Geek.pizza

Cowabunga!

Lo spacciagiochi: Draftosaurus

Lo spacciagiochi: Draftosaurus

Draftosaurus è diventato uno dei filler preferiti in casa nostra, siete pronti a costruire il vostro parco a tema dinosauri in circa 10 minuti?

Dio crea i dinosauri, Dio distrugge i dinosauri, Dio crea l’uomo, l’uomo distrugge Dio, l’uomo crea i dinosauri.

I dinosauri mangiano l’uomo, la donna eredita la Terra.

Nel 1993 avevo 10 anni e mi avevano regalato un quaderno di Jurassic Park, era bellissimo. Ho scoperto che con “soli” 30€ posso comprarne due su Ebay, ma con 37€ si possono comprare Draftosaurus e le due espansioni, secondo me fate un affare migliore, ma andiamo con ordine.

Il quartetto di autori è il team Kaedama, vi lascio il link al loro sito se vi interessa approfondire. Alle illustrazioni troviamo Jiahui Eva Gao e Vipin Jacob. Se vi piacciono gli animali in stile cartoon, cliccate sul nome di quest’ultimo.

In questo articolo troverete citazioni per ogni paragrafo, sapete chi pronuncia queste frasi? (Sì, sono tutte di Jurassic Park)

Nella scatola

Qui non si bada a spese!

La scatola di Draftosaurus è di quelle compatte tipo Topiary, Patchwork o 7 Wonders Duel e, contrariamente a molti giochi degli ultimi tempi, è esattamente del formato che ci si aspetta aprendola.

Contenuto è sia sostantivo che aggettivo, in questo caso, infatti nella scatola troverete 5 plance quadrate, double face, il regolamento, 60 dinosauri divisi in 10 esemplari per ciascuna specie e un sacchettino di stoffa. Bellissimi i dinomeeple, qualità non eccelsa invece quella del sacchetto, almeno del mio, fortuna che la mia dolce metà se la cava bene con la macchina da cucire, un giorno dovrò imparare anche io.

Nota per chi ha problemi di visione dei colori: non temete, i dinosauri non solo hanno colori diversi, ma anche forme diverse, non credo avrete difficoltà a giocare a Draftosaurus.

La partita

Si muovono in branchi, si muovono in branchi!

Le plance presentano due facce: estate e inverno, scelta carina ma che, come vedremo, causa qualche problema estetico con le espansioni. Io preferisco quella invernale, ma quella estiva è più immediata (consigliata per le prime partite).

Rimettete nella scatola eventuali dinosauri in eccesso (in funzione di quanti siete al tavolo), riponete tutti gli altri nel sacchettino e pescatene sei a testa, si parte!

Draftosaurus, si punta sui T-Rex, mentre la spinosaura cerca ancora una compagna…

La plancia

– Tutti i grandi parchi hanno avuto ritardi… Quando aprirono Disneyland, nel 1956, non funzionava niente, niente…

– Sì, però se il Villaggio dei Caraibi va in tilt i pirati mica si mangiano i turisti!

La plancia è divisa in sei aree che rappresentano i recinti per i dinosauri. Ogni recinto ha due caratteristiche, determinate dalla sua posizione sulla plancia. Il parco è diviso in due zone dal fiume (area ristoro, area servizi) e ha tre zone boscose e tre di pianura brulla. Un recinto potrà quindi essere nell’area ristoro boscosa, nell’area ristoro brulla, nell’area servizi boscosa o nell’area servizi brulla.

All’inizio del round, chi controlla il dado lo lancia, indicando un obbligo di posizionamento a cui solo chi ha lanciato il dado è immune. Si gioca contemporaneamente: dovrete posizionare un dinosauro in un’area boscosa o in una ristoro o, ancora, in una senza T-Rex o in una senza dinosauri, a seconda di ciò che vi impone il dado.

La plancia invernale di Draftosaurus, avete notato che anche il fiume è diverso?

Avete scelto? Bene, ora passate i dinosauri rimasti a chi siede alla vostra sinistra e ripetete questa procedura sei volte, fintanto, cioè, che avrete un dinosauro in mano.

Risolta questa prima fase di gioco, si pescano altri sei dinosauri dal sacchettino, che ora risulterà vuoto. Ripetete altre sei volte il round e la partita sarà conclusa.

Dopo un paio di partite, io non credo che ci impiegherete più di 15’, inclusi gli improperi rivolti a chi vi ha fregato questo o quel dinosauro o a chi ha lanciato il dado facendo

Come si fanno i punti

– Signor Hammond, dopo attente considerazioni, ho deciso di non avallare il suo parco!

– Anche io.

Ogni recinto ha una sua richiesta: ogni dinosauro deve essere uguale al precedente (più dinosauri, più punti), coppie di dinosauri della stessa specie, dinosauri di due specie alternati, etc. e ogni recinto con almeno un T-Rex a fine partita vale un punto extra.

Le strategie cambiano se si usa la plancia invernale o quella estiva, se quella estiva è più immediata, quella invernale richiede qualche ragionamento in più, ma ha un paio di cose interessanti che il lato estivo non ha (peccato che una delle due venga penalizzata dal regolamento, ma ci torno tra un attimo) e un problema estetico di cui non vi accorgerete immediatamente.

Una delle cose più carine è il recinto della quarantena, in basso a sinistra. Il Covid-19 è arrivato anche su Isla Nublar? Sta di fatto che in quel recinto potete mettere un unico dinosauro, che a fine partita potrà essere spostato in un recinto qualsiasi.

Se il lato estivo presenta un recinto che vi dà 7 punti se avete la maggioranza di dinosauri di quel tipo, il lato invernale ha un recinto che vi dà 2 punti per ogni dinosauro di quel tipo presente nel parco di chi vi sta a destra, peccato che il draft sia sempre verso sinistra, quindi non potete cercare di influenzare la persona in questione. Ambedue i round, infatti, vedono un “giro” verso sinistra, probabilmente per rendere più lineare il regolamento, ma secondo me gioverebbe fare un giro a sinistra e uno a destra.

Conclusioni

Draftosaurus è un gioco tanto semplice che, sulla carta, dovrebbe essere noioso. Posizioni 12 dinosauri su una plancetta, quanto mai potrà essere coinvolgente?

Eppure questo gioco è così lineare, ma così carino e così rapido, che una partita tira l’altra. Una volta che ci avrete preso la mano, una partita durerà attorno ai 10 minuti. L’interazione non è altissima, ma rubare dinosauri dà una certa soddisfazione e il tiro del dado può sicuramente scombinare i piani, ma è l’ultima cosa a cui penserete, al massimo farete subito un’altra partita. Insomma, se è finito così in alto nella classifica dei più venduti di ottobre, un motivo c’è.

Trovate Draftosaurus su MagicMerchant.it, costa meno di 20€!

Francesco "The Doctor"

Fondatore di Geek.pizza è stato per anni amministratore di Italiansubs con il nick di zefram cochrane prima di partire per strani e nuovi mondi. Tecnico informatico e traduttore, ama i telefilm, i giochi da tavolo e la pizza.

Ultimi articoli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *