Black Sonata – Recensione
Ciao, siamo Jack e Juli e oggi ci immergiamo in un affascinante mistero che si tenta di risolvere da ben 400 anni, la Dama Bruna di Shakespeare, che inseguiremo nel gioco Black Sonata.
Edito da Side Room Game e localizzato da Gate On Games, Black Sonata è un gioco da tavolo in solitario che avrà una durata media di 30 min. circa e adatto ad un pubblico di almeno 14 anni.
Black Sonata è un gioco di deduzione e movimenti segreti, in cui andremo a pedinare la Dama Bruna in una Londra del 1600, cercando di scoprire indizio dopo indizio la vera identità della dama, ottenendo fama e rispetto, e ovviamente, la vittoria.
Aprendo la scatola ci troviamo subito di fronte al minuto e ben fatto materiale del gioco, che occupa una superficie ristretta, rendendolo portatile e giocabile anche nei posti più impensati.
Il setup va fatto in maniera molto accurata, seguendo le indicazioni del regolamento “alla lettera”. No, non è un modo di dire, bisognerà veramente ricostruire il mazzo di movimento della Dama Bruna con molta attenzione, riordinandolo lettera per lettera in base alla combinazione scelta, a nostra discrezione, per la partita.
Una volta fatto ciò, sceglieremo casualmente dal mazzo la Dama da rintracciare e metteremo da parte i vari indizi che ci aiuteranno a capire la sua identità.
Ogni carta, che andremo a girare dal mazzo precedentemente preparato, ci rivelerà un simbolo che corrisponderà al movimento della Dama nel tabellone.
Quest’ultimo presenta una mappa di Londra, con dei luoghi contrassegnati da vari simboli, anche ripetuti più volte. Starà all’intuito e al ragionamento del giocatore, capire quale sia il simbolo corrispondente allo spostamento e cercare di tenerne traccia durante la partita.
Oltre ad inseguire, o tentare di anticipare, gli spostamenti della Dama Bruna per le vie di Londra, avremo la possibilità di provare a cercarla (con le apposite carte luogo precedentemente raccolte) nel punto dove ci troveremo. Ogni volta che riusciremo nel nostro intento, guadagneremo un indizio per capire quali sono i tratti fondamentali della dama, e quindi scoprirne l’identità.
Questa azione è fondamentale nella riuscita della partita, ma bisognerà cercare di utilizzarla solo quando saremo sicuri della posizione della Dama. Questo perché ogni volta che faremo una ricerca, la carta luogo del percorso della Dama sarà sostituita da una carta nebbia, offuscandoci il suo percorso nelle mosse future.
Le carte nebbia rappresentano un’arma a doppio taglio, perché utilizzandole potrebbero fornire sia bonus che malus e, nel caso peggiore, decretare la fine della partita con una sconfitta.
Indizio dopo indizio, quando saremo sicuri di aver capito i 3 tratti della Dama Bruna che stiamo inseguendo, dovremo cercare di intercettarla nel luogo dove si trova, e solo a quel punto tenteremo di smascherarla, verificando se i tratti ipotizzati sono esatti.
In caso di successo, avremo vinto la partita e potremo andare a verificare il punteggio ottenuto, altrimenti sarà una sconfitta e si perderanno per sempre le tracce della Dama.
Black Sonata nasce come un solitario, ma noi ce lo siamo goduto anche in compagnia, giocandolo come cooperativo. Il nostro consiglio, infatti, soprattutto per le prime partite, è di giocarlo insieme ad amici o familiari, per avere più menti a disposizione che ti aiutino nella sfida.
Siamo rimasti piacevolmente colpiti di come una meccanica così semplice ed innovativa, riesca a coinvolgere costantemente il giocatore, concedendogli pochissime distrazioni.
L’ambientazione è ben resa, facendoci immedesimare molto nella caccia alla Dama; inoltre nelle carte sono presenti degli estratti di sonetti Shakespeariani, che ci immergono completamente nella Londra di quegli anni. Per i più appassionati, ci sarà anche un documento che riporta dettagli e retroscena delle possibili Dame Brune e dei luoghi frequentati dal poeta.
Attenzione a non sottovalutare la difficoltà di questo gioco, non sarà semplice riuscire a smascherare la Dama, anzi, man mano che acquisterete esperienza e padronanza del titolo, potrete anche aumentare il livello di difficoltà, scegliendo percorsi più complessi e meno prevedibili.
Al momento Black Sonata ha anche un’espansione (che non vediamo l’ora di provare!) che introduce delle varianti molto interessanti, come una seconda figura da smascherare e che un poeta rivale che tenterà di ostacolare i nostri movimenti.
Come avrete capito, Black Sonata ci è piaciuto davvero tanto, nonostante i nostri primi tentativi siano stati un fallimento.
La sua durata contenuta e il poco spazio richiesto, sono sicuramente dei punti a favore. Inoltre si può preparare anticipatamente il mazzo degli spostamenti, in modo da rendere fruibile il gioco fin da subito, basterà solo estrarre i componenti e sorteggiare la Dama.
Se anche voi non vedete l’ora di immergervi in un mistero esistente da più di 4 secoli, vi consigliamo di prenderne una copia da MagicMerchant.it .
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