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Il gioco sul comò – Dwarfest

Il gioco sul comò – Dwarfest

Cerchi un gioco che unisca la tua passione per la birra a una serata tra amici? Fatti ‘sta birretta, Dwarfest ti aspetta! (semicit.)

Stavo cercando una scusa per parlare di giochi da tavolo a tema birrofilo, poi mi sono ricordato che per parlare di birra non serve una scusa. Calatevi nei panni di un oste, un oste nanico in un mondo di nani, nani facilmente irritabili e un po’ irascibili, aggiungeteci degli elfi cerca guai, degli orchi bellicosi e qualche bella donzella. Otterrete così: DWARFEST!

Dwarfest è un gioco da 2 a 6 giocatori, edito da Il Barone Games e distribuito da Raven Distribution.

In Dwarfest ogni giocatore impersona un oste che dovrà gestire al meglio la propria osteria nanica. Come? Dovrà soddisfare le esigenze dei propri clienti: nani bramosi di bere birra, molta birra. Tutto ciò comporterà una gestione delle scorte e dei tavoli ma anche un’abilità particolare nel servire birra al bancone. Nel frattempo gli altri giocatori non staranno lì a guardare, ma cercheranno di far innervosire il più possibile i vostri clienti utilizzando vari espedienti.

Dwarfest è un party game con sfumatore di gestionale. L’atmosfera generalmente caciarona, specie legata all’utilizzo di carte o al servizio al bancone, sarà interrotta da qualche momento di analisi, mai troppo lungo, legato al conteggio e alla gestione di birre e tavoli.

Componenti

  • 6 Banconi
  • 1 Tabellone
  • 60 Tavoli
  • 60 Barilotti
  • 18 Ballerine
  • 12 Segnalini giocatore
  • 54 Carte Clienti
  • 61 Carte Taverna
  • 6 gemme rappresentanti boccali di birra
  • 1 Segnalino primo giocatore
  • 60 Pepite color rame (ognuna vale 1)
  • 30 Pepite color argento (ognuna vale 4)
  • 6 Pepite color oro (ognuna vale 10)

Setup

Si mischiano separatamente i due mazzi delle carte Clienti e delle carte Taverna e si pongono di fianco al tabellone di gioco.

Ogni giocatore quindi sceglie un colore e pone i due segnalini del colore scelto in corrispondenza dell’1 sul punteggio di Rissa del tabellone di gioco, indicato dalle due asce, e dell’1 sul punteggio di Fama del tabellone di gioco, indicato dalle due birre.

A ciascun giocatore vengono date inoltre 10 pepite color rame, 1 bancone del colore prescelto, 2 tavoli, 2 barilotti di birra, 1 gemma e 5 carte Taverna.

Come si gioca

Una partita è costituita da 5 turni di gioco, corrispondenti a 5 serate di servizio.

Il primo giocatore è colui che ha più barba, nei turni seguenti il segnalino primo giocatore ruoterà in senso orario. Onde evitare che giocando con lo stesso gruppo parta sempre il primo, io consiglio un buon tiro di dado, che in questi casi non fa mai male.

Ogni serata è a sua volta suddivisa in 4 fasi, riassunte bene anche nel retro di ogni bancone:

  • Fase 1: RIFORNIMENTI
    In questa fase ogni giocatore alza il proprio bancone per posizionare segretamente, in corrispondenza delle diciture “Tavoli”, “Barilotti”, “Ballerine” e “Carte”, le pepite che andrà a impegnare per garantirsi il rifornimento corrispondente. Quando tutti i giocatori avranno assegnato le proprie pepite, solo allora si scopriranno i banconi e si assegneranno i corrispettivi rifornimenti. Se un giocatore aveva assegnato delle pepite per giocare una carta ma poi cambia idea, può scegliere di non giocarla più ma comunque andrà a perdere le pepite che vi aveva assegnato segretamente.

    • Tavolo: ogni tavolo costa 4 pepite e consente di far sedere fino a 4 nani, se ne possono avere al massimo 10.
    • Barilotti: ogni barilotto di birra costa 1 pepita e contiene 5 birre, una volta aperto deve essere consumato interamente.
    • Ballerine: ogni ballerina costa 3 pepite e garantisce un bonus di 2 punti Fama fintanto che essa sia presente nella Taverna, si possono avere un massimo di 3 ballerine.
    • Carte: le carte Taverna sono di 3 tipi:
      • Personaggio: si possono giocare soltanto nella fase “Rifornimenti”;
      • Oggetto: si possono giocare soltanto nella fase “Rifornimenti”;
      • Evento: si comportano come istantanei e quindi si possono giocare in ogni momento della partita, tranne nella fase postuma “Incasso”.
  • Fase 2: APERTURA
    In questa fase ogni giocatore, procedendo in senso decrescente in punti Fama, pesca scoperte davanti a sé tante carte Clienti quanto è il valore indicato in corrispondenza del proprio punteggio Fama. Una volta che tutti l’avranno fatto, ogni giocatore potrà decidere quali carte Clienti accettare e la somma del numero riportato su ciascuna carta accettata corrisponderà al numero di nani che entreranno quella sera nella propria Taverna. Per ogni carta rifiutata, invece, il giocatore perderà 1 punto Fama e aumenterà il proprio valore Rissa di 1. Inoltre ogni carta rifiutata rimarrà sul tavolo e i giocatori successivi avranno la possibilità di aggiungerla alle proprie carte Clienti.
  • Fase 3: SERVIZIO AI TAVOLI
    A partire dal primo giocatore, ogni giocatore conta quindi il numero di Clienti accettati dentro la propria taverna. A ogni tavolo si possono sedere fino a 4 nani. I nani che non troveranno posto ai tavoli, andranno serviti al bancone.
    A ogni nano deve essere servita una birra e per farlo, prima di tutto, dobbiamo aprire i barilotti di birra, ognuno corrispondente a 5 birre.
    Esempio: Il giocatore A deve ospitare nella propria taverna 13 nani, corrispondenti alla somma delle carte Clienti accettate dal giocatore. Esso dovrà dunque aprire 3 barilotti di birra, ciascuno rappresentante 5 birre. Quindi avrà a disposizione: 3×5 = 15 birre.
    Quando un barilotto viene aperto, tutte le birre devono andare servite (1 per ogni nano) e quelle in eccedenza, nel nostro caso 15-13=2, dovranno essere offerte al bancone.
    Servizio al bancone, come si procede? Si prende il proprio bancone, si posiziona sul cerchietto nero il segnalino del boccale e si schicchera il segnalino in modo tale che esso si fermi entro una certa zona delimitata del bancone.
    Se viene aperto un barilotto di birra, che come detto corrisponde a 5 birre, esso deve essere consumato interamente e le birre in eccedenza vanno offerte gratuitamente servendole al bancone.
    Ad ogni tiro andato a buon fine la birra risulterà servita e per ogni nano servito con successo al bancone, il punteggio fama aumenta di 1. Se invece il tiro non sarà andato a buon fine, la birra va considerata sprecata! I nani, molto suscettibili allo spreco di birra, si infuriano e ciò comporta l’aumento del punteggio rissa, quindi:

    • Per ogni nano non servito la rissa aumenta di 2;
    • Per ogni birra sprecata, anche le birre offerte gratuitamente, la rissa aumenta di 2.
      Esempio: Il giocatore A deve ospitare nella propria taverna 13 nani, ha a disposizione 3 tavoli e 4 barilotti di birra. Deve quindi aprire 3 barilotti, corrispondenti a 15 birre. Ai tavoli può far sedere 12 nani (3 tavoli x 4). Quindi 13-12=1 nano va servito al bancone. Inoltre 15 birre – 13 nani = 2 birre, da offrire gratuitamente al bancone. Il giocatore A dovrà quindi servire 1 birra al bancone e offrirne 2 ulteriori gratuitamente, dovrà quindi lanciare 3 volte il boccale. Poniamo che faccia giusti 2 lanci su 3. Sarà quindi riuscito a servire il nano che si è seduto al bancone, avrà offerto una birra senza sprecarla e al lancio andato male corrisponderà una birra sprecata. Quindi aumenterà il proprio punteggio rissa di 2. Se, invece, avesse sbagliato tutti e 3 i lanci, il suo punteggio rissa sarebbe aumentato di 8, cioè 6 punti rissa per le 3 birre sprecate più 2 punti rissa per il nano non servito.
  • Fase 4: RISSE!
    In questa fase ci sarà la resa dei conti, vedremo se sarete stati abbastanza bravi da non aver fatto infuriare troppo i nani ospiti nella vostra taverna. Questa fase si risolve sempre partendo dal primo giocatore e procedendo in senso orario. Se il giocatore in questione avrà raggiunto un valore di Rissa ≥ 6, i nani si scateneranno e cominceranno a distruggere la taverna corrispondente.
    Come funziona? I nani se la prenderanno prima di tutto distruggendo i tavoli, poi distruggeranno i barilotti di birra e infine faranno scappare le ballerine. Distruggendo i vari elementi della taverna in questione, il punteggio rissa andrà via via diminuendo. Una volta raggiunto il punteggio di 5 la rissa si fermerà e la risoluzione della fase rissa procederà verso il giocatore seguente.
    Ogni elemento della taverna distrutto farà calare il punteggio di rissa nei seguenti termini:

    • Per ogni tavolo distrutto = -1 punteggio Rissa
    • Per tutti i barilotti di birra rimasti = -1 punteggio Rissa
    • Per tutte le ballerine scappate = -1 punteggio Rissa. Ogni ballerina scappata fa perdere, ovviamente, il bonus di +2 Fama.

Se non rimane più nulla da distruggere, la taverna risulterà completamente distrutta e nel prossimo turno il giocatore partirà con il set-up iniziale.

INCASSO: è una fase postuma che avviene al termine delle 4 fasi principali. Durante questa fase non si possono giocare carte evento ed ognuno guadagna un ammontare di pepite pari al numero di nani effettivamente serviti. Il punteggio rissa inoltre viene riportato al valore iniziale di 1 per tutti. Se sono presenti carte Oggetto o Personaggio che aumentano il valore rissa di una taverna, queste sono da considerarsi permanenti fintanto che non vengano rimosse in qualche modo. Quindi il valore di rissa della nuova fase potrebbe essere maggiorato per effetto della loro presenza. Il punteggio fama invece rimane invariato.
In questa fase ogni giocatore può scegliere una carta dalla mano e scartarla, successivamente pescherà tante carte Taverna fino a tornare ad averne 5 in mano.

Fine del gioco

Vince il giocatore che al termine della fase “Incasso” dell’ultimo turno possiede più pepite. In caso di parità vince quello con più fama. Se risulta pari sia il numero di pepite che il punteggio fama si procede con una sfida: la Lotteria della Birra. Con questa sfida i giocatori se la giocano al meglio di 5 tiri al bancone.

Varianti di gioco

  • Variante epica: non si entra in rissa al valore di 6 ma al valore di 5.
  • Variante alcolica: ogni carta Taverna può essere giocata pagando 1 pepita e bevendo un buon sorso di Birra, un “sorso” da nani veri, per ogni altra pepita che essa richieda. Inoltre, ogni volta che scatta la rissa nella propria taverna, si può abbassare il punteggio rissa di 1 punto bevendo 3 sorsi di birra.
  • Variante alcolica + epica: si utilizzano entrambe le regole delle varianti precedenti. Inoltre chiunque pronunci le parole “Birra” o “Bevi” dovrà bere. Ogni volta che una birra andrà sprecata, tutti dovranno bere.

Conclusioni

È un gioco che si lascia spiegare in poco più di 10-12 minuti ed è caratterizzato da fasi e meccaniche di facile comprensione.

Nonostante abbia ambientazione e clima, specie in alcuni momenti, del tutto coerenti con l’obbiettivo caciarone dell’idea di gioco, risulta tutt’altro che trascurabile la sua sfumatura gestionale che più interessa la fase degli approvvigionamenti. Sebbene la parte gestionale del gioco riguardi soltanto una fase e operazioni relativamente semplici, questo aspetto risulta di fondamentale importanza nell’obbiettivo della vittoria finale.

Risulta facilmente comprensibile come le fasi più movimentate e più legate alla sua natura di party game siano quelle correlate alla fase di servizio al bancone e all’utilizzo di carte Evento.

È un gioco che va vissuto dal primo all’ultimo turno; il terzo e quarto turno risultano comunque i più importanti per puntare alla vittoria finale. In ogni caso dipende molto dalla strategia dei vari giocatori e dal diverso approccio che ognuno intraprende nei confronti del rischio associato al servizio al bancone. Così è facile che con compagni di gioco differenti le partite risultino del tutto diverse. Ci sarà chi rischierà di più provando a servire più birre al bancone, ci sarà chi invece ricercherà un approccio più conservativo valutando e approfittando della capienza dei tavoli.

È un gioco che lascia comunque la possibilità di divertirsi anche a chi negli ultimi turni risulta al di fuori dei giochi per la vittoria. Ne deriva infatti una bella atmosfera di goliardia e risate. Non a caso le carte Evento, ossia quelle utilizzabili in ognuna delle quattro fasi di gioco, sono preponderanti in quanto ricoprono più della metà del mazzo delle carte Taverna.

  • Ambientazione: Si sente in maniera giusta. Ma prendetevi la libertà di giocarlo con una birra al vostro fianco per sentirla ancora di più. Con qualche birra in più, invece, potrete addirittura scordarvi di avervi mai giocato. Voto 6/10
  • Componenti e Grafica: Assolutamente ottimi. Voto 9/10
  • Longevità: Il gioco non risulterà facilmente ripetitivo, nemmeno dopo svariate partite. Voto 7/10
  • Interazione: Ricopre una delle parti più importanti e divertenti del gioco. Stiamo parlando dell’utilizzo di carte contro gli altri giocatori, quindi interazione diretta, direttissima. Limitata alle carte certo, ma centrale. Voto 7/10
  • Scalabilità: È un gioco che si presta ad essere giocato più volentieri da 4+ giocatori. In 2 e 3 giocatori l’interazione diventa unidirezionale, il divertimento cala parecchio. Voto 4/10

Voto finale: 7/10

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Matteo Mariella

Ingegnere energetico, coltiva diversi passioni, tra le quali il piano, la palestra, la lettura e, ovviamente, i giochi da tavolo.

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