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Deep Vents – Recensione

Deep Vents – Recensione

Ciao, siamo Jack e Juli e oggi ci immergiamo insieme per scoprire cosa si cela nelle profondità degli oceani, alla scoperta di Deep Vents.

Edito da Red Raven Games e portato in Italia da dV Giochi, ha una durata stimata tra i 30 e i 40 minuti, da 2 a 4 giocatori e per un pubblico di anni 12+.

Il gioco vede il nome di Ryan Laukat sulla scatola sia come autore, sia come illustratore, ma questa volta ha collaborato T. Alex Davis, co-autore di Deep Vents, appunto.

In Deep Vents saremo al controllo di un ecosistema sottomarino che cercherà di svilupparsi nella maniera più efficiente possibile, cercando di resistere agli attacchi di feroci predatori degli ecosistemi vicini.

Partendo da una tessera iniziale, uguale per tutti, andremo a sceglierne altre dal mercato, per ingrandire il nostro ecosistema.
Ogni tessera avrà un’illustrazione di creature sottomarine o di luoghi abissali e presenterà una duplice scelta di azioni e caratteristiche specifiche sempre diverse.
Appena posizionata la nuova tessera acquistata, andremo ad attivare tutte quelle presenti nel nostro ecosistema (partendo dalla più in alto a sinistra e proseguendo come se si stesse leggendo).
Si potrà scegliere tra 2 azioni: espandere, e quindi andare a produrre Archea (la risorsa principale del gioco), oppure attivare, che ci permetterà di raccogliere o spendere Archea per fare attacchi, o raccogliere altre risorse.
Dovremo sempre scegliere di compiere una delle due azioni.

La partita terminerà al raggiungimento dell’ottavo round, e quindi al posizionamento della nona tessera dell’ecosistema, procedendo poi al conteggio dei punti.

È possibile che uno o più giocatori, per mancanza di Archea, vengano eliminati, in tal caso la partita prosegue finché non si arriva alla nona tessera o finché rimane un solo giocatore in grado di eseguire azioni. A quel punto si procederà al conteggio dei punti di tutti i giocatori accumulati fino ad allora.

Appena iniziato a giocare, abbiamo subito capito che il manuale ci avrebbe accompagnato durante le prime partite, vista la quantità di simboli presenti nelle tessere, come da abitudine del buon Ryan Laukat. Questo non lo rende comunque un titolo complesso, bisogna solamente prenderci la mano, familiarizzando con la simbologia.

A proposito di questa, ci sentiamo di fare grossi complimenti a dV Giochi, che rispetto alla versione originale ha migliorato di molto la comprensione e la chiarezza dei simboli.

Niente da dire invece sulle illustrazioni, che sono veramente belle e ci immergono perfettamente nella cupezza delle profondità sottomarine.

I materiali sono buoni, anche se le tessere risultano leggermente piccole, dato che devono contenere i cubetti di Archea, che aumentando di numero durante la produzione, rischiano di coprire la simbologia delle tessere.

La presenza dei tanti predatori nelle tessere, dona al gioco un’alta interazione tra i giocatori, ma molto ben distribuita, dato che ogni attacco sarà sempre diretto contro l’intero tavolo e non sul singolo, evitando ripercussioni e malumori tra i più suscettibili. Oltre a questa, è presente anche un’interazione indiretta che riguarda la scelta delle tessere al mercato. Sarà importantissimo in alcuni casi, scegliere non la tessera più redditizia per l’accumulo di punti, ma quella che evita all’avversario di effettuare combinazioni vincenti o attacchi che per noi sarebbero particolarmente dannosi.

Deep Vents è un gioco che scala bene con qualsiasi numero di giocatori al tavolo, anche se abbiamo appurato che forse in 2 perde un po’ la forza e la variabilità degli attacchi, rendendolo leggermente più monotono. Alcune tessere, infatti, ci sono sembrate nettamente più forti in partite con più giocatori, specialmente quelle con attacchi o produzioni particolari che si basano sugli avversari.

Nel complesso siamo rimasti felicemente sorpresi da questo titolo che ci è sembrato molto ben strutturato nonostante la durata contenuta. Sicuramente darà il meglio di sé in un gruppo di giocatori affiatato, che dopo aver fatto pratica nelle prime 3-4 partite, potrà godersi a pieno le strategie che avranno da offrire gli ecosistemi degli abissi.

Non avrete bisogno di arrivare nelle profondità marine per mettere le mani su questo tesoro, ma vi basterà cliccare su MagicMerchant.it.

Jack Dryke

Jack Dryke, sul pianeta Terra viene comunemente chiamato Giacomo. Membro del LudoCoconutClub, dove si fregia del colore blu rubato con occhioni dolci alla sua ragazza Giulia (Meeple giallo). Amante dei Giochi da Tavolo, Video Games, Cinema.

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