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Anteprima: Sushi Boat su Kickstarter

Il nuovo gioco di TestiniMassarenti porta una vera Sushi Boat sui vostri tavoli.

Credo di aver sentito parlare di Sushi Boat per la prima volta quando Francesco Testini è venuto a casa nostra a farci provare uno dei primi prototipi di Xi’an , il progetto era ancora in fase embrionale, ma parliamo di almeno 5 anni fa. Dopo lungo peregrinare, il gioco è stato preso da Japanime Games e ora la campagna su Kickstarter volge al termine.

Benvenuti al Sushi Boat!

Siamo lieti di offrirvi le migliori prelibatezze preparate a mano da chef eccezionali. Non avete mai provato il nastro trasportatore per sushi? Ne andrete pazzi! I piatti vengono messi sul nastro non appena preparati e arriveranno dinnanzi a voi in men che non si dica! Prendete ciò che vi attira di più e… buon appetito!

Sushi Boat è un gioco dove si mangia un ottimo sushi! Nel vostro turno posizionerete il vostro segnalino su uno spazio vuoto per poi eseguire due azioni: ottenere uno yen, usare l’abilità di uno dei membri dello staff o, ovviamente, mangiate del sushi!

Piatto dopo piatto, creerete una pila dinnanzi a voi. Farete punti mangiando piatti uguali tra loro e mangiando tante portate diverse, ma tenete gli occhi aperti, non si sa mai: qualcuno potrebbe lanciare una Sfida Wasabi!

La traduzione è mia, perché la campagna è solamente in inglese, ma il regolamento è scaricabile anche in francese e giapponese.

Preparazione

Per farvi capire meglio il gioco, iniziamo subito dall’immagine rubata dal regolamento.

  1. La plancia è una vera sushi boat, una barca in legno!
  2. Si mescolano i membri dello staff e si distribuiscono attorno alla plancia, in corrispondenza degli spazi col pallino (quelli con il 4+, avete indovinato, si usano solo nelle partite con 4-5 giocatori)
  3. Mettete accanto alla plancia i cubetti wasabi e gli Yen
  4. Prendete una tovaglietta a testa e il pedone dello stesso colore.
  5. Estraete a caso dal sacchetto i piatti e riempite la barca, poi posizionate subito 3 piatti nella spazzatura (i gatti si leccheranno i baffi, seriamente)
  6. Mettete da parte le Carte Wasabi
  7. Preparate il mazzo delle carte Contorno. Nell’immagine è il 9, ma non sottilizziamo. Una volta tolto il numero giusto di carte, rimescolate le Carte Wasabi nel mazzo.

La partita

Nel vostro turno girerete la prima carta dal mazzo Carte Contorno. Questa carta vi farà rimpinguare i piatti sulla barca, ma avrete anche modo di prendere e giocare Carte Contorno, hanno abilità speciali molto utili e possono conferire punti vittoria a fine partita.

posizionerete il vostro personaggio su uno dei circoletti vuoti (il posto che tanto bramate è occupato? Pagate una moneta e il proprietario del segnalino vi farà posto) e sceglierete due tra le tre azioni possibili:

  • Prendere uno Yen dalla riserva.
  • Prendere il piatto adiacente al segnalino.
  • Pagare uno Yen per attivare l’abilità del membro dello staff corrispondente alla posizione del segnalino.

E qui arriviamo al cuore del gioco:

Man mano che si mangia il sushi i piatti vuoti vengono impilati sul tavolo, giusto? Questo succede anche qui. Tenendo bene a mente che non potrete più guardarli, né cambiarne l’ordine, cercherete di impilarli seguendo questi due criteri:

  1. Ogni gruppo di colori conta tanti punti quanti sono i piatti di quel colore -1 (potete calcolare più volte i piatti di un colore, se sono divisi in più gruppi).
  2. Ci sono 7 tipi diversi di sushi, più varietà = più punti.

A questo punto avrete capito che c’è anche una componente di memoria (anche se un membro dello staff vi consente di guardare tutti i piatti che avete davanti a voi) in Sushi Boat, ma non finisce qui, ci sono anche le Sfide Wasabi.

Quando, all’inizio del turno, viene girata una carta Wasabi, cercherete di ricordare i colori dei due piatti nascosti sotto il castello di poppa della barca: ognuno riceve due cubetti Wasabi e li posiziona segretamente sulla propria plancia in corrispondenza dei colori che ritiene essere corretti; in simultanea, tutti sollevano la mano e rivelano la posizione dei cubetti. Inserendo nuovi piatti nella barca, infine, si riveleranno i due piatti nascosti: ogni cubetto sul colore sbagliato andrà rimesso nella riserva, gli altri andranno conservati: a fine partita varranno un punto vittoria.

Finite le carte Contorno, la partita ha termine.

Conclusioni

La barca è bellissima. Appare evidente che Francesco e Dario hanno giocato a Niagara (gioco del 2004 di Thomas Liesching), l’idea dei dischi che vengono spinti è identica, ma qui sembra funzionare molto meglio. In Niagara, ogni partita era un tripudio di improperi perché i dischi si incastravano, vuoi per i materiali, vuoi per le dimensioni, vuoi perché dovevano affrontare un bivio, mentre qui sembra che il problema non si presenti, il che è già ottimo.

Fatta questa doverosa premessa, veniamo al gioco. Francesco e Dario, di norma, puntano a giochi per famiglie e mi pare che qui ci abbiano azzeccato ancora una volta: bei materiali, regole concise e, parrebbe, una bella esperienza tattile e visiva. Certo, il gatto che consente di prendere un piatto dai rifiuti (probabilmente il membro dello staff più potente di tutti) non l’avrei chiamato Neko (“gatto” in giapponese) ma Luna o Mews, perché adoro infilare riferimenti geek ovunque, ma vabbè.

La campagna è piuttosto scarna, niente video “importanti”, poche immagini ad alta definizione, poche cose accattivanti e questo credo che abbia influito negativamente sul numero dei sostenitori: la campagna è stata finanziata, ma avrebbe meritato molto più successo, secondo me.

Se cercate un gioco da fare in famiglia, con una componentistica di rilievo, io direi che dovreste dare un’occhiata a Sushi Boat. Il prezzo (inclusa la spedizione) si aggira sui 68€, ma per chi è patito di sushi è un regalo fenomenale. Ecco il link alla campagna.

Se cercate del sushi, sappiate che c’è un ristorante giapponese proprio sotto MagicMerchant.it