Neil Gaiman ha provato a spiegare a Internet come guardare American God, ma la cosa si è ritorta contro di lui tipo boomerang incrociato con uno tsunami.

Tutto parte con un semplicissimo tweet che avrebbe dovuto lasciare uno spazio a repliche pari a zero, ci si aspetta che una persona interessata ad American Gods abbia quantomeno comprensione delle parole scritte, eppure…

How to watch American Gods around (almost all of) the world. pic.twitter.com/FaTPgBE10n

— Neil Gaiman (@neilhimself) April 17, 2017

Come vedete la domanda è semplice: vivi negli USA? Guarda la serie su Starz a partire dal 30 aprile. Non vivi negli USA? Guardala su Amazon Prime a partire dal primo maggio. La lista degli stati che la trasmettono è sterminata, praticamente è possibile vederla in tutto il globo.

Per qualche motivo, Gaiman ha dovuto spiegare che Prime è perfettamente legale. L’abbinamento “Sono un utente di Twitter” e “Non so cosa sia Amazon Prime”, apparentemente, non vale come ossimoro.

Il danno è stato fatto quando Geoff Coffey ha twittato:

Farò una donazione di 1$ a EFF per ogni persona che chiederà a @neilhimself come guardare American Gods nel proprio paese.

EFF, Electronic Frontier Foundation, è un’associazione che si occupa delle libertà civili del mondo digitale, neutralità della rete e via dicendo.

Gaiman ha risposto:

Ho sentimenti molto contrastanti su questa cosa.

I have extremely mixed feelings about this. https://t.co/4aTW4bOxPT

— Neil Gaiman (@neilhimself) April 25, 2017

Il caos che è seguito credo abbia messo in difficoltà economiche Geoff Coffrey, Gaiman comunque ha colto la palla al balzo per fare pubblicità alla serie e, con pazienza, ha risposto alle domande più simpatiche, ritwittandone alcune.

Vivo sulla Luna e accedo a Internet con un tubo lungo lungo che arriva sulla Terra, come faccio a vedere American Gods?

https://twitter.com/mllesrot/status/856960985608982529

Tra duemila anni, gli studiosi conosceranno Sisifo come un precursore minore dell’ordalia senza fine di @neilhimself

Two thousand years from now, scholars will know Sisyphus only as a minor precursor to @neilhimself's endless ordeal. https://t.co/8RPLJK0jWX

— Matt Ruen (@matt_ruen) April 25, 2017

Neil, sono una nebulosa senziente composta principalmente di idrogeno alla deriva poco oltre Andromeda. Come faccio a vedere American Gods?

La risposta è un po’ intraducibile…

È su Starz, è come le stelle (stars), ma con la z.

It's on Starz. They are like Stars. But with a zed. https://t.co/JKQ2ScKxE9

— Neil Gaiman (@neilhimself) April 25, 2017

Neil, attendo sognando in casa mia a R’lyeh, ma non ho la banda larga. Come faccio a vedere American Gods?

@neilhimself Neil, I wait dreaming in my house in R'lyeh, which does not have broadband. How do I watch American Gods?

— Duncan Botwood (@OldWulf) April 26, 2017

Sono una sfumatura intelligente di blu, che per l’occasione viene rifratta da un prisma. Come faccio a vederla?

I am an intelligent shade of blue, refracted through a prism for the occasion. How do I watch it?

— TeacherAmanda (@AmandaESL) April 26, 2017

@neilhimself sono un leone dello zoo di San Diego e sto usando la scienza per twittare telepaticamente. Come faccio a vedere American Gods?

E lui…

Scienza. Sicuramente con la scienza.

Science. Definitely through science. https://t.co/79m6cyzfG4

— Neil Gaiman (@neilhimself) April 26, 2017

Insomma, se ancora non l’avete capito, dal primo maggio si può vedere American Gods su Amazon Prime, lasciate in pace quel pover’uomo…