MegaCity: Oceania – La città fluttuante

MegaCity: Oceania – La città fluttuante

Tra utopia e progetti ingegneristici megagalattici, troviamo uno dei sogni architettonici più ambiziosi per l’essere umano: la costruzione di un’intera città galleggiante.

Già nel 1895 Jules Verne aveva immaginato un’enorme isola artificiale capace di navigare l’Oceano Pacifico, dando vita al romanzo “L’isola a elica”. In scala fortemente ridotta, questo grandioso progetto viene portato sul nostro tavolo da gioco da Asmodee, che con MegaCity: Oceania, ci propone un gioco di costruzione di città carico di destrezza in cui vestiremo i panni di straordinari architetti chiamati a ideare e a realizzare costruzioni meravigliose di ingegneria strutturale.

In MegaCity: Oceania veniamo lanciati nell’anno 2100 in Australia, dove la sovrappopolazione ha consegnato all’umanità il desiderio di un enorme paesaggio urbano pianificato sull’oceano. Qui i giocatori si contenderanno contratti di costruzione e varie imprese. Il modo in cui si deciderà di costruire la propria struttura è determinato in parte dalle esigenze di base del contratto, in parte dalla pesca dal sacchetto di elementi di costruzione di varie dimensioni, forme e tipi di materiali, ed in gran parte dalla personale capacità architettonica.

Per 2-4 giocatori dagli 8 anni di età, presenta regole semplici, uno straordinario impatto al tavolo ed infinite possibilità di variazione, MegaCity offre ampio spazio per leggerezza ed espressione creativa pur essendo radicato con uno scopo concreto per le azioni. Grazie alla struttura del regolamento, due mega città terminate non avranno mai lo stesso aspetto, regalando un’esperienza di gioco sempre diversa e sempre avvincente.

Abbiamo dedicato all’apertura della scatola di MegaCity: Oceania un video, dove vengono mostrati tutti i componenti di gioco… attenzione, però… mano ferma non inclusa! Quella, la porta al tavolo ciascun giocatore!

MegaCity: Oceania è disponibile su Magic Merchant, come tantissime altre mega proposte!

Non si diventa marinai restando in porti a sognare gli oceani…

Fulvio Scaparro

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