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Giochi a bordo: Radio Londra

Confessiamolo… ciò che ci ha spinti a scegliere “Radio Londra” (Ici Londres 2013), è stata la piccola e graziosa confezione in latta, ma una volta aperta…

Una volta aperta la confezione, le illustrazioni e la semplicissima, quanto intrigante meccanica, ci hanno letteralmente conquistati!

Velocissimo il setup, mentre il tempo di gioco varia dal numero di giocatori: una partita si può sviluppare dai 25 ai 40 minuti. Il regolamento prevede pochissime regole, che noi abbiamo raccolto in un video tutorial.

L’autore, Charles Chevallier (autore di Intrigo, Abyss e Kanagawa, per citarne alcuni, ndr) prevede l’ospitalità al tavolo da 3 a 6 giocatori , ma essendo noi, in vena di confidenze, ammettiamo che abbiamo intavolato Radio Londra anche con otto partecipanti, apportando una piccola modifica al conteggio punti, che avviene mediante le sei carte partigiano, che, oltre ad identificare il ruolo del giocatore, fungono anche da segnapunti personali.

Facciamo un salto nel passato: siamo nei giorni della Seconda Guerra Mondiale. Radio Londra trasmette frasi in codice per inviare messaggi alla resistenza, cercando di eludere il nemico in ascolto.

Ripercorrendo quanto realmente accadeva in quegli anni, lo scopo del gioco sarà quello di trasmettere messaggi nascosti ai partigiani. Lo speaker (che turnerà ad ogni round) pescando segretamente due carte, cercherà di lanciare un messaggio tanto semplice da essere compreso dalla resistenza quanto criptico da confondere il nemico.

Chi ama giochi come Dixit, Decrypto e Detective Club, può ampliare la propria collezione con Radio Londra.

Il gioco che, a parere personale, racconta con delicata precisione una pagina della nostra storia. riesce a catapultare con leggerezza il giocatore nell’atmosfera di quei anni.

Noi di Giochi a bordo lo abbiamo provato, fatelo anche voi!

Trovate questo titolo disponibile, come molti altri, su Magicmerchant.it