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Cowabunga!

Anteprima: Deckscape – L’ora del test

Anteprima: Deckscape – L’ora del test

Gli amici di dV Giochi ci hanno fatto mettere le mani in anteprima su Deckscape – L’ora del test, un’escape room in miniatura, anzi, in scatola! Nota: questa è una recensione senza spoiler.

Deckscape è un gioco per 1-6 persone edito da dV Giochi e ideato da Martino Chiacchiera e Silvano Sorrentino. La durata è di 60 minuti circa e poi si chiude la scatola e la si rivende o la si tiene da parte.

Sì, Deckscape è come un’escape room, una volta risolti gli enigmi non potrete più giocarci, potrete al massimo venderlo o prestarlo agli amici. Se la cosa non vi piace potete chiudere qui la pagina, oppure fare come ho fatto io: mettere in discussione una mia convinzione.

Non sono mai stato un amante dei giochi “one shot”, poi ho giocato a Sherlock Holmes Consulente investigativo e la mia convinzione ha iniziato a vacillare, provando Deckscape ho assestato un altro colpo alla mia convinzione, vi spiegherò il motivo a breve.

Ieri sera io e Federica, standocene comodamente in letto, complice l’appoggiacomputer Ikea a mezzaluna, ci siamo cimentati in questa avventura.

La storia

“Sul retro di questa carta è raffigurato il laboratorio del professor Thyme, un bizzarro professore che vi ha riuniti per mettervi alla prova”.

Il laboratorio è pieno di enigmi da risolvere, armadi da aprire, ampolle contenenti liquidi misteriosi, serrature a combinazione e via dicendo.

Nella scatola

60 carte, solo quelle, nemmeno un regolamento, perché non serve. Lette le prime 10 carte saprete tutto quel che dovete sapere. Mi raccomando di tenere conto del retro della carta n. 10.

Il setup

Arrivati alla carta n. 11 dovremo disporre sulla tavola 4 mazzetti di carte, vi aiuteranno i colori, fate attenzione a non guardare né davanti, né dietro le carte successive alla prima di ogni mazzetto.

La partita

Come vi informa una delle carte, segnate l’ora di inizio gioco, scartate le 4 carte che coprono i mazzetti (Il gioco le definisce “sipari”, perché è proprio quella la loro funzione), si parte.

I quattro mazzetti sono, in sostanza, quattro aree della stanza da esplorare. Quello che troverete in una potrebbe servirvi per risolvere un enigma in un’altra, pertanto dovrete tenere sempre d’occhio la prima carta di ogni mazzetto e cercare di capire se siete o meno in possesso di tutti gli elementi per risolverla.

Se vi troverete bloccati, ci sono due carte con degli indizi scritti sul retro in maniera… creativa, io e Federica ce ne siamo ricordati solamente a partita finita, tuttavia potete tenerne conto in caso di paralisi.

Man mano che procederete con l’esplorazione troverete oggetti di varie tipologie, dovrete capire voi come e quando utilizzarli. Risolvere un enigma è molto semplice, concordate la risposta con i vostri compagni di avventura e voltate la carta per vedere la soluzione. Se avete risolto l’enigma potrete procedere, se non l’avrete risolto dovrete tracciare una X sul foglietto dove avete indicato l’ora di inizio. Ogni X comporterà un malus nel calcolo del punteggio finale, oltre a uno smacco personale, fate alla svelta, ma fate anche molta attenzione!

Alla fine della partita vi si presenterà un’ultima scelta, seguita dal racconto del finale e dal calcolo dei punti.

Conclusioni

Complice il sonno che avanzava, ci siamo fatti tentare da una scelta affrettata e non abbiamo raggiunto il livello massimo di punti per un soffio, ma nel complesso eravamo soddisfatti.

Il gioco è molto rapido, non banale, ma nemmeno complesso. Per risolverlo non avrete bisogno di conoscenze particolari, se poi siete amanti dei videogiochi punta e clicca probabilmente risolverete alcune carte in un baleno.

Il gioco si può affrontare tranquillamente in solitaria, ma vi consiglio di farlo almeno in due. Alcune carte che io ho risolto in un baleno risultavano molto ostiche a Federica, in altre non avevo la più pallida idea di cosa fare e lei se ne usciva con la soluzione. Insomma, avere approcci diversi paga parecchio.

Il costo dell’operazione è di 10,99€ (potete ordinare già il gioco su Magic Merchant, vi verrà spedito il giorno dell’uscita) e credo sia un prezzo congruo.

Dovete concepire Deckscape – L’ora del test come un accessorio per una serata. Io compro la birra, tu le patatine, tu invece prendi un Deckscape (sì, l’ultima carta rivela che ci saranno dei sequel) e poi ci dividiamo le spese.

Considerando il fatto che poi potete rivenderlo, prestarlo ad amici, scambiarlo con un Deckscape che non avete ancora provato… direi che il gioco vale la candela.

La domanda quindi è: quanto costa la candela? La candela costa almeno 10.99€

La risposta è qui, in questo spazio bianco [Ma ci hai pensato bene? Allora seleziona dopo la parola “candela” nel paragrafo precedente.], dovrete selezionarlo con il mouse per scoprire se avete risolto questo strabiliante enigma.

Deckscape – L’ora del test sarà disponibile a Play nello stand di dV Giochi.

Francesco "The Doctor"

Fondatore di Geek.pizza è stato per anni amministratore di Italiansubs con il nick di zefram cochrane prima di partire per strani e nuovi mondi. Tecnico informatico e traduttore, ama i telefilm, i giochi da tavolo e la pizza.

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