L’intervista: Gino Udina e Fabio Bono di Kingdom
Girando su internet mi è capitato di scoprire Kingdom, mi sono piaciuti i disegni e ho pensato di scambiare due chiacchiere con gli autori, ecco cosa mi hanno raccontato.
Ciao Gino, ciao Fabio, benvenuti su Geek.pizza, innanzi tutto chi siete?
Gino Udina: Sono sceneggiatore e insegnante di fumetto per associazioni culturali quando capita.
Fabio Bono: Sono disegnatore di fumetti, noto soprattutto nel Mercato Franco Belga, per i dettagli potete dare un’occhiata su Wikipedia.
Che fate nella vita?
Gino: Fumetti per il mercato francese e fumetti per il Web, tra cui appunto il progetto ‘KINGDOM’.
Fabio: Campo disegnando fumetti. Fortuna, Talento, Testardaggine e una Famiglia (e poi mia moglie , Marzia) alle spalle che mi ha sostenuto durante la Gavetta e che mi ha permesso di arrivare a trasformare la Passione in un Mestiere a tutti gli effetti.
Che cosa è Kingdom?
Gino: Il mio personale omaggio al genere Fantasy nei fumetti. Parte dall’idea di un mondo prossimo al collasso per una serie di guerre che metteranno tutti contro tutti e porteranno il ‘REGNO’ ad essere pervaso alla fine dall’oscurità, che trionferà nelle mani di un potente stregone. Uno sparuto gruppo di personaggi, tra cui tre mercenari con ciascuno un passato terribile alle spalle, e gente di popoli sopravissuti allo sterminio, dovranno resistere aspettando il momento di reagire o perire sotto il potente esercito del Male che spazza via ogni cosa al suo cammino.
Fabio: Un ottimo fumetto. Il primo Fantasy della mia carriera.
Interessante, raccontatemi come è nato il progetto!
Gino: Dall’amore di entrambi per il Fantasy e la nostra voglia di far qualcosa che ci stimolasse creativamente, e non fosse la semplice ripetizione di qualcosa di già visto.
Fabio: Dalle sceneggiature di Gino e dalla mia creatività grafica. Ho sempre amato il fantasy ed è stato un piacere far parte di quest’avventura.
A questo punto non posso che chiedervi che opere hanno maggiormente influenzato Kingdom…
Gino: Personalmente le opere di Robert E. Howard e in particolare i fumetti di ‘Conan’ prodotti dalla Marvel tra il 1970 e il 1993, il comic book ‘Conan il Barbaro’ durato ben 275 numeri (in Italia era stampato dalla mitica Corno negli ‘Albi dei Super Eroi’ prima e in ‘Conan e Ka-Zar’ dopo) e ‘La Spada Selvaggia’ questo arrivato a 235 numeri. Le storie di Roy Thomas (principalmente, ma anche di J. M. DeMatteis, Bruce Jones, Doug Moench, Jim Owsley, e Chuck Dixon) e disegnate da un grandissimo John Buscema (anche Neal Adams, Barry Windor Smith e altri) che da solo ha fatto i numeri dal 25 al 190! La Dark Horse nel 2003 ha ricolorato in digitale molte di queste storie e le trovate nel catalogo ‘Panini’ nella collana ‘100% Cult Comics’ e ‘100% Panini Comics’.
Se avete la possibilità, vi consiglio di recuperare le storie in bianco e nero de ‘La Spada Selvaggia’, che essendo per un magazine sono senza censura e troverete temi più adulti ma sopratutto un John Buscema, un Alfredo Alcala e un Neal Adams che sono lo stato dell’arte del bianco e nero.
Queste storie le ha stampate quasi tutte la ‘Comic Art’, negli anni ’90, in 88 numeri.
Fabio: L’immaginario Tolkeniano condito con del Fantasy più moderno, come i libri del ‘Ciclo di Shannara’ di Terry Brooks. Allora non esistevano ancora molte serie a fumetti di questo tipo. Probabilmente è stato il precursore di molti titoli successivi apparsi nel mercato italiano, come ‘Dragonero’ della SBE o il francese ‘Les Naufrages d’Ythaq’di Christophe Arleston (storia) e Adrien Floch (disegni) pubblicato da Soleil in 13 album dal 2005 al 2015.
Troviamo sia voi, sia Kingdom su Internet, giusto?
Gino: Potete trovare su Facebook sia me, sia il nostro fumetto, la nostra pagina è https://www.facebook.com/kingdomwebcomic/
Fabio: Io sono rimasto affezionato quasi esclusivamente ai fumetti cartacei, comunque potete dare un’occhiata al mio blog!
Di qui non si scappa vi mettete seduti a un tavolo di una pizzeria, arrivano a fare l’ordine… che pizza scegliete?
Gino: Salsiccia e funghi, Capricciosa, Ricotta e spinaci – ma mi piace cambiare spesso… ^_^
Gabio: Anche io ho diverse pizze preferite, amo cambiare… tra le tradizionali la Marinara (pomodoro, capperi, acciughe, olive nere, origano, basilico) e la Messicana… Altrimenti quelle esotiche o originali!
Grazie mille per la chiacchierata!
Grazie a te e un saluto a tutti i lettori di Geek.pizza da Gino Udina e Fabio Bono, venite a trovarci sulla pagina ufficiale di ‘KINGDOM’… Magari iscrivetevi, e seguite con noi questa nuova avventura nel ‘Fantasy a Fumetti’!
Nota: Tutte le immagini incluse sono tratte da ‘Kingdom (c) 2016 Gino Udina e Fabio Bono’
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