scelte casualmente da una pila di tessere all’inizio della partita. Nel primo round si calcola solo quella posta nello spazio A, nel secondo quella nello spazio B, nel terzo sia quella nello spazio A sia quella nello spazio C, e via dicendo.
Ogni round i giocatori estraggono tre tessere dal sacchetto e le pongono scoperte dinnanzi al proprio schermo protettivo. Una volta che ognuno ha indicato segretamente quale tessera vuole scartare e quale prezzo ha fissato per le restanti due tessere utilizzando le monete che ha in mano (non si può quindi fissare un prezzo che non si è in grado di pagare in prima persona), si rimuovono gli schermi e i giocatori possono comprare tessere da aggiungere al proprio regno. Se nessuno avrà voluto comprare le vostre tessere lo farete voi stessi, ecco perché avete indicato come prezzo usando i vostri soldi!
Ogni giocatore dispone di una tessera iniziale e dovrà collegare le altre in modo che le tipologie di terreno coincidano (acqua con acqua, pianura con pianura, montagna con montagna), senza preoccuparsi di interrompere le strade (questo gioco si chiama Isle of Skye, non Carcassonne). Esistono diversi modi di fare punti, non ultimo sfruttare un bonus economico riservato a chi ha avversari più avanti sulla linea segnapunti.
Insomma, un piazzamento di tessere con componenti economiche, molto interessante a mio parere e non sono l’unico a pensarla così, visto anche il 7,53 su Boardgamegeek. Da provare.
Uplay porta anche altri giochi, non nuovissimi perché in realtà sono già usciti, ma è la prima volta che li vediamo in fiera, si tratta delle espansioni di Smash Up: Carini e coccolosi, arrivano i mostri, ciak motore fazione e altri tre giochi. Sono Hive Pocket, la versione compatta di Hive, Il deserto proibito e Medieval Academy.
Se siete fan di Matt Leacock e avete già Pandemia e l’isola proibita non potete lasciarvi sfuggire Il deserto proibito, un cooperativo cugino dell’Isola con alcune nuove meccaniche legate all’ambientazione sabbiosa, arida e incandescente.
Medieval Academy è invece un gioco di carte che bisognerà ottimizzare per avanzare con i propri segnalini su diversi tracciati, che consentono di ottenere punti vittoria in modalità diverse. Anche questo mi sembra piuttosto interessante.
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